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LE MOSTRE DI GENNAIO 2018 DA VEDERE


L'inizio di quest'anno prepara ai grandi eventi della primavera ed ad appuntamenti che durante l'anno saranno ricchi di occasioni importanti. I dati statistici dicono che nonostante la crisi l'investimento in cultura, mostre ed arte è aumentato in Italia. Abbiamo scelto le prime mostre dell'anno senza dimenticare quelle che sono ancora in corso, tra grandi eventi e chicche dalle gallerie private.

 

IN CORSO


FRANCESCO BORROMINI

FRANCESCO BORROMINI. I DISEGNI DELLA BIBLIOTECA APOSTOLICA VATICANA​

Dal 13 Dicembre 2017 al 05 Gennaio 2018

ROMA


In occasione del 350esimo anniversario della morte dell’architetto barocco Francesco Borromini (1599-1667), grazie ad un generoso prestito della Biblioteca Apostolica Vaticana, la mostra è composta da un prezioso nucleo di disegni provenienti dalle sue collezioni, i cui fondi conservano importanti testimonianze grafiche e documentarie dell’artista.

La selezione, concentrata su alcuni esempi del corpus grafico borrominiano, focalizza l’attenzione in particolare sull’attività dell’artista durante il pontificato di Papa Innocenzo X Pamphilj (1644-1655). Le opere provengono dai manoscritti Vaticano Latino 11257 e 11258 contenenti le carte dell’oratoriano Virgilio Spada, amico e convinto sostenitore del Borromini, legato all’artista da sentimenti di profonda e disinteressata stima e amicizia, dal manoscritto Chigiano P.VII.9 messo insieme personalmente e fatto legare per la sua biblioteca dallo stesso pontefice Alessandro VII Chigi (1655-1667) mentre era ancora vivente l’artista e dal manoscritto Chigiano M.IV.

Accanto al progetto per la Fontana dei Fiumi di Piazza Navona, sono presenti testimonianze dell’iter progettuale elaborato dall’architetto per il rimodellamento e la sistemazione organica, nello stesso luogo, di Palazzo Pamphilj, dimora di famiglia di Papa Innocenzo X. Alcuni disegni per la Basilica di San Giovanni in Laterano attestano l’impegno dell’artista per il restauro dell’edificio religioso commissionatogli ancora da Papa Innocenzo X Pamphilj in vista dell’Anno Santo del 1650. Allo stesso Anno Santo, si ricollega il grandioso progetto di ristrutturazione della Basilica di San Paolo fuori le Mura compreso nel programma di Innocenzo X di abbellimento delle basiliche patriarcali in previsione del Giubileo (Collezione Portoghesi). L’esposizione si chiude con alcuni disegni di vario soggetto, confermando la versatilità e vitalità artistica del grande architetto ticinese, protagonista indiscusso del Seicento romano.


Francesco Borromini.

I disegni della Biblioteca Apostolica Vaticana

12 dicembre 2017 - 5 gennaio 2018Sala XVII, Pinacoteca

Viale Vaticano, 100, 00192 Roma RM, Italia

ORARI: Aperta da lunedì a sabato ore 9.00 - 18.00 (ultimo ingresso e chiusura biglietteria alle ore 16.00) Chiusa tutte le domeniche, ad eccezione dell'ultima domenica del mese (aperta ad ingresso gratuito ore 9.00 - 14.00; ultimo ingresso ore 12.30)

BIGLIETTO: ordinario: € 23.00 - ridotto: € 15.00 diritti di agenzia inclusi - Visita libera inclusa nel biglietto dei Musei Vaticani

 

