E' una semplice regola di buona ospitalità non mettere mai in imbarazzo i propri ospiti in casa propria e per tal ragione, ieri alla visita ai Musei Capitolini del Presidente Iraniano Rouhani alcune statue romane, raffigurnti dei nudi, sono state coperte e nascoste alla vista. A chi scrive non è lontano il concetto che gli affari sono affari e che l'Iran è un partner importante per il nostro paese e va ospitato contutti i riguardi; insomma non nascondiamoci dietro un dito e non facciamo polemiche tanto per farle: il momento internazionale è notoriamente delicato e l'Iran è uno snodo essenziale sul piano economico e di geopolitica.
Detto questo però qualche riflessione va fatta; perchè la buona politica ed i buoni affari si fanno senza mai dimenticare l'identità proria e dei nostri interlocutori ed il rispetto reciproco perchè questo ci rende pari e quindi efficaci nelle trattative. Quelle statue romane non sono semplicemente "nudi", ma sono la nostra cultura, storia ed identità, vengono ridotte a semplici nudi proprio nel momento in cui siamo noi, con le nostre mani, a nasconderli perchè così facendo, sottolineiamo solo quell'aspetto, che è marginale. Se a mancare di rispetto alla nostra identità siamo noi stessi allora non saremo mai pari ne mai pari potremo pretendere di essere.
Se il discrimine per il nostro importante ospite è non vedere nudi, sia pure, ma non dobbiamo essere noi a nasconderli, perchè facendolo nascondiamo noi stessi. Che poi è lo stesso ospite, che in casa sua ci chiede, anzi pretende, che noi rispettiamo la sua cultura e la sua tradizione imponendoci di usare costumi e comportamenti che non ci appartengono. Se non chiediamo reciprocità, non guadagneremo mai rispetto ne considerazione, questo nella cultura come negli affari. Qualcuno osserverà che Roma è piena di opere d'arte con dei nudi e che quindi bilanciare le esigenze di ospitalità, sensibilità e dignità, nostre e dei nostri ospiti non sia faicile nelle sedi istituzionali, pazienza, vorrà dire che il nostro ospite lo rispetteremo portandolo in luoghi senza nudi: dai Fori Imperiali, all'Altare della Patria al Pantheon e se sentirà un poco di freddo, poco male, apprezzerà la nostra attenzione alle sue sensibilità ed il fatto che non abbiamo rinunciato alla nostra dignità
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