Fondazione MAST via Speranza, 4240133 Bologna
dal 27 gennaio - 17 aprile 2016
Questa è Berti; era la "dispatcher" alla fabrica meccanica Oerlikon in Svizzera nel 1934. Era in ritardo quel giorno e Jakob Tuggener la ha catturata sulla pellicola mentre si affrettava attraverso cortile deserto della fabbrica. Tuggener morì nel 1988 e fu in gran parte dimenticato nel corso della sua vita, ma sarà rivalutato da una mostra al MAST - Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia di Bologna in occasione di ART CITY dal 27 gennaio 2016. La mostra, dal titolo "JAKOB TUGGENER: FABRIK 1933 -1953. Poetica e impronta espressionistica nelle immagini industria" è la sua personale, visione molto umana del mondo industriale dal 1930 al 1950. Il nome di Jakob Tuggener non è immediatamente evocativo, ma il fotografo svizzero è stato uno dei precursori di Robert Frank. Ebbe il suo momento di gloria a metà degli anni 1950, quando Edward Steichen, allora direttore del dipartimento di fotografia del MoMA, ha esposto alcune delle sue fotografie nella mostra "The Family of Man", prima a New York e nel successivo tour mondiale.
La mostra copre il periodo più produttivo del fotografo, quando pubblicò il suo libro, nel 1943. Poco prima della comparsa sullo scenario dell'arte di autori-fotografi, Lui non era un giornalista o un fotografo pubblicitario, Jakob Tuggener prese la via più diretta e ha deciso di essere freelance al fine per essere il piu libero possibile nel leggere il suo tempo. In realtà, egli scopre la fotografia mentre segue un apprendistato in disegno tecnico in una fabbrica di Zurigo nel 1920, quando il fotografo professionista della società lo introdusse alla camera oscura. Nel 1930, quindi 26 anni, ha deciso di trasferirsi a Berlino per studiare presso la scuola Reimann di fama nel settore dell'arte e del design.
Questa selezione di oltre 140 immagini sono la sintesi del tipico di sguardo molto particolare di Jakob Tuggener: egli non ha fatto la semplice registrazione della realtà per un documentario "freddo", ma invece offre la propria visione del mondo industriale, un mondo che gli era familiare come se stesso. A differenza dei suoi contemporanei, François Kollar e Lewis Hine, egli non si è concentrato sul rapporto tra uomo e macchina, ma invece vede la fabbrica nel suo complesso, alternando inquadrature grandangolari - degli edifici, i lavoratori che passano veloci attraverso le porte, o occupati al loro posto di lavoro - con primi piani estremi per catturare alcuni sorprendenti dettagli di tutti i giorni, come un lucchetto sul cancello della fabbrica, un braccio tatuato con una coppia che si bacia, o una mano che indossa un anello teschio e ossa incrociate.
MAST - Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia →JAKOB TUGGENER: FABRIK 1933 -1953. dal 27 gennaio - 17 aprile 2016 mostra a cura di Urs Stahel e Martin Gasser promossa da Fondazione MAST in collaborazione con Fotostiftung Schweiz, Fonds Jakob Tuggener
martedì – domenica, 10:00-19:00
Organizzazione: staff@fondazionemast.org
Comentarios