top of page
  • Immagine del redattoreMarco O. Avvisati

É IN ARRIVO SMARTIFY, L'APP CHE RICONOSCE ARTE!



C’è un gran fermento nel campo delle app dedicate ai beni culturali. L’ultima in ordine di tempo si chiama Smartify e promette di essere “incrocio tra Spotify e Shazam”. Il lancio a maggio. Si chiama Smartify la nuova app dedicata al mondo dell’arte. Secondo il suo cofondatore, il greco Thanos Kokkiniotis, responsabile dei servizi mobili della Shell a Londra, si tratta di un oggetto a metà tra Spotify e Shazam. Dal popolare servizio di streaming prende l’idea di guidare l’utente alla scoperta di nuovi contenuti valutando i suoi gusti, mentre condivide con Shazam la funzione di riconoscimento automatico. Il tema però non sono i brani musicali, ma le opere d’arte. Smartify, che sarà lanciata ufficialmente a maggio sulle piattaforme Android e iOS, permetterà all’utente di riconoscere in automatico un’opera, ottenere numerose informazioni su di essa e salvare questi contenuti in una banca dati personale, andando man mano a formare una piccola galleria di opere preferite.

Smartify utilizza la tecnologia Augmented Reality (AR) il riconoscimento delle immagini avanzata e che permette l'applicazione per la scansione, individuare e salvare l'arte. Serve anche come un servizio personalizzato, la guida on-the-terra a qualsiasi museo o una galleria.

L'obiettivo principale è quello di aiutare le persone a fare connessioni significative con l'arte e per sostenere le organizzazioni di arti visive a livello mondiale - pubbliche e private. Smartify è focalizzata sulla protezione della proprietà intellettuale del museo o dell'artista e garantisce che i profitti saranno in parte reindirizzati alle istituzioni pubbliche.


Alla data del lancio le opere disponibili saranno limitate alle collezioni del Louvre di Parigi, del Metropolitan Museum of Art di New York, del Rijksmuseum in Amsterdam e della Wallace Collection di Londra, ma i creatori promettono di espandere la partnership con tutti i musei più importanti del mondo. La particolarità di questa app è che funziona bene anche con le riproduzioni delle opere e non richiede all’utente di recarsi sul posto: si potrà godere del database anche a distanza, magari seduti comodamente sul divano di casa, sfogliando libri o progettando il prossimo viaggio culturale. Smartify non è la prima app che promette di diventare il vostro “curatore digitale personalizzato”, né la prima che si ispira a Shazam offrendo il riconoscimento automatico delle opere. Lo scorso anno è comparsa negli store Magnus, creata dal trentunenne tedesco Magnus Resch e molto più market-oriented: delle opere, che includono anche lavori esposti in gallerie private e quindi molto recenti, si visualizzano i prezzi e i passaggi in asta. C’è poi la concorrenza di Google, che ha la funzione Art Recognizer inserita nella sua applicazione Arts&Culture. La sfida si gioca tutta sul campo della completezza. Quale di queste applicazione si rivelerà la più efficiente? Solo il tempo, e un congruo periodo di testing, ce lo potranno dire.


Per accedere al sito della app: www.smartify.org.uk


9 visualizzazioni0 commenti

IAM Contemporary art è una iniziativa curata e prodotta dalla associazione MADE Artis Comunicatio che ne detiene tutti i diritti

www.madeartis.org

bottom of page