JAMES NACHTWEY

JAMES NACHTWEY. MEMORIA Dal 01 Dicembre 2017 al 04 Marzo 2018

MILANO


L’attesissima esposizione del pluripremiato fotografo americano, considerato universalmente l’erede di Robert Capa, è la prima tappa internazionale di un tour nei più importanti musei di tutto il mondo. La mostra propone una imponente riflessione individuale e collettiva sul tema della guerra. Curata da Roberto Koch e dallo stesso James Nachtwey, Memoriarappresenta una produzione originale e la più grande retrospettiva mai concepita sul suo lavoro. Promossa e prodotta dal Comune di Milano - Cultura, Palazzo Reale, Civita, Contrasto e GAmm Giunti, la mostra ha come Digital Imaging Partner Canon ed è realizzata con il supporto di Fondazione Cariplo e Fondazione Forma per la Fotografia. Organizzate in diciassette sezioni, le duecento immagini esposte nelle diverse sale propongono al visitatore un’ampia selezione dei reportage più significativi di James Nachtwey. Da El Salvador a Gaza, dall’Indonesia al Giappone, passando per la Romania, la Somalia, il Sudan, il Rwanda, l’Iraq, l’Afghanistan, il Nepal, gli Stati Uniti (tra cui la testimonianza straordinaria dell’attentato delll’11 settembre 2001) e molti altri paesi e si conclude con un reportage oltremodo attuale sull’immigrazione in Europa: Memoria raccoglie gli scatti con cui il fotografo racconta la crudezza della guerra, la violenza del terrorismo, lo sguardo vuoto della disperazione.


Palazzo Reale

BIGLIETTO: intero € 12, ridotto € 10/8/6, gratuito minori di 6 anni.

INFO: Tel.: +39 0288445181 - E-Mail: c.mostre@comune.milano.it - Web: http://www.palazzorealemilano.it/

 

100 ANNI DI FOTOGRAFIA LEICA

I GRANDI MAESTRI. 100 ANNI DI FOTOGRAFIA LEICA Dal 16 Novembre 2017 al 18 Febbraio 2018

ROMA


Dal 16 novembre 2017 al 18 febbraio 2018 la mostra I Grandi Maestri. 100 Anni di fotografia Leica al Complesso del Vittoriano – Ala Brasini (Roma) che rende omaggio alla prima macchina fotografica 35 mm provvista di pellicola, alla fotografia d’epoca e a tutti gli artisti che hanno utilizzato la Leica dagli anni venti ai giorni d’oggi, celebrando le loro immagini.

Oltre 350 opere dei maggiori e più prestigiosi autori - da Henri Cartier-Bresson a Gianni Berengo Gardin, da William Klein a Robert Frank, a Robert Capa a Elliott Erwitt e molti altri - decine di documenti originali, riviste e libri rari, fotografie vintage, macchine fotografiche d’epoca, compongono questa ricca esposizione che occuperà le sale del Complesso del Vittoriano di Roma nella sua unica ed eccezionale tappa italiana.



ROMA Complesso del Vittoriano - Ala Brasini BIGLIETTO: intero € 12, ridotto e gruppi € 10,

INFO: +39 06 87 15 111 - Web: http://www.ilvittoriano.com

 

CARAVAGGIO

DENTRO CARAVAGGIO dal 29.9.2017 al 28.1.2018

MILANO


E Milano torna a omaggiare il grande artista con la mostra Dentro Caravaggio, sempre a Palazzo Reale dal prossimo 29 settembre con venti capolavori del Maestro riuniti qui per la prima volta tutti insieme. Dopo averla già segnalata torniamo a ricordarla anche questo mese per la sua preziosità. Un’esposizione unica non solo perché presenterà al pubblico opere provenienti dai maggiori musei italiani e da altrettanto importanti musei esteri ma perché, per la prima volta le tele di Caravaggio saranno affiancate dalle rispettive immagini radiografiche che consentiranno al pubblico di seguire e scoprire, attraverso un uso innovativo degli apparati multimediali, il percorso dell’artista dal suo pensiero iniziale fino alla realizzazione finale dell’opera.

