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  • Immagine del redattoreMarco O. Avvisati

IN ANTEPRIMA I PADIGLIONI NAZIONALI ALLA BIENNALE ARTE DI VENEZIA: BRASILE, ARGENTINA, STATI UNITI E


Quarta tappa del viaggio in anteprima tra le proposte dei padiglioni nazionali che parteciperanno alla prossima Biennale d'Arte di Venezia per i lettori di IAM.

ARGENTINA

The Horse Problem - Arsenale


Biennale Arte Venezia 2017 - Argentina - iamcontemporaryart.com

il Padiglione Argentina all'Arsenale


Una figura molto piccola con la testa sommersa in un sacchetto copertura palle ha attirato l'attenzione nell'ultima edizione di Arco, dove è stato annunciato che l'Argentina sarebbe l'ospite speciale della fiera di Madrid del prossimo anno. La raccomandazione a visitare lo stand della galleria Ignacio Liprandi vedere Ascolto (assistere), delicate opere d'arte in porcellana creato da Claudia Fontes, è andato virale con velocità tra l'attuale argentino nella capitale spagnola.

Il nome dell'artista Argentina basato ancora una volta in Inghilterra si sente ora, dopo che è stato annunciato ufficialmente oggi che rappresenterà il nostro paese alla 57esima edizione della Biennale di Venezia, da maggio a novembre 2017. La spedizione curatore Andrés Duprat volontà nazionale, direttore del Museo Nacional de Bellas Artes.

Biennale Arte Venezia - Claudia Fontes - Gathering 2015 - iamcontemporaryart.com

Claudia Fontes - Gathering 2015 carta di porcellana di semi di lino

Il progetto proposto dall'artista, che verrà tenuta segreta fino ad ottobre, è stato scelto da un comitato di selezione presieduto da Mauricio Wainrot, direttore degli Affari Culturali del Ministero degli Esteri. Oltre Duprat, comporre Rodrigo Alonso, Mercedes Casanegra, Américo Castilla, María Teresa Constantín, Fernando Farina, Inés Katzenstein, Fabian Lebenglik e Adriana Rosenberg.

Nato a Buenos Aires nel 1964, Fontes è noto per il suo toccante ritratto scultura Ricostruzione di Pablo Míguez, installato sulle acque del Rio de la Plata nel Memorial Park come parte del tributo alla scomparsa in Argentina.

Le sue sculture sono state esposte anche in luoghi prestigiosi come la fiera Frieze di Londra (2011) e Documenta 13 a Kassel (2012) e integrano le collezioni di Malba-Fundación Costantini, il Museo di Buenos Aires di Arte Moderna, il Castagnino + Macro a Rosario e collezioni private in America Latina, negli Stati Uniti e in Europa. Ha ricevuto borse di studio post-laurea in Barracas workshop e Rijksakademie van Beeldende Kunsten di Amsterdam.

Biennale Arte Venezia 2017 - Claudia Fontes Gathering 2015 - iamcontemporaryart.com

Claudia Fontes Gathering 2015 carta di porcellana di semi di lino (dettaglio)

Nato e addestrato a Buenos Aires, Fontes ha vissuto dal 2002 in Inghilterra, dove dirige la Società Apprezzamento, un'organizzazione no-profit che promuove progetti artistici collettivi. In Argentina ha spinto Trama, la piattaforma di cooperazione è diventato un importante punto di riferimento per l'auto artistico, e poi ha partecipato a forum internazionali sulla cultura autogestito da artisti e scambi culturali internazionali in America, Europa e Australia. Ha lavorato anche con le organizzazioni di artisti in America Centrale e in Africa, la ricerca in metodologie innovative per misurare l'impatto delle arti e della cultura nello sviluppo sociale.




BRASILE

Giardini


te Venezia 2017 - Brasile - iamcontemporaryart.com

La Fundação Bienal de São Paulo è orgogliosa di annunciare che il contributo del Brasile al 57 ° Esposizione Internazionale d'Arte, La Biennale di Venezia nel 2017, sarà sviluppato dall'artista Cinthia Marcelle (Belo Horizonte, 1974). Il progetto, che si svolgerà nel padiglione brasiliano , sarà una commissione nuova e site-specific a cura di Jochen Volz.

Fin dai primi anni del 2000, Cinthia Marcelle sta costruendo la sua opera con l'uso di una vasta gamma di supporti, che vanno dall'installazione alla scultura, dalla fotografia e video alla performance. L'artista lavora con l'invenzione di immagini e riesce a disegnare scene fortemente poetici con gli elementi che lei dipinge e dei materiali che utilizza. Di volta in volta, l'artista sembra esplicitamente per creare circostanze o configurazioni di modello simile al fine di verificare le cose. Sempre a partire con curiosità, con un'idea o un pensiero trasformato in un esperimento; un esperimento che in ultima analisi, si traduce di nuovo in un'immagine, opera di Marcelle è una chiara dichiarazione che l'arte è tutto l'atto di partire per mettere in discussione le cose. Le risposte sono date solo nella misura in cui sono necessari per stimolare ulteriori domande. Spesso caratterizzata da un grado di assurdità, le opere di Marcelle sembrano attirare il loro potere dal fatto che essi riflettono viaggio dell'artista attraverso la vita, e il desiderio di capire e sperimentare la relazione tra il sé e il mondo.

