Che sensazione potrebbe dare l'ascoltare Gershwin e quale atmosfera? E se questa la combinaste con la poesia di Hopper quale immagine porebbe affiorare? Molto probabilmente le opere del pittore francese Denis Fremond offrono una delle più eleganti e raffinate soluzioni.

 

Se è vero che ad una prima visione i pochi personaggi nelle opere di Denis Fremond (mai inquadati da vicino) sempre solitari o del tutto assenti, le lunghe prospettive e gli scorci newyorchesi richiamano l'esperienza di Hopper, soffermandoci ancora ad osservare i suoi lavori appare evidente che in Fremond manca l'elemento della solitudine intesa come assenza, come smarrimento ed isolamento. Nelle sue opere la solitudine è una serena presenza, piu che soli, i suoi soggetti sono solitari. Ogni sua inquadra è la rappresentazione di una riflessione, un momento di intimità in una atmosfera rilassata, elegante e quasi ovattata.

 

Denis Fremond per trasmettere la sua poesia crea ambienti, arredi ed architetture che ci portano direttamente dentro quel pensiero solitario, come a condividerlo. I suoi spazi sono fatti di prospettive lunghe come i sogni, di luci e colori lucidi e sfumati, come l'intimità. Molte opere raffigurano inquadrature simili se non identiche in cui l'unica variante è un cambio di stagione, la presenza di un soggetto mimentizzato ma in cui la poesia cambia perchè cambiano le tonalità della luce e del colore.

 

 

           Marco O. Avvisati