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  • Immagine del redattoreMarco O. Avvisati

VIAGGIO NELL'OMBRA Italo Bressan e Marco Pellizzola alla G7 di Bologna


Galleria Studio G7 dal 5 dicembre 2015 al 16 gennaio 2016.

Via Val D'Aposa 4/A - Bologna 40123

Telefono: 051 2960371

Con "Viaggio nell'ombra" Studio G7 promuove la tappa bolognese del progetto di mostra itinerante ideato dagli artisti Italo Bressan e Marco Pellizzola. La rassegna, che procede da circa un anno coinvolgendo diversi spazi in Italia e in Europa, comprende un ciclo di esposizioni unite dal titolo e dal motivo di indagine. "Viaggio nell'ombra" si sofferma sul percorso di ricerca seguito separatamente dai due artisti da una decina d'anni e, pur riconoscendone la sostanziale diversità, focalizza una comune linea tematica. Bressan e Pellizzola meditano su uno dei motivi strettamente connessi al fare pittura o scultura, quello, appunto, dell'ombra.



La riflessione attorno ai principi di luce e colore è centro della ricerca artistica di Bressan fin dagli anni degli esordi e il concetto di ombra, presente nella sua indagine attuale, non può essere inteso come negazione di essi. I neri della sua pittura vanno idealmente considerati polarità di segno opposto rispetto alla luce e, in quanto tali, hanno il compito di esaltare la cromia rafforzandone il valore sul supporto. In queste composizioni astratte dalla stesura impetuosa l'ombra, al pari di quanto accade in uno spartito musicale, può essere considerata la pausa tra due suoni e con essi, in uguale misura, parte della sinfonia. Su un piano più teorico l'ombra in questo lavoro rimanda al grado zero della ricerca pittorica dove è presente il tutto nel suo aspetto potenziale. L'ombra in Bressan vuol inoltre richiamare l'idea di "gradualità della visione": il lento disvelarsi di ciò che ai nostri occhi non è subito manifesto, per alludere ai concetti di "prima" e "poi", tempo e spazio.



L'interesse di Marco Pellizzola per l'ambiente e le cose che ci circondano si allaccia in questa occasione all'idea stessa di fare artistico richiamando il rapporto tra vero e verosimile, finzione e realtà. La recita, il gioco, la raffigurazione hanno lo scopo di fissare sulla nostra coscienza ciò che della realtà non sappiamo ancora bene. Nel conseguire ciò non di rado l'arte fa appello o riferimento all'inconscio, al lato oscuro di noi e dell'universo intorno: la sua "zona d'ombra". E' così che l'elemento visionario appare tra le componenti più emozionanti dell'opera di Pellizzola. Nella poetica di questo artista l'ombra risulta un segnale di presenza, esattamente come quella che ci svela qualsiasi corpo solido investito dalla luce. La parte in ombra del mondo visibile è dunque luogo di indagine e consapevolezza, scoperta di noi e del mondo.




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