Biennale Arte Venezia 2017 - Cinthia Marcelle - iamcontemporaryart.com

AL RISCHIO DEL REAL, Cinthia Marcelle, 2015, Biennale di Sharjah


“Dopo aver accompagnato il lavoro di Cinthia Marcelle per molti anni, sono convinto che lei è in grado di sviluppare una nuova e potente lavoro per Venezia. Lei rappresenta una generazione di artisti in Brasile, che sono chiaramente informati dal brasiliano 20 ° storia dell'arte secolo, ma si è sviluppato negli ultimi dieci anni un vocabolario potente, unendo una sperimentazione materiale con rigore concettuale, e una pratica di collaborazione da solo. La sua strategia artistica è segnata dalla resistenza esistenziale quotidiana, che consente per la vera ricerca estetica “, dice il curatore Jochen Volz.

Cinthia Marcelle ha avuto mostre personali in Sud America e in Europa, e recentemente è stato commissionato da Progetti 105 a presenta Istruzione da Stone (2016), una nuova installazione site-specific nella Galleria Duplex del MoMA PS1. Ha partecipato con A rischio del Real nel 11 ° Biennale di Sharjah (2015) e ha mostrato la sua installazione polvere Never Sleeps nel Secessione, Vienna (2014). Nel 2006, era il destinatario del Premio Internazionale della Performance per il suo lavoro Grey Demonstration (2006). Nel 2010, ha ricevuto il premio Future Generation.




STATI UNITI

Giardini


te Venezia 2017 - Stati Uniti - iamcontemporaryart.com

Come già annunciato lo scorso aprile, sarà Mark Bradford a rappresentare gli Stati Uniti alla Biennale di Venezia del 2017. Il Rose Art Museum della Brandels University, in collaborazione con il dipartimento di Stato degli Affari legati a cultura e formazione negli Stati Uniti, hanno reso noto che sarà l’artista di Los Angeles, classe 1961, a creare un’installazione site-specific per uno dei padiglioni nazionali più ambiti al mondo. Ora, mentre trapelano i primi dettagli del progetto, l’artista gli affianca anche una collaborazione off, che muoverà i primi passi a Venezia proprio durante l’opening della Biennale e durerà sei anni. Un progetto sostenibile e a scopo filantropico, pensato con la cooperativa no profit Rio Terà dei Pensieri, nata per reintegrare nella società uomini e donne che hanno scontato un periodo di detenzione, creando per loro opportunità occupazionali. Per Processo Collettivo – questo il nome dell’iniziativa – Bradford aiuterà a sviluppare un negozio su strada che venderà i prodotti artigianali realizzati dai detenuti.

Biennale Arte Venezia 2017 - Mark Bradford - iamcontemporaryart.com

Mark Bradford - Venere nera


Il progetto coinciderà quindi con la sua mostra per il Padiglione Nazionale degli Stati Uniti alla 57. Biennale di Venezia, intitolata Domani è un altro giorno, curata da Christopher Bedford, Katy Siegel, Eugene V. e Clare E. Thaw. Bradford, “cresciuto” al California Institute of Arts, è emerso negli ultimi anni come una figura predominante nell’arte contemporanea americana per la sua pittura astratta, le sue performance, i suoi collages Orbits e i notevoli risultati nelle aste. Insieme a Eileen Harris Norton e all’attivista Allan Dicastro l’artista ha fondato a Leimert Park il progetto Art + Practice, che ha lo scopo di promuovere l’uso dell’arte con i giovani dai 16 ai 24 anni che vivono fasi di transizione, sottolineando l’importanza dell’attività creativa per la trasformazione personale e il cambiamento sociale.



REP. CECA E SLOVACCA

Swan Song: Now - Giardini


te Venezia 2017 - Rep. Ceca e Slovaca - iamcontemporaryart.com

Jana Želibská è l'artista scelto per rappresentare ceco e slovacco Padiglione alla prossima Biennale di Venezia 2017 , che si svolgerà dal 13 maggio al 26 novembre.

Biennale Arte Venezia 2017 - Jana Želibská - iamcontemporaryart.com

Jana Želibská, The Swan Song: Ora


Il progetto è intitolato “Swan Song: Now” un'installazione multimediale in base a una serie continua di contrasti, la monumentale contro particolari nozioni, il poetico contro idee banali, il sublime contro impressioni vernacolari. L'artista, famosa nel mondo per i suoi 60s medio ambiente installazioni, usa il suo approccio consapevole di indagare questa era la verità post, in cui siamo immersi.

Lo Swang Song: Ora offre un'esperienza intrigante di spazio fisico e mentale offuscata coinvolgendo contemplazione sul tempo umano come il meta-soggetto dell'opera.

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