top of page
  • Immagine del redattoreMarco O. Avvisati

ARTEFIERA ED ARTCITY: LA SETTIMANA DELL'ARTE A BOLOGNA TUTTI GLI EVENTI

ARTEFIERA 2017

Artefiera 2017 - IAM Contemporary Art

Dal 27 Gennaio 2017 al 30 Gennaio 2017 Fiera di Bologna

Con la nuova direzione affidata ad Angela Vettese, Arte Fiera arriva alla sua 41esima edizione in una versione rinnovata, confermando la propria identità di fiera d'arte italiana maggiormente consolidata e ricca di storia. Dal 27 al 30 gennaio 2017, la più longeva kermesse di arte moderna e contemporanea d’Italia porterà nei padiglioni di BolognaFiere numerose novità.

“Sono stato un assiduo visitatore di Arte Fiera – dichiara Franco Boni, Presidente di BolognaFiere - e quest’anno, alla mia prima Arte Fiera da Presidente di BolognaFiere, ho potuto toccare con mano la grande energia che questa manifestazione mette in circolo, mobilitando attorno alla Fiera tutta la città e le sue Istituzioni. Sono anche particolarmente felice che la mia prima Arte Fiera coincida con l’insediamento del nuovo Direttore Artistico, Angela Vettese, che ha delineato i confini di un’Arte Fiera fortemente rinnovata. Colgo l’occasione per ringraziare il lavoro dei precedenti Direttori artistici perché il loro contributo è stato essenziale per accreditare la manifestazione nel circuito internazionale delle Fiere dedicate all’arte moderna e contemporanea”.

INFORMAZIONI: Tel: +39 051 282111 - Web: www.artefiera.it




ARTCITY 2017


Art City - IAM Contemporay Art


Dal 27 Gennaio 2017 al 29 Gennaio 2017 Palazzo d'Accursio e altre sedi Nel 2017 ART CITY Bologna torna ad affiancare Arte Fiera nel segno di una collaborazione ancora più ampia con la città. Dalla volontà condivisa di costruire un'offerta culturale più integrata nasce ART CITY Polis, una nuova sezione progettuale in cui convergono due sguardi sulla città: il dialogo tra cornice storica e arte contemporanea e il tema della convivenza civile. Nell'ambito di ART CITY Polis l'Istituzione Bologna Musei ha invitato a realizzare interventi site specific: Chiara Lecca alle Collezioni Comunali d’Arte, Marco Di Giovanni al Museo internazionale e biblioteca della musica, Martino Genchi al Museo Civico Medievale, Ornaghi & Prestinari a Casa Morandi. L'attenzione per la qualità dell'accessibilità è confermata dai servizi ART CITY Bus e ART CITY Map, oltre che da orari di apertura estesi e ingressi gratuiti e ridotti per i possessori di biglietto Arte Fiera in tutti i luoghi di ART CITY Bologna 2017. Sabato 28 gennaio torna l'ART CITY White Night con aperture straordinarie fino a mezzanotte per vivere la notte dell'arte più lunga dell'anno.

SITO UFFICIALE: www.artcity.bologna.it

SETUP CONTEMPORARY ART FAIR 2017

Setup Art fair - IAM Contemporary Art

Dal 27 Gennaio 2017 al 29 Gennaio 2017 Autostazione di Bologna MAPPA

Giunta al suo V° capitolo, SetUp Contemporary Art Fair annuncia con grande orgoglio di essere stata accreditata come Fiera Internazionale, un traguardo importante per la crescita e lo sviluppo delle straordinarie capacità di questa fiera d’arte contemporanea di grande successo. Dal 2013, l’appuntamento è fissato nella cornice invernale dell’Art Week bolognese, per abitare, come consuetudine, gli originali ambienti dell’Autostazione di Bologna dal 27 al 29 gennaio 2017. Le organizzatrici, Simona Gavioli e Alice Zannoni, confermano il format esclusivo che da cinque anni la contraddistingue e annunciano le evoluzioni inedite per questa nuova edizione.

Nella manifestazione 2016 il numero di Gallerie e Special Project è cresciuto oltre l’90%, passando da 23 nel 2013 a 44. Un chiaro segnale di fiducia e interesse, che annuncia una nuova e forte risposta non solo da tutta Italia, ma anche dal panorama internazionale, con l’adesione di prestigiose gallerie provenienti dalla Germania, dal Regno Unito, da New York e soprattutto dalla Spagna. Se il primo anno le gallerie estere aderenti erano 3, nell’edizione 2016 sono diventate ben otto, con un incremento in soli tre anni del 160%. E non solo: 195 artisti presenti, 44 espositori, più di 10.000 visitatori e soprattutto oltre 255 mila euro di valore complessivo delle opere vendute, da cui ripartire per approfondire, attraverso il tema L’equilibrio, una riflessione iniziata lo scorso anno.




InMOVIMENTO - Andrea Benetti


Andrea Benetti - IAM Contemporary Art

Dal 26 Gennaio 2017 al 29 Gennaio 2017 ex Ospedale dei Bastardini

Via D'Azeglio, 41, 40124 Bologna

A cura di: Ilaria Schipani A Bologna, nel Complesso dell'ex Ospedale degli Innocenti, detto dei "Bastardini", dal 26 al 29 gennaio, in occasione di Arte Fiera 2017, sarà allestita la mostra intitolata "inMovimento" di Andrea Benetti, a cura di Ilaria Schipani.

