Oleg Dou fa parte di quella nuova scuola russa che sta dando splendidi esempi di creatività e, tra questi, lui è uno dei più interessanti fotografi in circolazione. Nonostante la sua giovane età ha un suo stile innovativo ed originale. Nasce come designer (e si vede) e solo recentemente passa alla fotografia.  Ispirato dalla cultura fashion e surrealista, Dou ama shoccare, creando opere attraverso la combinazione di realtà e artifizio, ovvero mescolando sapientemente arte e design. Ritocca digitalmente il viso dei modelli, e così i suoi ritratti - in bilico tra esseri umani e androidi dal viso di porcellana - riscoprono la bellezza artistica della sperimentazione d’avanguardia e, al tempo stesso, la ricerca della statica plasticità: con esiti che fanno pensare a Wildt.

 

 

 

           Marco O. Avvisati