La mostra vuole raccontare da una prospettiva nuova gli anni della straordinaria produzione artistica di Caravaggio, attraverso due fondamentali chiavi di lettura: le indagini diagnostiche e le nuove ricerche documentarie che hanno portato a una rivisitazione della cronologia delle opere giovanili, grazie appunto sia alle nuove date emerse dai documenti, sia ai risultati delle analisi scientifiche, da diversi anni la nuova frontiera della ricerca per la storia dell’arte come per il restauro.


Palazzo Reale

Napoli -

Piazza del Duomo, 12, Milano

BIGLIETTI: Intero € 13 / Ridotto € 11 studenti, gruppi, over 65, disabili e convenzioni / Ridotto speciale € 6 scuole, gruppi organizzati da Touring e FAI

INFO: Tel. 0292800375

 

PROSSIME APERTURE

GIOVANNI GIARETTA

GIOVANNI GIARETTA

Variations on a Nightshift

dal 13 gennaio al 17 marzo 2018

NAPOLI


La pratica artistica di Giovanni Giaretta include il video, l'installazione, la fotografia e alcuni scritti. Ogni lavoro comprende una serie di livelli - sovrapposizioni di senso, riferimenti e suggestioni - che l’artista costruisce esplorando, talvolta in modo quasi ossessivo, i suoi soggetti. Le opere, che lui stesso definisce “collage”, si vanno componendo attraverso ricerche e collegamenti inusuali tra immagini, testi e suoni.

Variations on a Nightshift presenta una serie di opere realizzate nel 2017. Nel titolo, l'appropriazione del termine musicale “variazione” è funzionale all'idea di riproporre un determinato tema modificato negli aspetti formali. Tutte le opere presenti in mostra risultano scaturire da un elemento comune: una articolata ricerca tra alterazioni percettive e memoria visiva. Il progetto si apre con la video installazione La casa (ostinato crescendo) realizzata in Louisiana durante la residenza che Giaretta ha svolto presso Deltaworkers, con il supporto del Mondriaan Fonds olandese. Dal 2010 l'artista studia il rapporto tra film horror ed architettura. Il suo lavoro restituisce centralità a quest’ultima in quanto soggetto responsabile della creazione di tensioni psicologiche durante la visione filmica. Nel video, le immagini di svariate abitazioni sono costrette a mostrarsi come varianti dello stesso elemento e vengono contemporaneamente modificate da effetti ottici e movimenti di camera tipici del genere cinematografico. L'espediente tecnico, avallato da una puntuale colonna sonora, induce lo spettatore ad un cortocircuito perché chi guarda a sua volta si sente guardato. Nella seconda sala sono esposte le opere della serie Everything into Something Else, fotografie in bianco e nero che ritraggono antichi specchi ossidati di svariate provenienze, che hanno perso completamente la loro qualità riflettente. Le foto, di cui è riprodotto il negativo, catturano quindi “immagini mancanti”, fantasmi presenti esclusivamente nell’immaginazione di chi guarda. Le fotografie sono distribuite nello spazio come punti di fuga verso l’immaginario e di sospensione temporale. Ultima opera in mostra è The Nightshift (Il turno di notte) frutto di un'esperienza lavorativa dell'artista come portiere di notte. Il tema rimanda al film di Liliana Cavani del 1974, pur allontanandosi totalmente dal gusto drammatico ed erotico di quest’ultimo. Il soggetto del video si chiarisce ascoltando la voce fuori campo che racconta come, lavorare dal tramonto all’alba, crei uno stato di sospensione tra il giorno e la notte. Questa sostituzione temporale produce una costante finzione. Sonno e veglia si mescolano in un torpore dove non c’è più chiara distinzione tra ciò che è reale e ciò che è fantasia. Il video è composto da una sequenza ipnotica di immagini che giocano ad ingannare lo sguardo, facendo sì che la realtà sia sopraffatta da elementi surreali, onirici ed inconsueti. “Reggere la notte” implica il protrarsi di uno stato di falsificazione in cui viene coinvolto anche lo spettatore.