Terre colorate, ruggini ed incisioni danno vita a contemporanei petroglifi i cui soggetti non sono più bottini di caccia e lotte tra i primi uomini e animali, ma i simboli più acclamati della nostra era: macchine, areoplani, treni, la mitica Vespa 50 special, mezzi di trasporto che permettono all’uomo 3.0 di essere sempre inMovimento e che Andrea Benetti utilizza per ricondurci invece indietro nel tempo, come è solito fare attraverso la sua Arte Neorupestre. Basata sulla riproduzione della maniera dei primitivi, l’arte di Benetti riprende lo stile delle antiche incisioni nelle caverne, omaggiandone la scoperta e l’iniziazione dell’arte stessa e dell’astrattismo.

ingresso gratuito info: Tel. +39 338 9290128 - mail: info@andreabenetti.com - web: www.andreabenetti-foundation.org

LA SCULTURA DI GIUSEPPE DUCROT

Giuseppe Ducrot, Figura distesa gialla - IAM Contemporary Art

Dal 25 Gennaio 2017 al 28 Febbraio 2017 Galleria Maurizio Nobile

Via Santo Stefano, 19, 40125 Bologna

E’ con grande entusiasmo che la Galleria Maurizio Nobile inaugura l’inizio del nuovo anno con la “La scultura di Giuseppe Ducrot”, una mostra dedicata allo straordinario scultore romano, chiamato ad abitare gli spazi raffinati della sede bolognese in via Santo Stefano 19/a dal 26 gennaio al 28 febbraio 2017. L’esposizione inauguerà mercoledì 25 gennaio alle 18 nell’ambito dell’Art Week bolognese, con una straordinaria apertura serale in occasione dell’Art city Night di sabato 28 gennaio. Giuseppe Ducrot approda alla scultura nei primi anni novanta, sperimentando nuove tecniche su ceramica invetriata, terracotta, marmo e fusione in bronzo a cera persa. Attualmente, collabora con la storica Ceramica Gatti di Faenza, dove la produzione delle tipologie classiche si perpetua fedelmente insieme a quella delle opere di creazione contemporanea. Per Ducrot, infatti, fonti d’ispirazioni sono l’arte classica romana, ma anche le invenzoni scenografiche barocche, che trapelano con straordinaria capacità di mimesi nelle sue opere. In questo dialogo con l’antico e i modelli del passato si definisce il primo punto d’incontro con le opere trattate dalla galleria Nobile, specializzata in dipinti, disegni e sculture dal XVI al XIX secolo.


Info: tel +39.051.238363 - email: bologna@maurizionobile.com - web: www.maurizionobile.com




JONAS BURGERT. LOTSUCHT / SCANDAGLIODIPENDENZA


Jonas Burgert, Stückfrass - IAM Contemporary Art

Dal 25 Gennaio 2017 al 17 Aprile 2017 MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna

Via Don Giovanni Minzoni, 14 40121 Bologna

Il MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna propone dal 26 gennaio al 17 aprile 2017 la prima personale in Italia dell'artista tedesco Jonas Burgert.

Lotsucht / Scandagliodipendenza, curata da Laura Carlini Fanfogna renderà visibili negli ampi spazi della Sala delle Ciminiere un quarantina di dipinti, prevalentemente di grandi dimensioni, creati dall'artista nell'ultimo decennio. Jonas Burgert, con ogni composizione, con ogni singola pennellata, dipinge veri e propri scenari. Le sue opere raffigurano la sua visione della rappresentazione teatrale che costituisce l'esistenza umana, dell'inesauribile bisogno dell'uomo di dare un senso, una direzione e uno scopo alla propria vita. La ricerca si apre ad ogni sfera della ragione, dell'immaginazione e del desiderio generando tele di grandi dimensioni, affollate di figure fantastiche di proporzioni diverse: ci sono scimmie e zebre, scheletri e arlecchini, amazzoni e bambini. Questi dinamici scenari pittorici generano un senso di forte inquietudine in chi guarda: i soggetti raffigurati indossano maschere e costumi, ci sono pareti e pavimenti che si squarciano rivelando cumuli di corpi o pozze di liquidi, mentre un buio inspiegabile incombe ovunque.


Costo del biglietto: intero € 6, ridotto € 4, gratuito ≤18 anni e altre categorie INFO: Tel; +39 051 6496611 - email: info@mambo-bologna.org - web: www.mambo-bologna.org




