È Ancora una volta Banksy a provocare ed attirare ancora una volta l'attenzione del mondo dell'arte con l'apertura annunciata del WALLED OFF HOTEL a Betlemme. Il panorama? Una magnifica vista sul grande muro di cemento che separa la Cisgiordania. Recuperando un antico albergo, in 14 mesi Banksy lo trasformato in un art hotel.
Aperto dal 20 marzo 2017, l'hotel disporrà di 8 camere, 1 caserma collettiva, e una suite presidenziale. Come ha già fatto con Dismaland , Banksy ha coinvolto altri artisti nel progetto: l'artista palestinese Sami Musa e artista canadese Dominique Petrin che hanno contribuito alla realizzazione di ogni camera. L'hotel dispone anche di un piano bar, spazi espositivi, e l'area dedicata alla storia del muro. Gli ospiti del Walled Off Hotel dormiranno in camere piene di opere d'arte perché "come disse una volta Diane Arbus "vivere con un'opera d'arte è qualcosa di diverso, di intravederla con la coda dell'occhio."
Ma perché aprire un hotel in Palestina in questo momento? Banksy ricorda che il 2017 segna l'anniversario del centenario da quando l'impero britannico ha preso il controllo della Palestina e da lì è iniziato un secolo di confusione e di conflitti, ed aggiunge che al momento, non ci sono previsti eventi speciali in programma per questa ricorrenza che l'artista reputa giustamente significativa.
Anche se l'hotel sicuramente non mancherà di suscitare polemiche, è importante ricordare il collegamento di lunga data di Banksy con la Palestina. Più di un decennio fa dipinse sul muro di separazione, e nel 2007 il suo ghetto di Babbo Natale pop-up si trovava prorio qui a Betlemme. Nel corso degli anni ha continuato recarsi in Palestina, più recentemente lasciato il suo segno a febbraio 2015.
Se non altro, l'hotel di Banksy è gestito direttamente dalla comunità locale, porterà l'attenzione turistica e dollari a questa zona conflittuale del mondo. Le camere partono da $ 30 per un letto a castello nella camera comune, mentre le aree comuni saranno aperte al pubblico esterno con orari 11:00-07:30 (22:00 per il piano bar). Non si possono fare prenotazioni ora, ma siamo sicuri che sarà al completo quando il sistema andrà in linea il prossimo 11 marzo 2017.
É lo stesso Banksy a descrivere le camere del suo Hotel:
"L'hotel vanta dal pavimento al soffitto di calcestruzzo di graffiti cosparsi in quasi tutte le camere." E per gli ospiti piu esibizionisti c'è anche la possibilità di camere nel raggio d'azione della torre di guardia dell'esercito Israeliano"
"E per gli ospiti piu esibizionisti c'è anche la possibilità di camere nel raggio d'azione della torre di guardia dell'esercito Israeliano"
"Ogni camera dispone di oggetti originali, tipici della zona..."
"Arredata con oggetti in eccedenza di una caserma militare israeliana, questa camera dispone di un letto da $ 30 a notte."
"Questa suite è dotata di tutto ciò che un capo di stato corrotto avrebbe bisogno: una vasca ad immersione in grado di ospitare fino a quattro festaioli, opere d'arte originali, biblioteca, home cinema, roof garden, bar tiki e una fontana la cui base è un serbatoio d'acqua crivellato da proiettili."
"La Gran Bretagna ha le mani sulla Palestina dal 1917 e il piano bar è in tema come un avamposto coloniale di quei giorni inebrianti."
Ovviamente con qualche attualizzazione...
I lussi coloniali sono leggermente reinterpretati...
lo stile resta inglese...
...ma rivisto in "salsa locale contemporanea
L'hotel Banksy per ora è un esperimento, ma ha intenzione di rimanere aperto per gli ospiti, almeno fino alla fine del 2017.
Volete essere aggiornati ed avere informazioni per essere ospiti dell'albergo di Banksy? Scriveteci e vi faremo sapere appena aprono le prenotazioni.