GALLERIA TIZIANA DI CARO Piazzetta Nilo 7 (80134) NAPOLI INFO: info@tizianadicaro.it - www.tizianadicaro.it

 
Arte contemporanea russa

It’s OK to change your mind!

Arte contemporanea russa dalla Collezione Gazprombank

dal 19 gennaio al 18 marzo 2018

BOLOGNA


Villa delle Rose riapre al pubblico dal 20 gennaio al 18 marzo 2018 con una mostra che richiama l'attenzione sull'interessante scena artistica russa contemporanea. In concomitanza all'esposizione Revolutija. Da Chagall a Malevich da Repin a Kandinsky, visibile al MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna dal 12 dicembre, la sede di via Saragozza propone It’s OK to change your mind! Arte contemporanea russa dalla Collezione Gazprombank. Un secolo dopo la Rivoluzione d'Ottobre e nel contesto sociale che origina dall'era sovietica e della caduta del Muro di Berlino, in che modo l'arte fa i conti con il passato e si sviluppa nel presente? In una Russia divisa tra apertura e isolamento nei confronti dell'Unione Europea e degli Stati Uniti, come si muovono gli artisti delle ultime generazioni tra l'esigenza di preservare la propria identità culturale, la storia, la memoria e quella di sperimentare aprendosi al contesto internazionale?

Sebbene la Russia sia stata una delle culle dell'arte moderna e possa vantare oggi una comunità artistica variegata, intellettualmente stimolante e visivamente sofisticata, non vi è sufficiente consapevolezza a livello internazionale della straordinaria vivacità della sua produzione contemporanea. In questo contesto, coerentemente con un'impostazione curatoriale che dal 2018 vedrà gli spazi di Villa delle Rose coinvolti in progetti espositivi di respiro internazionale, It’s OK to change your mind! vuole offrire una possibile lettura dell'arte contemporanea russa attraverso le opere di ventuno artisti e collettivi che utilizzano differenti media, provenienti dalla Collezione Gazprombank. In un periodo di incertezza politica e di turbolenza sociale, in cui manifestazioni e gesti quotidiani apparentemente apolitici diventano rappresentazione della spinta al cambiamento, la protesta assume le forme dell'astrazione. La mostra delinea l'ampio spettro delle differenti posizioni in campo artistico, da quelle che si interrogano su sfide individuali e utilizzano forme espressive prettamente locali a quelle che esplorano il sogno distopico di costruire una realtà alternativa. Mentre le avanguardie russe del secolo scorso richiedevano un'azione concentrata, diretta verso un preciso obiettivo, oggi l'energia artistica sembra essere più diffusa e indeterminata. Molte opere emanano un'aura di sospensione nel tempo e nello spazio, in uno stato di perpetua attesa di un futuro migliore. Sentimenti nostalgici descrivono il desiderio di una società pacifica e più equa mentre la nuova identità russa viene negoziata attraverso la giustapposizione di vecchie tradizioni alla cultura giovanile globale del presente.


VILLA DELLE ROSE Via Saragozza 228/230 (40135) INFO: TEL.: +39 051436818 - WEB. www.galleriadartemoderna.bo.it

ORARI: giovedì e venerdì h 14.00 – 18.00; sabato e domenica h 10.00 – 18.30 orari prolungati saranno previsti in occasione di ART CITY Bologna 2018 (possono variare, verificare sempre via telefono) BIGLIETTI: intero € 5 intero | ridotto € 3 | gratuito Card Musei Metropolitani Bologna

 

THE PINK FLOID EXHIBITION

THE PINK FLOID EXHIBITION: Their Mortal Remains

Dal 19/01/2018 al 01/07/2018

ROMA


Il colossale allestimento del Victoria and Albert Museum di Londra, descritto dai quotidiani inglesi come “impressionante”, “un’autentica festa per i sensi” e “quasi altrettanto emozionante che ascoltare i Pink Floyd dal vivo”, è stato il più visitato di sempre nel suo genere. In esclusiva per l’Italia il MACRO ospiterà l’esposizione e lo stesso Mason ricorda che - a meno di 1 km di distanza – proprio al Piper ebbe luogo uno dei primi concerti dei Pink Floyd in Italia nell’aprile del 1968. La mostra racconta quale fu il ruolo della band nel cruciale passaggio culturale dagli anni sessanta in poi. Grazie al suo approccio sperimentale – che rese il gruppo inglese esponente di spicco del movimento psichedelico che cambiò per sempre l’idea della musica in quegli anni – la band venne riconosciuta come uno dei fenomeni più importanti della scena musicale contemporanea.

