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  • Immagine del redattoreMarco O. Avvisati

Inaugura il 21 novembre Diffrazioni - Firenze Multimedia Festival


Diffrazioni MULTIMEDIALE FESTIVAL Firenze

21-27 Novembre


Dal suono alla luce, dalla tecnologia alla scienza. Dal 21 al 27 novembre torna a Firenze la seconda edizione del Diffrazioni Festival, protagoniste le arti multimediali con 130 opere di 150 artisti internazionali, tra performance, concerti, installazioni, incontri e masterclass. Una vera e propria rassegna dei linguaggi del contemporaneo con opere di artisti del calibro di Bill Viola, Marina Abramovich e Nam June Paik, tanti giovani talenti, che proporranno opere di cui una parte pensate appositamente per il festival e una mostra sugli strumenti dedicata a Pietro Grossi, nei 50 anni dalla nascita della prima cattedra di musica elettronica.Il Festival organizzato dal Conservatorio di musica Luigi Cherubini si svolgerà in maniera itinerante per la città. Gli eventi si terranno tra la Palazzina Reale, Palazzo Rosselli-Del Turco, Museo di Casa Martelli, Palazzo Medici Riccardi e Le Murate un tempo carcere storico della città, e ora luogo polifunzionale.


Tra gli eventi, si segnalano la proiezione dell’opera “The passing” di Bill Viola, del 1991; “Video-film concert” di Nam June Paik e Jud Yalkut, realizzato tra il '66 e il ’72, irriverente critica alla cultura di massa, con l’utilizzo di tecniche pioneristiche di elaborazione elettronica delle immagini e “SSS” di Marina Abramovic, del 1989, racconto biografico di momenti importanti della vita dell’artista, in collaborazione con il videomaker Charles Atlas (entrambi 26/11, ore 16, Palazzina Reale). Le opere saranno introdotte da Maggie Jackson. Diffrazioni si aprirà il 21 novembre alle ore 16 presso la Sala di Palazzo Rosselli con il concerto di benvenuto, e l’esecuzione di “Unpredicted” per nastro magnetico, sintetizzatore analogico, multitraccia a cassette e “svariati” registratori a bobine, di Andrea Bui e Vanessa Trippi, “Chercher” con videoanimazione di Claudio Giusti e colonna sonora di Giacomo Balli, e “Eureka” composizione con Lorenzo Phelan al violoncello e Alberto Maria Gatti (live electronics).


Per le installazioni, “Flustered Farida” di Hala Gabr indagherà sul ruolo della donna; “Terra incognita” di Gavin Baily e Tom Corby studierà le differenze culturali e sociologiche attraverso l’evoluzione di Wikipedia negli ultimi dieci anni; “Blue in Green” di Violetta De Saga sarà una video installazione interattiva che si avvale dell'utilizzo di un oscillatore, per creare ritmi e suoni interagendo col video; “Auditory Breakfast” di Mona Makhlouf esplorerà il mondo intimo attraverso i suoni della colazione. Tutti gli eventi del festival sono ad ingresso libero per accedere alle masterclass e ai workshop è necessaria l'iscrizione.


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