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  • Immagine del redattoreMarco O. Avvisati

SABATO 20 E DOMENICA 21 TORNA LA NOTTE BIANCA DEI MUSEI. QUESTI GLI APPUNTAMENTI CHE ABBIAMO SCELTO



Il 20 e 21 maggio il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo celebra la seconda edizione della Festa dei Musei sul tema “Musei in Contes[x]t: raccontare l’indicibile nei musei”. Durante la Festa, nella serata del 20 maggio, si svolge la tredicesima edizione della Notte europea dei Musei con tre ore di apertura serale straordinaria, al costo simbolico di un euro.

La Festa dei Musei 2017, in continuità con quanto proposto da ICOM - International Council of Museums - per la “Giornata internazionale dei Musei” del 18 maggio, punta i riflettori sul patrimonio materiale e immateriale che per ragioni politiche, storiche, ideologiche è stato fino a oggi emarginato o escluso dalla presentazione al pubblico. In occasione delle due iniziative i principali luoghi della cultura pubblici e privati organizzano visite guidate, aperture straordinarie ed eventi per diversi target di visitatori.

La mattina di sabato 20, dalle ore 9.00 alle 14.00, l'iniziativa “Il Patrimonio per i bambini” è dedicata ai più piccoli e alle loro famiglie. Dalle ore 14.00 fino all'orario di chiusura ordinario, i tecnici, i curiosi e gli appassionati saranno i protagonisti della kermesse pomeridiana su “Il racconto del Patrimonio”, “Largo all’esperto”, “Dietro il Patrimonio”. Il programma serale, con apertura straordinaria di tre ore oltre i consueti orari, coinvolgerà il grande pubblico con eventi che celebrano "Lo spettacolo della cultura”.

Domenica 21 con “Il Patrimonio per/di tutti”, dalle ore 9.00 alle 20.00, sarà un giorno di festa per tutte le categorie di visitatori, che potranno aderire a iniziative ispirate al tema della partecipazione al patrimonio così come promosso dalla Convenzione di Faro del 2005.

Ma la Notte dei Musei non è solo musei, ma anche gallerie, concerti ed iniziative private dedicate all'arte.

Dispiace che una occasione annuale come questa non trovi l'adeguato richiamo e promozione, con una offerta che meriterebbe di essere piu ricca ed ampia


Abbiamo selezionato alcuni appuntamenti che ci sembrano interessanti e non scontati e veli proponiamo nell'offerta della Regione Emilia Romagna.


Con il naso all’insù. Visita guidata agli affreschi a cura di Claudia Pirrello


Bologna

Palazzo Pepoli Campogrande

via Castiglione, 7 40124 - Bologna (BO)

Tel: +39 051 229858

E-mail: pm-ero@beniculturali.it

Gli affreschi delle volte di Palazzo Pepoli Campogrande sono un esempio straordinario della pittura bolognese tra i secoli XVII e XVIII: dalla volta con l’Apoteosi di Ercole di Domenico Maria Canuti, testimonianza del barocco trionfale, ai toni più sobri e controllati della sala con il Trionfo di Felsina dipinta dai fratelli Rolli. Eccezionali poi le soluzioni nel modo di raffigurare soggetti classici da parte di Giuseppe Maria Crespi che nella sala delle Stagioni introduce temi derivanti dalla scena di genere e che rende gli Dei della sala dell’Olimpo vitali presenze che si muovono su sfondi boschivi e marini. Un altro nome importante, quello di Donato Creti con Alessandro che taglia il nodo gordiano, chiude con il suo raffinato classicismo la visita.





Musei e storie controverse: raccontare l’indicibile nei musei. Fedeli, infedeli, eretici e martiri Repressioni, equivoci e conflitti attraverso i dipinti della Pinacoteca di Bologna


Bologna

Pinacoteca nazionale di Bologna

via delle Belle Arti, 56 40126 - Bologna (BO) Tel: +39 051 4209411 E-mail: pm-ero.pinacoteca-bo@beniculturali.it

La storia, come la leggenda, è permeata di eventi tragici, di stragi programmate in nome di credenze religiose, di conflitti, equivoci, vendette e crudeltà . Attraverso alcuni dipinti della Pinacoteca è possibile ripercorrere alcuni di questi momenti narrati in differenti testi ed in relazione a popolazioni, religioni ed epoche diverse: la Strage degli Innocenti ordinata da Erode il Grande, re di Giudea; l'uccisione dei cristiani da parte degli Unni, come nel martirio di Sant'Orsola e le undicimila vergini; la battaglia di Clavijo guidata dall’apparizione del “matamoros” San Giacomo durante la "reconquista" della Spagna; la terribile e sanguinaria crociata contro gli albigesi nella Francia meridionale del Duecento proprio in concomitanza con la predicazione di San Domenico; l’inquisitore San Pietro martire e il suo martirio da parte degli eretici catari dell'Italia settentrionale, agli inizi dell'attività del Tribunale dell'Inquisizione, che costituirà il principale braccio armato di repressione da parte della Chiesa Cattolica per quasi cinque secoli.



I libri proibiti della Biblioteca Palatina di Parma


Parma

Biblioteca Palatina di Parma Orario: 19.00-22.00 Telefono: +39 0521 233309 E-mail: cm-pil@beniculturali.it


In occasione della Festa dei Musei e della Notte Europea, sabato 20 maggio la Biblioteca Palatina, all'interno del Complesso Monumentale della Pilotta, aprirà in orario straordinario dalle 19.00 alle 22.00 le sale monumentali per le visite al pubblico. Nella sala Dante saranno esposti alcuni dei volumi del Fondo PP, i cui sono conservati i cosiddetti 'libri proibiti" che verranno illustrati dal funzionario direttore Grazia Maria De Rubeis. Ingresso gratuito. Non è richiesta la prenotazione.



