...Ester Grossi

 

E' quindi al colore che l'artista conferisce il ruolo di scenografia e trama della narrazione; ed in questo senso, spesso Ester Grossi compone le opere in dittici, dove il secondo, quasi monocromatico, invita lo spettatore a proseguirne la narrazione suggerita. Mentre è al tratto e alle linee, che definiscono le forme, che l’artista affida il ruolo della sceneggiatura per esprimere le personalità.

Ne risultano quindi opere pulite ed equilibrate, fatte di colori pop e immagini sospese tra un surrealismo paesaggistico e un realismo figurativo. Grazie all'attenzione e cura con cui l'artista bilancia la potenza cromatica degli acrilici, la pulizia delle geometrie, e la capacità di offrire profondità ai colori che si produce nello spettatore, un effetto rassicurante, che riequilibra l’indefinito sentire, evocato dai personaggi nell'istante della riflessione. Il risultato è un affascinante senso di ordine e continuità.

 

Gli studi nel settore del cinema e della comunicazione di Ester Grossi e la sua attenzione alla composizione narrativa, la portano spesso a sviluppare progetti complessi ed articolati che non si risolvono quasi mai in un solo dipinto, ma piu spesso, in una serie di opere complementari tra loro, come fossero, ciascuna delle quali, una pagina o un fotogramma di un racconto piu complesso. Ester Grossi esplora di continuo nuove dimensioni, sviluppa la sua ricerca impegnandosi in nuovi progetti pur mantenendo una rara coerenza stilistica, tanto che il suo tratto risulta assolutamente personale e riconoscibile, in cui si combinano perfettamente la cultura narrativa pop e  l'esperienza di una tecnica meticolosa ed accurata. I successi internazionali ottenuti nella sua carriera non ne hanno limitato la capacità creativa e progettuale, come nel caso di collaborazioni con i settori del video e della musica, anzi sono certo che da Ester Grossi potremo aspettarci sempre nuove e stimolanti esperienze creative.

 

                        Marco O. Avvisati