(VIDEOINSIGHT AWARD Beatrice Pediconi (Roma, 1972) , Untitled video 2015, Z20 Sara Zanin, Roma)
È andata in scena un’ArteFiera con 188 gallerie, 216 espositori, con un incremento del 10% rispetto al 2014 e del 30% rispetto al 2013, si sono superate le 52mila presenze tra il pubblico e le vendite dei galleristi si sono registrate in crescita. I numeri sono chiari; questa edizione è stata un successo. A nostro giudizio è forse mancato il desiderio di sperimentare, di guardare al futuro, di scoprire. In fiera si aveva quasi la sensazione di girare in un unico grande stand, con opere di alta qualità, spesso altissima e di grandi maestri, ma è mancata quella sfida in più che proietta ne futuro passando per i gli esperimenti dei giovani artisti. In questo bisogna dire che ha compensato egregiamente il fuori fiera con le proposte di ArtCity e di Setup. Per ovviare a quella sensazione di indefinitezza, secondo noi, come abbiamo già proposto potrebbe essere utile limitare il numero degli artisti presenti per ogni stand, così da imporre scelte, meno "nomi" e piu progetti ed idee.
Ci piace segnalare gli artisti giovani che l'edizione 2015 ha premiato ed iniziamo con il Premio piu longevo, del Gruppo Euromobil under 30 andato all'artista Alessia Xausa proposta dalla Galleria Thomas Brambilla con l’opera Untitled del 2015.
Novità di quest’anno invece il premio "acquisto #ContemporaryYoung", lanciato dai giovani industriali bolognesi e aperto a tutti gli artisti under 40 presenti in fiera. Lo scopo è quello di creare, col tempo, un vero e proprio fondo artistico dell’Associazione, in un’ottica di mecenatismo dedicato ai giovani artisti scegliendo opere che sappiano restituire l’idea del lavoro in una chiave artistica e originale. Il Premio della Fondazione Arte Scienza Videoinsight per l’opera esposta maggiormente legata, a detta dei visitatori, all’idea di benessere psico–fisico ed è andato alla artista russa Taus Makhacheva, mentre una speciale menzione con il premio Special Videoinsight® Prize per Artisti Italiani è andata a Beatrice Pediconi (Roma, 1972) con Untitled (video, 2015, galleria Z20 Sara Zanin, Roma).
Giunge invece alla quarta edizione il Premio Rotary Valle del Samoggia che va all’installazione più creativa presentata ad Arte Fiera: quella di Silvia Camporesi (Planasia, 2014) della Z20 Sara Zanin Gallery di Roma, premiata per “per il costante impegno nella ricerca di nuove forme di espressioni artistiche e di apertura ad artisti emergenti per promuovere la cultura dell’arte contemporanea soprattutto fra le giovani generazioni”. Quest’anno il premio si avvale di una stretta collaborazione con il Distretto Rotary International 2072 Emilia-Romagna e San Marino, con il Rotaract Bologna e con la Libera Accademia di Studi Caravaggeschi “Francesco Maria Cardinal del Monte”. Il premio consta di un riconoscimento e di una somma in denaro che verranno consegnate alla galleria vincitrice.
