...Xavier Veilhan

 

Così nelle opere della serie animalia, pinguini, leoni e rinoceronti in pose classiche, assumono però colori innaturali ad esprimere il loro senso: il rinoceronte è qindi rosso fuoco, come l'energia che esprime.

 

E' quindi evidente che l'erte di Xavier Veilhan è profondamente legata ai concetti di modernità e di interazione con l'esperienza del pubblico, ciò lo porta ad essere affascinato da tutte quelle esperienze che prevedono la partecipazione, alla capacità di coinvolgimento e quindi della dimensione scenografica ed architettonica. Non a caso,  in quello che potremmo definire il suo personale Phanteon, allestito nella mostra alla reggia di Versailles, trovano posto degli architetti, da Renzo Piano a Norman Foster.

 

L'arte pubblica e l'allestimento sono per Veilhan il vero terreno di espressione. Ma cosa è esattamente arte pubblica modernamente intesa? L'arredo di una piazza in maniera stabile, l'interpretazione di un luogo che nel tempo cambierà funzione e struttura disponibile solo per i fortunati passanti? O arte pubblica nel contemporaneo concetto è piu legata alla sua fruibilità? Non è forse arte pubblica tutto ciò che finisce sui giornali, ciò che rimbalza su internet e sui social netrwork, capace quindi di superare i confini della localizzazione e del passaggio divenendo appunto realmente pubblica? Questa visione è senz'altro alla base della visione moderna di Veilhan e non c'è dubbio che, le sue opere sono profondamente fotogeniche, capaci di veicolare con la loro raffinata essenzialità confini ed interpretazioni.

 

 

                        Marco O. Avvisati