BERTOZZI & CASONI. STORIE NATURALI


BERTOZZI & CASONI. STORIE NATURALI - IAM Contemporary Art

Dal 27 Gennaio 2017 al 26 Febbraio 2017 Museo di Palazzo Poggi

Via Zamboni, 33, 40126 Bologna

Inaugura venerdì 27 gennaio (alle ore 18) negli spazi del Museo di Palazzo Poggi a Bologna la mostra STORIE NATURALI che espone le opere degli artisti imolesi Bertozzi & Casoni nell’ambito di ART CITY circuito di eventi collaterali ad Arte Fiera. La mostra è curata dal DOC, Centro di Documentazione arti moderne e contemporanee in Romagna (www.arteromagna.it) della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola e il percorso è ideato da Marco Antonio Bazzocchi e Lucia Corrain dell’Università di Bologna. Bertozzi & Casoni sono artisti che si esprimono attraverso sculture in ceramica. Il loro mondo è un insieme di elementi del quotidiano - residui di cibo, piatti sporchi, cestini da spazzatura, gusci d’uovo - che si trovano a contatto con un mondo naturale dall’aspetto intenso: fiori, bellissime orchidee, lumache, rettili, uccelli, oranghi. Nell’immaginario di Bertozzi & Casoni, gli animali compaiono a turbare la banale condizione di una tavola dove qualcuno ha lasciato piatti sporchi e residui di cibo. Gli animali ritornano, con la loro presenza magica, a creare effetti anomali nelle pieghe della vita di ogni giorno. A volte si esibiscono nella loro magnificenza, come le farfalle colorate che ricoprono una sedia elettrica, oppure sembrano vittime innocenti dei rituali degli umani, come il varano trafitto dal puntale dell’albero di natale, o il gorilla decapitato su un piatto con decorazioni ispirate alle grottesche.


INFO: Tel. +39 0542.26606 - email: info@arteromagna.it - Web: www.arteromagna.it



MISPLACED | A PROJECT BY TELLAS/CIREDZ


MISPLACED | A PROJECT BY TELLAS/CIREDZ - IAM Contemporary Art

Dal 27 Gennaio 2017 al 18 Marzo 2017 MAGMA gallery

Via Santo Stefano, 164, 40125 Bologna

MAGMA gallery è lieta di invitarvi all’inaugurazione della mostra Misplaced – a project by Tellas/Ciredz, venerdì 27 gennaio dalle ore 19.00. Oltre alle opere, tutte inedite, la galleria per l’occasione presenta una grande installazione nella sala principale, composta utilizzando differenti materiali di recupero. Il disorientamento, sia geografico che spirituale, e lo stravolgimento del rassicurante rapporto tra uomo e natura, sono rappresentati in maniera potente ed evocativa. La collaborazione tra Tellas e Ciredz non è nuova; nel 2015, per il progetto Becoming Marni, hanno realizzato insieme numerosi murales pubblici ed installazioni a Sergipe, in Brasile. Quest'iniziativa è stata presentata alla 56° Biennale di Venezia grazie al documentario "A grande terra do Sertão”. Il progetto Misplaced racconta di cambiamenti: quelli ambientali, trasformazioni irreversibili causate dall'azione dell'uomo; quelli dell'anima, in cui i riferimenti a noi vicini, conosciuti, sembrano continuare a mutare; quelli geografici, in cui l'uomo si ritrova viandante, disperso in un mondo dai confini precari.


INFO: Tel. +39 380 767 5718 - email: info@magma.gallery - Web: www.magma.gallery




CALORI & MAILLARD. CAUSERIE - CONVERSAZIONE


Calori-Maillard-730x490 IAM Contemporary Art

Dal 25 Gennaio 2017 al 05 Febbraio 2017 Ex negozio Gavina

via Altabella 23 - Bologna

Il progetto Causerie - conversazione riapre alla fruizione pubblica lo spazio dell'ex negozio Gavina progettato da Carlo Scarpa e intende valorizzarlo grazie a un intervento site-specific ideato e realizzato dal duo di giovani artiste Calori & Maillard in occasione di ART CITY Bologna 2017, nella sezione Polis.

Lo spazio dell'ex negozio Gavina, uno dei pochi esempi di architettura di Scarpa sul territorio bolognese, è denso di una narrazione che intreccia dell'architettura moderna, la recente storia italiana e la memoria collettiva della città di Bologna. Fu infatti progettato dall'architetto Carlo Scarpa tra il 1961 e il 1963, su commissione di Dino Gavina, come show room delle sue creazioni, per poi divenire sede di un negozio di giocattoli artigianali. Il duo artistico Calori & Maillard porta avanti una ricerca incentrata sulla relazione tra architettura, corpo e simbologia, analizzando in particolare il ruolo dell'architettura come manifestazione di valori sociali, culturali ed economici. All'interno del locale situato al piano terra di via Altabella 23, gli interventi scultorei e installativi delle artiste si inseriscono come punteggiatura al testo architettonico scritto da Scarpa, usando lo spazio in sé come una partitura.


Inaugurazione: martedì 24 gennaio 2017 h 18.00.




