top of page
  • Immagine del redattoreMarco O. Avvisati

I VIDEO DI IAM PER CAPIRE L'ARTE: IL DAVID DEL BERNINI


Andiamo a scoprire da vicino uno dei lavori più importanti di Gian Lorenzo Bernini, scultore del Seicento, il quale, attraverso la sua grandissima carriera artistica, ha lasciato un segno indelebile nel mondo della scultura e dell’arte moderna italiana. Il David Bernini è uno dei lavori più celebri di questo scultore: fa parte della lunga serie di commissioni da parte del Cardinale Scipione Borghese. Bernini realizzò questo capolavoro a soli venticinque anni, dimostrando la sua eccezionale abilità che lo contraddistinse da molti altri scultori del suo tempo.

Il soggetto del David Bernini è rintracciabile nel mito presente nella Bibbia di Davide e Golia; non è la prima volta che uno scultore decide di realizzare una statua su questo tema, ma senza dubbio il David Bernini è uno dei migliori in assoluto.


Le caratteristiche del David che lo contraddistinguono dalle altre versioni ad opera di illustri scultori quali: Donatello, Andrea del Verrochio e Michelangelo, sono collegabili allo stile barocco tipico delle statue marmoree del Bernini. Lo scultore sceglie di rappresentare David nel momento esatto in cui sta accumulando forza per scagliare la pietra addosso al gigante Golia.

La forte torsione del corpo e l’espressione tesa dimostrano la grande concentrazione del protagonista, poiché la mossa che sta per attuare potrebbe cambiare radicalmente le sorti dell’incontro. Nel David Bernini nessun dettaglio è lasciato al caso, proprio come vuole la tradizione barocca; il volto è segnato dal forte sforzo, le labbra rientrate ed i capelli in movimento non fanno altro che dimostrare la forza impressa da David per effettuare l’attacco.

Se in altre opere di Gianlorenzo Bernini è presente un solo punto di vista privilegiato, nel David Bernini ne troviamo addirittura tre, dove ciascuno permette di ammirare dei dettagli ed aspetti unici della scultura.

La grande attenzione ai particolari in questa scultura del Bernini è dimostrata dalla presenza ai piedi del protagonista della corazza donata all’eroe da re Saul per combattere il nemico, ma al momento del conflitto, David ha preferito non indossarla poiché troppo pesante ed avrebbe ostacolato i suoi movimenti; oltre all’armatura, è presente anche una testa d’aquila, posta proprio sotto alla protezione: questo non è altro che un riferimento alla casata Borghese, committente di questa straordinaria opera.

Il David del Bernini è da considerarsi uno dei primi esempi di scultura seicentesca capace di racchiudere in toto la concezione plastica dell’estetica barocca. L’opera, realizzata a Roma tra il 1623 ed il 1624, raffigura un soggetto biblico ed è uno dei quattro Gruppi borghesiani realizzati da Gian Lorenzo Bernini nell’arco del quinquennio che va dal 1621 al 1625.

Le statue, oggi esposte all’interno della Galleria Borghese a Roma, furono commissionate all’artista dal suo mecenate, il cardinale Scipione Borghese, al fine di destinarle alla decorazione dell’omonima Villa romana sul colle Pincio.

Gli altri tre gruppi marmorei, dal soggetto mitologico, sono Enea e Anchise (1618 – 1619), Ratto di Proserpina (1621 – 1622), Apollo e Dafne (1622 – 1625).

Il mito biblico di Davide e Golia, rappresentato dallo scultore, architetto, pittore e figlio d’arte (il padre Pietro, fu anch’egli pittore e scultore), è un’opera in marmo bianco ricca di dettagli e dinamismo, da cogliere in movimento, non statica ed essenziale come le precedenti proposte rinascimentali di Donatello, di Verrocchio e di Michelangelo.


301 visualizzazioni0 commenti

IAM Contemporary art è una iniziativa curata e prodotta dalla associazione MADE Artis Comunicatio che ne detiene tutti i diritti

www.madeartis.org

bottom of page