“Love. L’arte contemporanea incontra l’amore”
Dal 17 Marzo 2017 al 23 Luglio 2017
Museo della Permanente
Via Filippo Turati 34, Milano
INFO: +39 02 89 29 711
Web: www.mostralove.it
Vivere l’amore con gli occhi di un romantico dell’Ottocento, di un libertino o di un nobile. Sperimentare le molteplici sfaccettature del sentimento che è, da sempre, il motore del mondo; è l'idea di fondo della mostra “Love. L'arte contemporanea incontra l'amore”, che, dopo lo straordinario successo ottenuto al Chiostro del Bramante di Roma, arriva al Museo della Permanente di Milano. Le 39 opere che compongono quest’originale racconto sull’amore – tracciando un percorso espositivo fortemente emotivo e anticonvenzionale – appartengono a nomi di punta del panorama dell’arte contemporanea.
Tom Wesselmann, Smoker #3 (3-D)
L’amore è narrato in tutte le sue sfumature: appagato, non corrisposto, incompreso, atteso, odiato, infantile, trasgressivo. Lungo il percorso e con l’ausilio di un’audioguida personalizzata (che dà la possibilità di incarnare un personaggio diverso dall’altro), i visitatori riceveranno input visivi e percettivi e potranno interagire con le opere esposte.
Andy Warhol One Multicoloured Marilyn (Reversal Series) 1979-1986
L’opera che accoglie il pubblico è Love, l'installazione realizzata da Robert Indiana nel 1964, icona di un amore dalla forza dirompente e, al tempo stesso, di una disarmante semplicità. Altre opere di punta sono Smoker #3 (3-D) di Tom Wesselmann, l’intamontabile One Multicoloured Marilyn (Reversal Series) di Andy Warhol e il pulsante Coração Independente Vermelho #3 (PA) di Joana Vasconcelos. Yayoi Kusama, Gilbert & George, Francesco Vezzoli, Tracey Emin, Marc Quinn, Francesco Clemente e molti altri sono gli artisti chiamati a raccolta da Danilo Eccher per raccontarci l’amore dal loro punto di vista, tracciando un percorso artistico fortemente emotivo.
Tracey Emin My Forgotten Heart 2015 Neon (snow white)
Un mix vincente di elementi che ha creato un entusiasmo di massa a Roma, dove la mostra è stata presentata in anteprima. Milano, per il suo carattere contemporaneo e fashion, non poteva che essere la sede naturale per il prosieguo del progetto e le sale espositive del Museo della Permanente sono state ritenute le più adatte ad accogliere questo straordinario racconto sull’ amore.