CARTONI. DISEGNI SMISURATI


Adolfo De Carolis, La Primavera IAM Contemporary Art

Dal 24 Gennaio 2017 al 31 Gennaio 2017 Sympò

Via delle Lame, 83, 40122 Bologna

Il cartone, com’è noto, è un disegno grande quanto l’opera o la parte di opera che l’artista intende realizzare. Debba essere questa un quadro, un affresco, una vetrata, un mosaico o un arazzo, il cartone è una realizzazione necessaria affinché l’opera sia portata a termine dall’artista stesso o dalle maestranze specializzate che devono materialmente compierla. Non deve stupire dunque che nel ‘900 italiano, legato al ritorno alle tecniche di decorazione antiche e tradizionali, sopravvivano questi grandi fogli su cui l’ispirazione dell’artista, già spesa in studi, schizzi, modelli e bozzetti, ha saputo trovare finalmente la vera misura e le linee definitive della forma del proprio lavoro. Certo, tracciare sull’intonaco o la tela il disegno è solo il principio dell’opera quando essa è pittura, mentre il cartone per mosaico o arazzo è spesso già colorato dal pittore e dunque “finito” per ciò che lo riguarda. In ogni caso dopo il cartone è raro che l’artista abbia pentimenti e che dunque vi siano grandi differenze rispetto al risultato definitivo. E’ dunque il cartone l’ultimo luogo delle incertezze, dei ripensamenti, dei cambiamenti improvvisi in corso d’opera. Sono le cancellature, le correzioni, ciò che rendono il cartone una sorta di sindone di carta di tutta la passione e le sofferenze di un artista nel corso della creazione del proprio capolavoro. E’ questa qualità del cartone in cui l’opera d’arte e il documento di lavoro si confondono che costituiscono la sua maggiore attrattiva. Se imperturbabile nella sua durevolezza è il buon fresco, brillante il mosaico, splendente la vetrata, il cartone invece non mostra solo gli accidenti occorsi durante la lavorazione, ma il tempo anche lo rende fragile come un antico documento autografo. Da qui la sua preziosità, la reverenza con cui esso va trattato e mostrato.




VITTORIO MARANGONI. TRASFIGURAZIONE - LA BELLEZZA


Marangoni - IAM Contemporary Art

Dal 23 Gennaio 2017 al 10 Febbraio 2017 Sevens.bo

Via Galliera 62/d, 40121 Bologna

In occasione dell’Art Week nella città felsinea, Seven’s.bo presenta “la bellezza”, un nuovo progetto espositivo che inaugura il calendario delle mostre 2017 della ‘stazione per viaggiatori di idee’ di Bologna.

La nuova programmazione artistica e culturale, segue un sottile fil rouge, un immaginifico percorso in cui sostenibilità, cultura e innovazione si intersecano e sconfinano fra le discipline e i saperi. Qui, si orchestrano e si elaborano eventi e suggestioni per soffermarsi a osservare dentro le trame delle cose, in profondità, per riprendersi il tempo e lo spazio necessari a riflettere. Seven’s.bo propone, per l’anno 2017, diversi appuntamenti di meticciato artistico e culturale, tra cui una trilogia dello straordinario artista bolognese Vittorio Marangoni.

La trilogia, dal titolo Trasfigurazione, si aprirà conla prima mostra: ‘la bellezza’ (gennaio 2017) a cui seguiranno ‘l’altrove’ (marzo 2017) e ‘i grafemi’ (maggio 2017). Il progetto espositivo, elaborato in stretta collaborazione con Marinella Natali, Veronica Marangoni e Gianni Cascone, è stato creato per celebrare e divulgare l’opera dell’artista recentemente scomparso.


INFO: Tel: +39.051.246430 - email: info@sevensbo.net - Web: www.sevensbo.net



MADDALENA BARLETTA, MYRIAM CAPPELLETTI, SIMONA RAGAZZI. IN THE TOWER / ELISA ZADI. STÀMNOS​


Dal 21 Gennaio 2017 al 31 Gennaio 2017 OPEN FOR ART Temporary Gallery

Piazza della Mercanzia n. 3/a – Bologna

A cura di: Vittorio Spampinato, Marco Palamidessi

Un titolo che rivela la particolarità del luogo e l’importanza che il simbolo della torre ha avuto nei secoli fino ai giorni nostri. Comunicazione, potere, svettante verso l’alto come chi ambisce ad un’ incontro spirituale con il cielo. Oggi luogo di incontro e simbolo di una città che di arte e umanità ne fa quotidiano nutrimento Così in occasione di Artefiera Bologna 2017 la Torre degli Asinelli si vestirà di Arte Contemporanea con un’inusuale allestimento verso l’esterno nel quale le artiste Maddalena Barletta, Myriam Cappelletti, Simona Ragazzi comunicheranno la loro visione poetica sull’umanità tra passato e presente. ArtigianArte coinvolta in questo progetto, curato da Vittorio Spampinato art director dell'area Museale Ca'La Ghironda di Zola Pedrosa, ospita le opere nei suoi spazi per la prima volta.


Opening: sabato 21 gennaio ore 17:30

ingresso gratuito INFO: Tel: +39 051 6346848 - email: myricappelletti03@gmail.com



ZINO. SI VIS PACEM, PARA BELLUM​


ZINO. SI VIS PACEM, PARA BELLUM - IAM Contemporary Art

Dal 21 Gennaio 2017 al 01 Marzo 2017 Galleria B4

Via Vinazzetti, 4/b, 40126 Bologna

Il progetto, a cura di Luca Ciancabilla, con la collaborazione critica di Raffaele Quattrone, vuole mettere in risalto quella sottile linea di confine che c'è tra il gioco e le armi, appoggiandosi per questo fine ad un linguaggio artistico quanto più diretto e semplice, con la volontà di evidenziare quanto i due ambiti siano sovrapponibili. La quantità di armi in circolazione, la loro pervasività in tutti gli strati sociali, la loro facilità di acquisto, l'uso indiscriminato che se ne fa hanno fatto perdere di vista la reale natura di questi oggetti con cui abbiamo a che fare tutti fin dall'infanzia con una capillare diffusione attraverso i giochi per bambini e i videogames.

