Un’altra grande mostra sbarca al cinema. Per tutti quelli che non hanno potuto godere dal vivo delle opere di Hieronymus Bosch (1453-1516) esposte nello straordinario evento di Hertogenbosch, città natale dell’artista, in occasione del cinquecentenario della sua morte, arriva un film. Nelle sale italiane solo per due giorni, il 13 e 14 dicembre, Il curioso mondo di Hieronymus Bosch racconta la più completa mostra dedicata al maestro olandese, allestita la scorsa primavera nelle sale dell’Het Noordbrabants Museum, un evento che ha attirato oltre 420mila visitatori da tutto il mondo. Il successo dell’esposizione è stato tale da spingere il museo a prolungare in via eccezionale gli orari di visita fino a notte inoltrata.
Hieronymus Bosch Trittico "Il Giardino delle delizie" 1503–1515 2,2 m x 3,89 m
Arricchito dagli interventi di esperti, come i curatori della mostra e importanti critici coinvolti per l’occasione, il film approfondisce la vita di questo artista visionario per comprendere ciò che ha ispirato i suoi eccentrici lavori. Tra i tanti nomi illustri vale la pena di ricordare il regista e artista Peter Greenaway, il critico d’arte del Times Rachel Campbell-Johnston e il direttore dell’Het Noordbrabants Museum Charles de Mooij. Spiega la storica dell’arte Jennifer Sliwka: “Quando parlo con le persone che hanno visto i dipinti di Bosch e non sono storici dell’arte, quello che ricordano sempre sono i piccoli dettagli aneddotici. Credo che l’aspetto più affascinante di Bosch sia proprio il fatto che venga ricordato in tutti i particolari più intimi”. Il film fa parte della stagione della Grande Arte al Cinema ed è distribuito da Nexo Digital in collaborazione con Sky Arte HD e Mymovies.it.
Questo è stato senza dubbio l’anno di Hieronymus Bosch (1450-1516). In concomitanza con la celebrazione del cinquecentesimo anniversario della sua morte si sono moltiplicate le iniziative che lo riguardano: mostre, eventi, installazioni multimediali, progetti web e pubblicazioni.
Il capolavoro del maestro, Il Giardino delle delizie, un’opera monumentale e misteriosa che sembra prefigurare atmosfere surrealiste, è una fonte di ispirazione inesauribile per artisti, scrittori, registi e creativi di ogni provenienza e formazione. E le reinterpretazioni dell’opera si moltiplicano di anno in anno. L’ultima in ordine di tempo è opera dello Studio Smack ed è stata commissionata in occasione della mostra New Delights, in corso al Moti Museum di Breda, un progetto espositivo che si prefigge di studiare l’eredità di Bosch e la sua influenza sugli altri artisti, contemporanei e non. Il risultato, che potete vedere nel video qui sopra, è un’animazione che fonde l’iconografia del maestro olandese con un’estetica contemporanea e post-digitale.