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DAL 31 MARZO MILANO SI FA CONTEMPORANEA: ARRIVA MIART 2017 LA GRANDE FIERA DELL'ARTE.

  • Immagine del redattore: Marco O. Avvisati
    Marco O. Avvisati
  • 30 mar 2017
  • Tempo di lettura: 5 min


Miart 2017 - International Modern and Contemporary Art Fair

31 marzo - 2 aprile 2017

Opening 30 marzo su invito

Pad. 3, Gate 5 - Fieramilanocity - Viale Scarampo - 20149 Milano

INFO: Tel. +39 024997.1 - E-mail: miart@fieramilano.it - Web: www.miart.it


Torna a Milano la nuova edizione di MIART, la fiera dell'arte Contemporanea e da il via alla settimana dell'arte in città.

Dopo il crescente successo delle ultime edizioni, con la nuova direzione artistica di Alessandro Rabottini miart 2017 annuncia un nuovo team di professionisti, nuovi membri del comitato di selezione e un progetto che ne conferma il ruolo di fiera leader in Italia pienamente inserita nel panorama internazionale.


Dal 30 marzo al 2 aprile i padiglioni di fieramilanocity accoglieranno 175 gallerie internazionali (+ 13% rispetto all’edizione 2016) che ancora una volta rappresentano il meglio dell’arte moderna e contemporanea e del design a edizione limitata. Si conferma importante la presenza di gallerie straniere che quest’anno partecipano alla fiera milanese: saranno infatti 71 le gallerie estere – il 41% del totale – provenienti da 13 paesi oltre l’Italia (Austria, Belgio, Brasile, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Repubblica Slovacca, Romania, Spagna, Sudafrica, Stati Uniti, Svizzera), con una spiccata presenza di gallerie provenienti da Stati Uniti e Gran Bretagna – a testimoniare la forte attenzione del mercato più vivace del mondo verso miart e la formula consolidata e arricchita. Con l’edizione del 2017 miart si conferma la fiera in Italiacon la più ampia offerta cronologica, attraverso la presenza di opere che spaziano dai primi anni del secolo scorso fino alle più recenti sperimentazioni.


Numerose le importanti gallerie internazionali che confermano la loro presenza dopo aver partecipato alle precedenti edizioni, come Alfonso Artiaco (Napoli), Bortolami (New York), Campoli Presti (Londra-Parigi), Cardi (Londra-Milano), Clearing (New York-Bruxelles), Sadie Coles HQ (Londra), Continua (San Gimignano-Beijing-Les Moulins-L’Avana), Raffaella Cortese (Milano), Massimo De Carlo (Milano-Londra-Hong Kong), Greene Naftali (New York), Kaufmann Repetto (Milano-New York), König Galerie (Berlino), Andrew Kreps (New York), Emanuel Layr (Vienna-Roma), Lelong (Parigi-New York), Giò Marconi (Milano), Mazzoleni (Torino-Londra), Massimo Minini (Brescia), Office Baroque (Bruxelles), Robilant+Voena (Londra-Milano), Lia Rumma (Milano-Napoli), Richard Saltoun (Londra), Seventeen (Londra-New York), Sperone (Sent), T293 (Roma), Tega (Milano), Tornabuoni (Firenze-Londra-Milano-Parigi), Michael Werner (New York-Londra), Wilkinson (Londra), Zero… (Milano).


Miart è anche l’unica fiera ad avere al suo interno una sezione dedicata al design d’autore e da collezione: anche quest’anno la sezione Object conferma la partecipazione di influenti gallerie tra cui Dimoregallery (Milano), Luisa delle Piane (Milano), Erastudio Apartment (Milano), Giustini/Stagetti Galleria O. Roma (Roma), Nilufar (Milano), Rossella Colombari (Milano), Antonella Villanova (Firenze). "Sono felice di presentare il progetto di miart 2017 – dichiara Alessandro Rabottini, nuovo Direttore Artistico della fiera – che fa tesoro del lavoro svolto fino a ora, ampliandone contenuti e parametri. Insieme con i molti professionisti e curatori che costituiscono il team di miart 2017 abbiamo pensato a una fiera che guardi alle molteplici dimensioni del mercato dell'arte, e che possa offrire al nostro pubblico uno spettro molto ampio della produzione artistica, dalle ultimissime generazioni fino ai capolavori del secolo scorso. In questa nuova veste miart consolida la sua struttura e stabilisce un dialogo sempre più forte con il collezionismo, le gallerie e le istituzioni"


