La conoscenza degli antichi simboli rappresenta un mezzo fondamentale per comprendere le opere artistiche perché esse sono piene di riferimenti allegorici e attributi di origine precristiana che risalgono all'antica Grecia e in alcuni casi anche all'antico Egitto. A volte questi simboli hanno persino doppi o tripli significati che si sono sommati nel tempo e ve ne elenchiamo qualcuno qui di seguito. TESCHIO
Juriaen van Streeck -Vanità
Nelle nature morte può essere presente il teschio, il quale può essere facilmente considerato un segno di morte, ma in certi contesti ha altri significati. Nelle nature morte ad esempio rappresenta la vanità, ovvero la futilità e l’inconsistenza delle cose materiali essendo la morte sempre in agguato.
Georges de la Tour - Maddalena penitente
Se un teschio è vicino ad una fanciulla il suo significato cambierà divenendo un simbolo di pentimento. Esso è infatti posto spesso vicino alla "Maddalena penitente" come si può vedere nel dipinto di Georges de la Tour.
BASTONE SPEZZATO
Part. Sposalizio della Vergine di Perugino
In passato i pittori quando raffiguravano il matrimonio della Vergine, inserivano sempre nel quadro un giovane che spezzava un bastone (in alto a sinistra nel dipinto del Perugino). Ciò perché secondo la tradizione ebrea, a tutti i pretendenti alla mano di una fanciulla cresciuta sotto la legge del tempio di Gerusalemme come accadde a Maria, veniva dato un ramo secco in attesa di un segno divino. L’unico che fiorì come si sa, fu quello di Giuseppe ed è per questo che si combinò il loro matrimonio.
CHIAVI INCROCIATE
Rubens
Si possono trovare dipinti che rappresentano tramite figure allegoriche il trionfo della Chiesa; un esempio è il dipinto di Rubens dove una donna su di un carro dorato procede maestosamente. Il dipinto sarebbe di difficile interpretazione se non fosse per le "chiavi incrociate" simbolo della Chiesa e ritrovabili in Vaticano.
SCALA
Sogno di Giacobbe di Anonimo
La scala è un simbolo della cristianità; rappresenta l'unione tra il cielo e la terra e spesso viene raffigurata con degli angeli che la salgono e la scendono per rendere chiara la comunicazione tra Dio e gli uomini.
CONCHIGLIA
Part. della "Pala di Brera" di Piero della Francesca
La conchiglia è un simbolo della fecondazione e della nascita; è anche un attributo di Venere, la quale si dice fu trasportata su di una conchiglia alla nascita dalla schiuma del mare. Nella simbologia cristiana, il guscio della conchiglia rappresenta la tomba che racchiude l’uomo prima della sua resurrezione.
UOVO
una delle Uova di Fabergè
E’ uno dei simboli primordiali della nascita e creazione. Nelle leggende mitologiche si racconta che dall’uovo nacquero Eros, Castore e Polluce. Vi è anche uno paragone tra Gesù che risorge dalla tomba e il pulcino che esce dal guscio.
CORALLO
Part. Piero della Francesca la “Madonna di Senigallia”
Nelle metamorfosi di Ovidio si narra che il corallo nacque dalle gocce di sangue della testa di Medusa colate sulla sabbia, quando questa venne recisa da Perseo. I rimandi al sangue lo rendono simbolo di vita e di morte, ma anche alla salvezza della resurrezione di Cristo.
BIANCO
Robert Campin, "Ritratto di donna"
Il Bianco non è difficile da ricondurre alla rappresentazione della purezza e la perfezione, perchè va saputo mantenere e pulire; manche della fedeltà. In questo dipinto di Campin, due sono gli elementi dominanti: il bianco del velo, e quel piccolo anello, molto meno visibile, ma altrettanto importante; solo insieme raccontano la storia della dama.
ROSSO
Scuola italiana - XVII), S. Giovanni Evangelista.
Nell’arte cristiana il rosso rappresenta il sangue di Cristo e dei martiri; l’apostolo Giovanni ha sempre una veste rossa essendo il prediletto e portare un abito di questo colore rappresenta il sangue che si è pronti a versare per difendere la fede. Il rosso però può rappresentare anche l’inferno e il peccato (la veste delle prostitute è spesso rossa) e le bestie infernali.