“Visitando i siti dei maggiori produttori di armi leggere” afferma Zino “mi sono reso conto di come le strategie di marketing di questi oggetti siano del tutto simili a quelle di un qualsiasi bene di largo consumo. Offerte di sconti, modelli personalizzabili, colori accattivanti, comfort ed ergonomicità sono le caratteristiche più sbandierate per vendere questi oggetti che in realtà sono serviti per i più celebri massacri civili, da quello di Columbine a quello di Utoya. Così ho avuto l'idea di raffigurare questa stravaganza di anteporre le rifiniture alla sostanza raffigurando l'arma attraverso un gioco (i mattoncini lego) in modo da farla sembrare carina ed inoffensiva e inserendo, invece, in basso una didascalia di difficile lettura (in quanto trasparente) che descrive l'arma e la pone sui luoghi in cui è stata utilizzata. Ci tengo a sottolineare che la mia visione non è una critica alle armi, ma vuole solo evidenziare un sistema che pur sapendo le criticità cui va incontro fa della normalizzazione dell'arma da fuoco una strategia di marketing a mio avviso alquanto bizzarra”.

ingresso gratuito INFO: Tel.:+39 333 2223810 - email: info@galleriab4.it - Web: www.galleriab4.it

MASSIMILIANO GALLIANI. DE VISU

MASSIMILIANO GALLIANI. DE VISU - IAM Contemporary Art

Dal 21 Gennaio 2017 al 28 Febbraio 2017 Spazio Testoni

Via D’Azeglio 50 a Bologna

A cura di Deianira Amico La galleria SPAZIO TESTONI, in occasione di ARTE FIERA 2017, ha il piacere di presentare DE VISU la prima personale a Bologna di Massimiliano Galliani, vincitore del Premio Speciale Spazio Testoni all'ARTEAM CUP 2016. Nelle sale della galleria l’artista presenta tre gruppi di opere, che indagano diverse tematiche sviluppate dal 2012 al 2016: Le Strade del Tempo, idea nata dall’analisi delle screpolature sul volto della Gioconda, il capolavoro di Leonardo Da Vinci. Riflesso su tela, la riproduzione dettagliata ad olio dell’immagine riflessa di un soggetto che si pone di fronte ad una tela nera lucidata a specchio. Disegno e Matita,ritratti a matita che si “accorgono” di essere disegnati dalla mano dell’artista. L’esposizione sarà visibile dal 21 gennaio al 28 febbraio 2017 nell'ambito di ART CITY Bologna.

Sabato 28 gennaio 2017, in occasione di Art City White Night, dalle 20.30 alle 24 si terrà in galleria l'ESPOARTE Party, organizzato da Espoarte Contemporary Art Magazine, media partner di ARTEAM CUP 2016.


INFO: Tel:+39 051 371272 - Email: info@spaziotestoni.it - Web: www.spaziotestoni.it




THE MYSTERY OF ZED​


THE MYSTERY OF ZED - IAM Contemporary Art

Dal 21 Gennaio 2017 al 21 Febbraio 2017 GuySpace factory

Via Commenda, 50, 40068 San Lazzaro di Savena BO

Sabato 21 gennaio alle ore 18.00 inaugura a San Lazzaro di Savena (BO) il GuiSpace factory, art and meditation research, un capannone artigianale trasformato dall’artista Vittorio Gui in una spazio creativo di dibattito e sperimentazione culturale attorno ai temi della spiritualità e dello sviluppo dell’uomo.

La mostra d’esordio “ The mystery of Zed “ vede tre artisti, operanti con medium tra loro differenti, confrontarsi sull’antico significato ed il reale utilizzo dello Zed (o Djed), misteriosa torre contenuta nel cuore della Grande Piramide di Cheope, ma anche amuleto simbolo di “stabilità” e “presenza” nonché spina dorsale del dio Osiride, re dell'oltretomba.

Alessandro Bulgarini, Lina Damiani e Vittorio Gui, presentano una serie di opere che indagano questo ed alcuni altri aspetti dell’iconografia e della simbologia di una delle più straordinarie e complesse Civiltà della storia.


INFO: Tel+39 337 675873 - E-mail: vittoriogui@gmail.com - Web: www.alessandrobulgarini.it




ORNAGHI & PRESTINARI. GRIGIO LIEVE


Ornaghi & Prestinari. Grigio Lieve - IAM Contemporary Art

Dal 20 Gennaio 2017 al 12 Marzo 2017 Casa Morandi

Via Fondazza, 36, 40125 Bologna

A cura di Roberto Pinto

La mostra Grigio Lieve di Ornaghi & Prestinari, allestita a Casa Morandidal 21 gennaio al 12 marzo 2017 con la curatela di Roberto Pinto, nasce da una ricerca sulla possibilità di generare una serie di sculture a partire dalle ombre nei quadri di Giorgio Morandi. Ricostruendo il suo atelier attraverso un modello virtuale 3D, gli artisti hanno ricreato il set del quadro e la rispettiva composizione di oggetti per dedurne le viste nascoste attraverso cui hanno infine modellato coni d’ombra in assenza degli oggetti. Le sculture in plastilina sono divenute soggetto di scatti fotografici che sono esposti insieme alle sculture stesse e a un video. Il lavoro è una riflessione sulle possibilità della luce e sulle stratificazioni del passaggio del tempo; sulla scultura intesa più come dispositivo e attitudine; sulla luce che conferisce un certo ritmo alle superfici, disegna volumi e ombre nell’immaterialità dell’immagine.

