Dal 19 Novembre 2016 al 31 Marzo 2017
BOLOGNA
Via Saragozza 28 Bologna
La straordinaria Frida Kahlo rivive a Bologna grazie a una mostra che sarà inaugurata il 7 novembre a Palazzo Albergati di via Saragozza. Fino a marzo 2017, gli amanti della pittrice messicana potranno ripercorrere la sua storia di artista e donna.
La mostra organizzata da Arthemisia che nello stesso palazzo ha allestito l’omaggio alla Barbie, sarà un viaggio tra ritratti, autoritratti e opere di Frida che con la sua arte profonda e provocatoria, è riuscita ad affermarsi nel panorama artistico e variegato del Novecento.
Accanto alle sue opere anche quelle del pittore Diego Rivera, il grande amore della pittrice messicana che l’avvicinò all’arte e che sposò nel 1929 conducendo una vita matrimoniale molto sofferta.
Frida Kahlo è il simbolo delle donne, con i suoi gonnelloni che indossava per nascondere un terribile segreto, una poliomielite che da piccola le rese una gamba più piccola dell’altra, e le sue visioni astratte, dolorose e tragiche del mondo che per mesi ha dovuto vedere solo dal suo letto, dove un terribile incidente la incatenò. Moltissimi i suoi autoritratti, più di un terzo delle sue opere, in fondo era lei il soggetto che ella stessa conosceva meglio, la osservava immobile in quel letto per 24 ore al giorno, attraverso uno specchio posto sul soffitto.
Nata in Messico nel 1907, Frida Kahlo condusse una vita molto travagliata, ma nonostante i problemi fisici sin da giovane, riuscì a sviluppare una sua idea di arte legata al contesto politico messicano. La mostra ripercorre, quindi, la sua storia e mette in luce i diversi aspetti della sua poetica: dagli autoritratti fino al rifiuto di un corpo martoriato da un incidente, dal tormento per una maternità mancata fino alle esperienze con il Surrealismo francese.