(il rendering dell'arco di Palmira)
Una sfida alla barbarie iconoclasta, così può definirsi la ricostruzione dell’arco del tempio di Bel di Palmira, che rivivrà riprodotto in due copie realizzate con la stampante 3D più grande del mondo.
Le ricostruzioni, alte 15 metri e prodotte in un composto leggero, saranno ricreate a Shanghai, portate in Italia e completate prima dell’assemblaggio in Gran Bretagna; saranno infine posizionate a Londra a Trafalgar Square e a New York a Times Square durante la World Heritage Week di aprile. Il programma sarà finanziato dall’Institute for Digital Archaeology. Roger Michel, direttore esecutivo dell’Ida, ha spiegato al Times che il progetto rappresenta un appello all’Isis: "Il valore simbolico di questi siti è enorme, se distruggete qualcosa noi possiamo ricostruirlo di nuovo".
Ricordiamo che il 20 maggio 2015 i miliziani dell’Isis hanno conquistato la città storica di Palmira, il 19 agosto è stato decapitato il custode del sito archeologico Khaled al Asaad, il 30 è stato fatto saltare in aria il Tempio di Bel e il 5 ottobre l’Arco di Trionfo risalente a duemila anni fa.
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