L'esposizione fa parte della la quinta edizione di ART CITY Bologna, il programma istituzionale di mostre, eventi e iniziative culturali nato dalla collaborazione tra Comune di Bologna e BolognaFiere per offrire, in occasione di Arte Fiera, nuove opportunità di scoperta e conoscenza del patrimonio artistico diffuso attraverso la contaminazione con il contemporaneo.


Inaugurazione: venerdì 20 gennaio 2017 h 18.00

INFO: Tel +39 051 6496611 - E-mail: casamorandi@comune.bologna.it - Web: www.mambo-bologna.org/museomorandi



SESSANTA/OTTANTA. LA GRANDE GRAFICA EUROPEA ALLA PINACOTECA NAZIONALE DI BOLOGNA


Jean Dubuffet, Composition, 1962, litografia, mm 302x232, Bologna, Pinacoteca Nazionale, Gabinetto Disegni e Stampe  - IAM Contemporary Art

Dal 19 Gennaio 2017 al 17 Aprile 2017 Pinacoteca Nazionale

Via delle Belle Arti, 56, 40126 Bologna

A cura di Silvia Grandi, Elena Rossoni


Presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna è conservata la collezione di grafica europea del Novecento di Luciana Tabarroni (1923-1991), al cui interno compaiono circa 900 stampe di autori riferibili agli anni Sessanta/Ottanta del Novecento. Esse appartengono ad artisti delle diverse nazioni europee, secondo la compagine precedente alla caduta del muro di Berlino. Dunque un'idea di Unione Europea alquanto diversa da quella attuale, ma significativa di un momento di espansione e fiducia nel suo futuro. Nella mostra vengono esposte centotrentacinque opere, selezionate in maniera trasversale tra le diverse nazioni, con lo scopo di percorrere con uno sguardo ampio i diversi stili, le correnti, le proposte, le innovazioni degli artisti che fecero della grafica un mezzo di espressione significativo, anche se spesso non esclusivo, del loro percorso. La scelta delle opere nasce dall’idea di rintracciare anche nella grafica d’autore le principali linee di ricerca dell’arte europea sorte sul finire degli anni Cinquanta seguendo le derive dell’Informale, passando per le Neoavanguardie per arrivare infine al clima citazionista e postmoderno degli anni Ottanta.


Costo del Biglietto: intero 7 €, ridotto 3,50 € (con Card Musei Metropolitani di Bologna e altre categorie previste). Il biglietto include, oltre all'accesso alla mostra, anche la visita alla Pinacoteca Nazionale di Bologna

INFO: Tel: +39 051 4209406 - Email: pm-ero.urp@beniculturali.it - Web: www.pinacotecabologna.beniculturali.it




CHIARA LECCA. A FIOR DI PELLE


Museum Schloss Moyland / Bedburg Hau (D) / Galleria Fumagalli Milano / Ph. Olimpia Lalli | Chiara Lecca, Golden Still Life (dettaglio), 2016 - IAM Contemporary Art

Dal 19 Gennaio 2017 al 19 Marzo 2017

Collezioni Comunali d'Arte in Palazzo d'Accursio

Piazza Maggiore, 6, 40121 Bologna

A cura di Sabrina Samorì, Silvia Battistini


All'interno del percorso espositivo delle Collezioni Comunali d'Arte, Chiara Lecca si inserisce con un intervento che conduce lo sguardo dello spettatore su una soglia tra realtà e illusione attraverso quattro installazioni ambientali, di cui una appositamente realizzata per questa occasione.A fior di pelle è il titolo del progetto che anima un teatro tra natura e artificio, in cui la perturbante capacità di manipolazione con cui l’artista assembla elementi organici di origine animale provoca un senso di spiazzamento, non senza uno sguardo ironico e divertito. Utilizzando le controverse capacità semiotiche della materia, il lavoro di Chiara Lecca costringe infatti lo spettatore a ripensare la sua origine, facendo emergere la frattura operata dalla società contemporanea tra uomo e natura e la contraddittorietà insita nella rimozione collettiva della parte istintiva e selvaggia in contrapposizione alla sfera razionale.A fior di pelle nasce da una stretta collaborazione fra l'Area Arte moderna e contemporanea e l'Area Arte antica dell'Istituzione Bologna Musei, a sottolineare l'intenzione di integrare le singole specificità museali secondo un modello di sistema culturale policentrico e fortemente raccordato nelle sue capacità progettuali.La mostra rientra nella sezione ART CITY Polis della quinta edizione di ART CITY Bologna (27, 28, 29 gennaio 2017), il programma di iniziative istituzionali promosso da Comune di Bologna in collaborazione con BolognaFiere in occasione di Arte Fiera, che si propone di offrire nuove prospettive di visita al patrimonio storico-artistico della città attraverso opere di artisti contemporanei.