Miart è infatti una fiera che, come la città che la ospita, articola un intenso dialogo tra arte moderna, contemporanea e design, tra sperimentazione e maestri del Post-War. Le sezioni principali – Emergent, First Step, Established Contemporary ed Established Masters – sono confermate come architettura portante di questa edizione, a riprova dell’ampiezza dell’offerta cronologica che caratterizza miart, dall’arte delle generazioni più recenti fino ai maestri del secolo scorso. In quest’ottica di consolidamento va letto l’ingresso nel team di Alberto Salvadori – già curatore della sezione Decades nel 2016 – nominato curatore della sezione Masters, dedicata alla produzione artistica dall’inizio del 1900 al 2000. Entra nel team anche Oda Albera – per dieci anni direttrice della Galleria Massimo De Carlo nella sede di Milano – nel nuovo ruolo di Exhibitors Liaison and Special Projects.


Miart 2017 espande uno dei propri cardini – ovvero il dialogo tra posizioni storiche ed esperienze artistiche recenti – ridefinendo e ampliando il concept della sua sezione centrale. La nuova sezione su invito Generations costituisce uno sviluppo della precedente sezione THENnow: a partire da ora, il confronto è pensato tra artisti di generazioni tra loro diverse, a prescindere dalla contrapposizione tra un artista storico e un artista contemporaneo. A curare Generations sono stati invitati Nicola Lees (curatrice indipendente a Londra, in precedenza Senior Curator dei Public Programme alla Serpentine Gallery di Londra e curatrice dei Frieze Projects sempre nella capitale britannica) e Douglas Fogle (scrittore e curatore indipendente di base a Los Angeles, in precedenza curatore al Walker Art Center di Minneapolis – 1994-2005 – al Carnegie Museum of Art di Pittsburgh – 2005-2009 – e Vice Direttore all’Hammer Museum di Los Angeles – 2009-2012). Viene inoltre introdotta On Demand, una sezione trasversale e di nuova concezione, che incoraggia le gallerie a esporre opere context-based – opere site-specific come installazioni e wall paintings, progetti da realizzare, commissioni, performance, etc – ovvero opere che, per esistere, hanno bisogno di essere “attivate” da chi le possiede, sottolineando in questo modo quanto l’atto stesso del collezionare sia una forma di cura, di progettualità e di responsabilità.

Confermate anche le altre sezioni curatoriali: Decades (a cura di Alberto Salvadori, Direttore OAC Ente Cassa di Risparmio di Firenze) e Object (a cura di Domitilla Dardi, Curatrice per il Design al MAXXI Architettura – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma) mentre la sezione Emergent quest’anno si dota di un proprio Advisory Committee composto da Marco Altavilla della Galleria T293 di Roma, Emanuel Layr della Galerie Emanuel Layr di Vienna, David Hoyland della galleria Seventeen di Londra e Paolo Zani della galleria Zero... di Milano.

Nel contesto dei miartalks prosegue la collaborazione tra miart e In Between Art Film, la casa di produzione per film d’artista e opere sperimentali fondata da Beatrice Bulgari. La prossima edizione del ricco ciclo di conversazioni e incontri aperti al pubblico sarà curata da Ben Borthwick (Direttore Artistico del Plymouth Arts Centre, Plymouth) e da Diana Campbell Betancourt (Direttore Artistico della Samdani Art Foundation e Chief Curator del Dhaka Art Summit per il 2018, Dhaka e Bataan).

Anche per l’edizione 2017 miart si conferma punto di riferimento di qualità per collezionisti, professionisti e amanti dell’arte da tutto il mondo, che possono vivere il sempre più vitale panorama milanese dell’arte contemporanea grazie all’intenso programma fieristico e alle ormai consolidate collaborazioni e al sostegno delle principali istituzioni culturali di Milano, come PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea, Palazzo Reale, Museo del Novecento, GAM – Villa Reale, Triennale di Milano, Fondazione Prada, Fondazione Nicola Trussardi, Fondazione Carriero, HangarBicocca e le sue tante Case Museo.






VADEMECUM:


Miart 2017 - International Modern and Contemporary Art Fair


Pad. 3, Gate 5 - Fieramilanocity - Viale Scarampo - 20149 Milano

Apertura al pubblico: Venerdì e Sabato ore 12.00 – 19.00 Domenica ore 11.00 – 19.00

Titoli di ingresso: Ingresso intero: € 15,00 Ridotto – ragazzi dai 14 ai 17 anni/studenti universitari: € 10,00

IAM Contemporary art è una iniziativa curata e prodotta dalla associazione MADE Artis Comunicatio che ne detiene tutti i diritti

www.madeartis.org

© 2014 by MADE Artis Comunicatio

via Larga 25 Bologna - Italia

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