Laurel Holloman è una artista che mostra un talento che riflette la sua profonda conoscenza delle tecniche del colore. Le sue opere rivelano solida base di studio e di formazione, combinata con una ispirazione poetica e forti capacità di comunicazione. Holloman trae chiaramente ispirazione dalla migliore tradizione della pittura americana dell'astrattismo, che vanno da Marlene Dumas, Georgia O'Keefe, Ashley Collins e soprattutto da Paul Jenkins.

 

La caratteristica principale di questa artista è certamente l'uso del colore e della luce, ottenuta attraverso pennellate che mostrano una progressione nell'esecuzione, che  attraversano con naturalezza, una varietà infinita di colori e di sensazioni. Così, nelle opere della Holloman, il colore è l'elemento chiave per catturare l'attenzione dello spettatore. Nei suoi dipinti gli atti di colore sono depositari di idee e sentimenti che si ergono come spiriti e dove le pennellate contribuiscono a dare loro forma e percezione, rivelando l'essenza e la raffinatezza di questa artista. Le creazioni di questa mostra, sembrano  aver trovato la loro ispirazione, durante l’esecuzione stessa, come se a muovere il pennello della Holloman, fosse un vento creatore, che con un movimento anarchico segue una direzione, una "sua" direzione, apparentemente mutabile, che ci porta a viaggiare da un’opera all’altra. Questa progressione si evidenzia nella ricerca che l’artista ha fatto per la serie “The Fifth Element”, in cui dalla sintesi di colore e luce, affiora il linguaggio  formale dell'opera in cui  sfuma l'astrattismo. 

 

       Marco O. Avvisati

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