Costo del Biglietto: intero € 5, ridotto € 3, gratuito per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna; ingresso gratuito con biglietto Arte Fiera (valido solo nei giorni di ART CITY Bologna)


INFO: tel. +39 051 2193998 - Email: museiarteantica@comune.bologna.it - Web: www.museibologna.it




MARCO DI GIOVANNI. ORIZZONTE DEGLI EVENTI


MARCO DI GIOVANNI. ORIZZONTE DEGLI EVENTI - IAM Contemporary Art

Dal 14 Gennaio 2017 al 12 Marzo 2017

Museo internazionale e biblioteca della musica

Str. Maggiore, 34, 40126 Bologna

A cura di Sabrina Samorì


Il Museo della Musica accoglie il progetto espositivo di Marco Di Giovanni Orizzonte degli eventi, a cura di Sabrina Samorì, nel segno di una trasversalità di generi artistici e idiomi musicali che avvicina verso le pratiche artistiche contemporanee il prezioso patrimonio collezionistico del museo dedicato a sei secoli di storia della musica europea.Orizzonte degli eventi presenta la ricontestualizzazione di alcuni fra i lavori più significativi ed emblematici realizzati da Marco Di Giovanni negli ultimi anni configurandosi non solo come una piccola mostra antologica che riassume gli esiti più recenti della sua ricerca, ma soprattutto come un intervento che sfida la capacità dell'artista di concentrare le dimensioni espressive della sua energia creativa all'interno di un coeso progetto multidisciplinare appositamente concepito per le due sale dedicate agli eventi temporanei del museo bolognese.


Costo del Biglietto: intero € 5, ridotto € 3, ingresso gratuito per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna ingresso gratuito con biglietto Arte Fiera (valido solo nei giorni di ART CITY Bologna)


INFO: Tel: +39 051 2757711 - Email: museomusica@comune.bologna.it - Web: http://museibologna.it/




ATTUALITÀ DI MORANDI. OPERE DONATE AL MUSEO DAL 1999 AD OGGI


Alexandre Hollan - IAM Contemporary Art

Dal 12 Gennaio 2017 al 19 Marzo 2017 Istituzione Bologna Musei | Museo Morandi

Piazza Maggiore, 6, 40121 Bologna

A cura di Alessia Masi

A partire da giovedì 12 gennaio e in occasione di ART CITY Bologna, il Museo Morandi dedica una intera sala del proprio percorso all'esposizione di una serie di opere che dal 1999 a oggi sono entrate a far parte della collezione a seguito di generose donazioni da parte di artisti che, nel loro percorso di ricerca estetica, hanno dichiaratamente guardato all'opera di Giorgio Mo- randi.

Il Museo lavora da sempre a mettere in relazione la poetica di Morandi e la produzione di artisti che da lui hanno tratto ispirazione, ne hanno colto l'inattesa contemporaneità e hanno trovato nel suo linguaggio risposte alle domande del nostro tempo, portando alla luce nuove possibilità espressive. Questa vocazione, oltre a promuovere inediti accostamenti nel percorso permanen- te – ad esempio con Eroded Landscape di Tony Cragg – e a dar vita a una serie di mostre perso- nali temporanee – ultima in ordine di tempo quella di Ennio Morlotti - ha fatto sì che con At- tualità di Morandi. Opere donate al Museo dal 1999 ad oggi vengano per la prima volta espo- ste in un'unica sala le opere acquisite tramite donazioni recenti.





PAOLO GOTTI. COLORS​


Paolo Gotti - IAM Contemporary Art

Dal 16 Dicembre 2016 al 31 Gennaio 2017 Corte Isolani

Corte Isolani, 1 40125 Bologna

Venerdì 16 dicembre 2016 alle ore 19,00 inaugura la mostra Colors del fotografo bolognese Paolo Gotti, che occuperà diversi spazi lungo il passaggio coperto di Corte Isolani a Bologna fino al 31 gennaio 2017.

Il fenomeno della percezione del colore è stato molto studiato sia dalla scienza che dall’arte, la quale in particolare ha spesso attribuito significati trascendentali, quasi metafisici, alle sue infinite tonalità.

Nel corso dei secoli, per prima la pittura e in seguito la fotografia hanno scandagliato tutte le potenzialità della luce riflessa per descrivere sensazioni e stati d’animo.

Paolo Gotti raccoglie l’eredità di questa ricerca scegliendo di mettere in mostra le fotografie che compongono la mostra Colors, dove il colore svolge il ruolo del protagonista. E lo fa rendendo omaggio all’arte del passato, tendendo un filo sottile ma significativo tra fotografia e pittura. È così che, attraverso le parole stesse degli artisti, le tante sfumature dell’oceano rimandano alla connessione tra luce e pittura secondo Hans Hoffmann, e la fotografia della facciata di una casa si riallaccia al desiderio di Edward Hopper di dipingerne l’effetto luminoso; e ancora un albero tra realtà e finzione riflette l’ispirazione che Vincent Van Gogh traeva dalle cromie della natura, o un campo di fiori è associato alla ricerca della gioia nei quadri di Pierre-Auguste Renoir. Molti altri sono gli artisti presi in esame da Paolo Gotti, di ognuno dei quali il fotografo bolognese ritrova una traccia “a posteriori” nelle proprie opere fotografiche, anche se l’intero progetto si può riassumere nell’opinione di Pablo Picasso, per il quale “tutto ciò che puoi immaginare è reale”.