L'invisibile - L'indicibile. Museo Nazionale di Ravenna per Musei in contes[x]t


Ravenna

Museo nazionale di Ravenna Orario: orario apertura 20 maggio 8.30 - 22.30 (ultimo accesso ore 22) Tel: +39 0544543724 E-mail: pm-ero.musnaz-ra@beniculturali.it




In occasione della seconda edizione della Festa dei Musei, sul tema “Musei in Contes[x]t: raccontare l’indicibile nei musei”, presso il Museo Nazionale di Ravenna si terranno le seguenti iniziative: *** Il racconto del Patrimonio ore 15.45 “Quello che non ti aspetti” Visita guidata con particolare attenzione ad alcuni capolavori meno noti al grande pubblico. A cura del personale di accoglienza *** Dietro il Patrimonio ore 17 “Preghiere nascoste” presentazione di una collezione inedita di oggetti devozionali post-bizantini. Si tratta di oggetti prevalentemente lignei, lavorati a micro intaglio, che provengono dalle collezioni dei monaci camaldolesi. A cura del personale tecnico-scientifico *** Largo all'esperto ore 18 presentazione del volume “Sant’Apollinare in Classe – Frammenti di una storia” La pubblicazione intende mettere in luce alcuni aspetti meno noti della famosa basilica, tra cui i reperti lapidei conservati nell'ardica. A cura di Emanuela Fiori, direttore MNR e Basilica di Sant’Apollinare in Classe *** Lo spettacolo della cultura “Concerto per la Notte Europea dei Musei” Ore 21 Enrico Mignani – violoncello. Musiche di Lutoslawski, Bach e Cassadò



Leggende di Matilde. Visita alla scoperta dei segreti della Gran Contessa


Canossa (RE)

Castello di Canossa e Museo nazionale 'Naborre Campanini'

Orario: primo turno: 15,00, secondo turno: 16,30, terzo turno: 18,00 Tel: 366 2287340

E-mail: uit.terrematildiche@gmail.com


I resti del Castello di Canossa si elevano sopra una rupe di arenaria bianca, ridotti ad una limitata porzione dell'area un tempo fortificata a causa dei fenomeni di sfaldamento del terreno. Le caratteristiche paesistiche circostanti e le memorie storiche li rendono un luogo di straordinaria suggestione. Il castello fu costruito verso il 940 dal longobardo Azzo Adalberto e divenne il centro di un complesso sistema difensivo per il controllo delle valli appenniniche e della pianura. Nel 950 vi trovò rifugio Adelaide, vedova di Lotario I, re d'Italia. La fama di Canossa è legata allo storico incontro avvenuto il 27 gennaio 1077, data in cui Papa Gregorio VII assolse dalla scomunica l'imperatore Enrico IV alla presenza della contessa Matilde e dell'abate Ugo di Cluny. Il castello nel corso dei secoli è stato più volte distrutto e ricostruito, ma le indagini archeologiche hanno portato di nuovo alla luce numerosi elementi antichi. Nel 1878, acquistato dal Governo Italiano, è stato dichiarato Monumento nazionale. Sul sito è allestito il museo "Naborre Campanini", che ospita reperti provenienti dagli scavi del castello eseguiti negli anni 1877 e 1893. Gli oggetti contenuti nel museo vertono su più temi: dalla figura di Matilde e la sua epoca, alla storia degli scavi archeologici, al percorso naturalistico.



Eros e Dioniso: l'amore secondo i romani


Rimini (RA)

Museo della Città di Rimini 'Luigi Tonini'

Orario evento: 18.00-19.00 Orario di apertura del sito/museo nella giornata indicata: 9.30-13.00 e 16.00-19.00

Tel: (+ 39) 0541.704421/26-0541.793851

E-mail: musei@comune.rimini.it


Percorso guidato nelle sale della sezione archeologica del Museo della Città dal titolo Eros e Dioniso: l'amore secondo i Romani, a cura di Rita Bambini. Sculture, mosaici, terrecotte architettoniche, lucerne, oggetti portafortuna dagli scavi di Rimini antica, illuminano la sfera dionisiaca e i temi della fertilità. Un suggestivo racconto accompagnato da brani di autori latini sull'amore e sulla sessualità, che si rivolge a un pubblico adulto.



Rimini razionalista. Passeggiata culturale sulle tracce di un passato recente.


Rimini

Museo della Città di Rimini 'Luigi Tonini'

Orario: Orario evento: 17.30-19.00

Orario di apertura del sito/museo nella giornate indicata: 10.00-19.00

Tel: +39 0541.704421/26-0541.793851

E-mail: musei@comune.rimini.it

Partirà dalle sale del Museo della Città la visita guidata Rimini razionalista. Passeggiata culturale sulle tracce di un passato recente. a cura di Erika Tonni. Il percorso storico-urbanistico, dopo aver toccato alcune sale della Pinacoteca le cui opere evocano il clima artistico del primo Novecento, prevede la visita al Sacrario dei Caduti nella cappella dedicata all'interno del Tempio Malatestiano, una sosta presso il monumento ai Caduti e alla scuola marittima “Navigare Necesse”, per terminare alle soglie del borgo san Giuliano.

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