ROSA
Giovanni Boldini
Il rosa, ottenuto non a caso dall’unione di rosso e bianco, è il colore che prende il nome dal fiore, entrambi legati ai vari significati riscontrabili nelle diverse culture. La bellezza, la forma e il delicato profumo della rosa, da sempre hanno significato qualità come dolcezza, sensibilità e grazia. Rispetto al bianco ha però un simbolismo meno "virginale". E’ uno dei colori attribuiti alla Maria ed è simbolo di amore, dolcezza, gioia e felicità.
AZZURRO
La "Sacra famiglia" di Pompeo Batoni
Rappresenta tutto quanto è spirituale. In pittura il mantello di Maria è azzurro perché il colore del cielo è anche simbolo di verità ed eternità.
Nella tonalità del Blu, è il colore del silenzio, della calma e della tranquillità, della tenerezza, della gioia di vivere. È il colore della contemplazione e della spiritualità. Induce alla quiete, alla placida e profonda soddisfazione o adattamento o armonia.
L'azzurro è il colore del mare e del cielo. Per i cinesi il blu è il colore dell'immortalità.
Il blu riflette anche il significato di pulizia perché è il colore dell'acqua, quindi è immediato il suo riferimento al cielo e al mare
Il blu è il colore più importante nella percezione visiva di sicurezza e solidità.
Da solo o, non accaso associato al bianco è stato molto utilizzato per i marchi di prodotti collegati alla finanza, all'attività bancaria o ai trasporti.
VERDE
Ofelia, John Everett Millais
Il verde rappresenta speranza e salvezza (la croce di Cristo fu spesso raffigurata di questo colore) ed è il simbolo della primavera e della rinascita.
É il colore della vegetazione, della natura, della rinascita primaverile e della vita stessa.
Il verde significa forza, perseveranza, equilibrio, stabilità, solidità, costanza ed un comportamento caratterizzato dalla perseveranza.
Nell'arte ha conservato questo significato anche in chiave politica ed irredentista: il famoso dipinto di Hayez "il Bacio", ne furono fatte piu copie, in una il mantello dell'uomo è verde, combinato con il bianco dell'abito della donna ed il rosso dei pantaloni di lui.
GIALLO
Part. della "Cappella degli Scrovegni" di Giotto
Il giallo è il colore del sole, dell'oro, dell’allegria, della felicità e della fantasia, caldo, gaio, tonico, dinamico, creativo. Rappresenta l'ottimismo, l’intelligenza, la saggezza, la parola, la vivacità, l'estroversione, la leggerezza, la crescita. Rimanda alla radiosità che risveglia e dà calore, all'espansione e al movimento, alla libertà e all'autosviluppo, è anche simbolo di lusso, gloria e successo. Nell'arte sacra, il giallo è il colore dell'illuminazione e della redenzione Il giallo oro simboleggia la saggezza, mentre il giallo pallido, la falsità (oro falso), l’aggressione subdola; la veste di Giuda è spesso di questo colore come rappresentato da Giotto, in cui Giuda ha alle spalle il Diavolo e porta appunto la veste gialla.
VIOLA
François Boucher nella “Signora marchesa de la Pompadour"
Curiosa storia quella del viola: fin dall’antichità, il viola rappresenta il colore di re ed imperatori, ma inesistente in epoca rinascimentale e medievale per via della quasi estinzione della lumaca usata per realizzare la porpora imperiale, che scomparve nel 1400. Durante il Rinascimento, la famiglia dei Medici a Firenze, indossava il viola. Il colore viola nasce dalla mescolanza del blu e del rosso, quindi tra saggezza e la passione. Ha sempre rappresentato simbolicamente il mistero, la magia, la metamorfosi e l'intesa. Nel dipinto di Boucher, il simbolo del colore viole non sta nell'abito, che è blu, ma in quella piccola violetta appuntata sulla scollatura. dono di attesa di un amante. E’ per eccellenza il colore della spiritualità. Il viola rappresenta anche gli opposti che si uniscono, la giustizia e la ricchezza. Le stoffe viola venivano utilizzate da persone nobili e intellettuali proprio per differenziarsi dagli altri. Era un simbolo potente del loro status. Simboleggia inoltre l’attitudine a immedesimarsi nelle altre persone.