Info Web: http://www.corteisolani.it/



LUCIENNE BLOCH: DENTRO LA VITA DI FRIDA KAHLO


Dal 15 Dicembre 2016 al 26 Febbraio 2017 ONO Arte Contemporanea

Via Santa Margherita, 10, 40123 Bologna

ONO Arte Contemporanea presenta “Lucienne Bloch: dentro la vita di Frida Kahlo”, una mostra fotografica che racconta non solo l’amicizia tra le due donne, ma anche e soprattutto la vita di Frida Kahlo, da un punto di vista intimo e privilegiato.

“Io ti odio”. Sono state queste le prime parole che Frida Kahlo rivolge a Lucienne Bloch durante il party al MOMA di New York nel 1931, organizzato in onore di Rivera che in quel periodo avrebbe dovuto affrescare sette pannelli per la sua personale nel museo newyorkese. Lucienne e Rivera erano stati fianco a fianco tutta la sera, avevano parlato per lo più della tecnica dell’affresco, che Lucienne amava e che aveva studiato nel suo viaggio in Italia ma anche nelle scuole d’arte che aveva frequentato. La sintonia era palese, ma quello che Frida ancora non sapeva era che Lucienne, a differenza delle altre donne che gravitavano intorno a quell’”ingombrante” marito, sarebbe diventata una delle sue amiche più fedeli e fidate, colei che le sarebbe stata a fianco quando avrebbe abortito, quando avrebbe perso la madre e quando avrebbe scoperto il tradimento di Diego con la sorella Cristina. E subito dopo quel primo incontro newyorkese con Rivera, ne diventa assistente: ne condivide ideali politici ma anche estetici. Entrambi sono alla ricerca di un’arte per il popolo, che sia comprensibile e quindi fruibile da tutti. Lucienne segue Diego durante l’esecuzione di tutti i suoi murales negli Stati Uniti, come quello del Rockfeller Center di New York, che poco prima che venisse distrutto per il contenuto politico, riesce a fotografare sfuggendo alle guardie che Frida si era premurata di distrarre, regalandoci le uniche immagini tutt’oggi esistenti di quei lavori. Lucienne Bloch, da sempre aveva nutrito una grande passione per l’arte, che il padre, il noto compositore Ernst, aveva da sempre appoggiato e incoraggiato. Dopo averla iscritta alle migliori scuole, le aveva inoltre regalato le sue due prime macchine fotografiche (una Brownie Box Camera prima e una Leica dopo), le stesse con le quali inizia ad immortalare una sempre più complice Frida.


INFO: Tel. +39 051 262465 Web: http://www.onoarte.com



ELENA FRANCO. CAUTI RACCONTI IMMAGINARI


Dal 30 Novembre 2016 al 30 Gennaio 2017 Studio Cenacchi

via Santo Stefano 63 40125 Bologna

MAPPA A cura di Guido Piacentini

L’appuntamento con cui si inaugura, il 26 novembre 2016 alle ore 18,30, un nuovo luogo per l’arte a Bologna - lo Studio Cenacchi in via Santo Stefano, 63 – propone, attraverso Elena Franco, la fotografia come medium di indagine e come strumento culturale dell'epoca contemporanea. Arriva così a Bologna una selezione di immagini tratta dal suo lavoro in progress, dal titolo “Cauti racconti immaginari”, su Palazzo Toni, nei pressi del Lago d’Orta, concepito come una serie di narrazioni che vogliono indagare la storia di un luogo e dei suoi abitanti e offrircene una nuova interpretazione, intrecciando documentazione, indagine storica e suggestioni per una nuova valorizzazione. E’ questa un’ulteriore tappa espositiva di un percorso iniziato alla fiera MIA Fair di Milano, con il racconto introduttivo al progetto artistico, e che, a Bologna, prosegue con la presentazione di un nuovo capitolo, sotto forma di libro d’artista, che focalizza sulla vita e sui luoghi del pittore Francesco Toni d’Auzate, autore di gran parte degli apparati decorativi del palazzo. I racconti fotografici di Elena Franco – spesso sotto forma di indagini vere e proprie - mostrano come, per questa autrice, sia importante proporre e cercare nuovi percorsi documentari e di ricerca, capaci di far emergere temi significativi in relazione alla nostra storia, sia essa collettiva o privata e familiare.

ingresso gratuito

INFO: Tel.: +39 051 265517 - E-mail: info@studiocenacchi.com - Web: http://www.studiocenacchi.com

125 visualizzazioni0 commenti

IAM Contemporary art è una iniziativa curata e prodotta dalla associazione MADE Artis Comunicatio che ne detiene tutti i diritti

www.madeartis.org

© 2014 by MADE Artis Comunicatio

via Larga 25 Bologna - Italia

  • Facebook Clean
  • Pinterest - White Circle
  • Twitter Clean
  • White Instagram Icon
  • White LinkedIn Icon
bottom of page