I Pink Floyd hanno prodotto alcune delle immagini più leggendarie della cultura pop: dalle mucche al prisma di The Dark Side of the Moon, fino al maiale rosa sopra la Battersea Power Station e ai “Marching Hammers”. La loro personale visione del mondo si è realizzata grazie a creativi come il moderno surrealista e collaboratore di lunga data Storm Thorgerson, l’illustratore satirico Gerald Scarfe e il pioniere dell’illuminazione psichedelica Peter Wynne-Wilson.

Il percorso espositivo che guida il visitatore seguendo un ordine cronologico, è sempre accompagnato dalla musica e dalle voci dei membri passati e presenti dei Pink Floyd, tra cui Syd Barrett, Roger Waters, Richard Wright, Nick Mason e David Gilmour. Il momento culminante è la Performance Zone, in cui i visitatori entrano in uno spazio audiovisivo immersivo, che comprende la ricreazione dell’ultimo concerto dei quattro membri della band al Live 8 del 2005 con Comfortably Numb, appositamente mixata con l’avanguardistica tecnologia audio AMBEO 3D della Sennheiser, oltre al video, in esclusiva per Roma, di One Of These Days, tratto dalla storica esibizione del gruppo a Pompei.


MACRO - MUSEO D'ARTE CONTEMPORANEA DI ROMA

Via Nizza, 138 - Roma - Lazio

dal 19/01/2018 - al 01/07/2018 - Vernissage: 19/01/2018 Biglietti: Intero: € 18,00 Convenzioni disponibili. Si consiglia di prenotare in anticipo INFO: Tel. +39.041.2719035. - Web: http://www.pinkfloydexhibition.com

 

PICASSO, DE CHIRICO, MORANDI, 100 CAPOLAVORI DEL XIX E XX SECOLO DALLE COLLEZIONI PRIVATE BRESCIANE

Dal 20 Gennaio 2018 al 10 Giugno 2018

BRESCIA

Palazzo Martinengo, storica residenza nel cuore di Brescia, si prepara infatti ad accogliere, dal 20 gennaio al 10 giugno 2018, l’esposizione “PICASSO, DE CHIRICO, MORANDI. 100 capolavori del XIX e XX secolo dalle collezioni private bresciane”.

Per quasi cinque mesi, Palazzo Martinengo diventerà un “museo ideale” dove confluiranno una preziosa selezione di capolavori ricercati, acquistati e amati dalle più illustri famiglie bresciane che, quadro dopo quadro, hanno dato vita a raccolte uniche per qualità, varietà e vastità.

Il percorso espositivo si aprirà con opere di autori - da Luigi Basiletti ad Angelo Inganni, da Faustino Joli a Francesco Filippini, da Giovanni Renica ad Achille Glisenti, da Arnaldo Soldini a Cesare Bertolotti fino a Emilio Rizzi - che hanno rappresentato la gloria della scuola pittorica bresciana dell'800, per poi lasciare spazio ai capolavori dei grandi maestri del '900 di caratura internazionale che hanno rappresentato le colonne portanti dei vari movimenti e delle correnti succedutesi nel corso dei decenni: Balla, Boccioni, Depero, De Chirico, Savinio, Severini, Morandi, Carrà, De Pisis, Sironi, Burri, Manzoni, Vedova e Fontana.

BRESCIA: Palazzo Martinengo

INFO: +39 380 4650533 - E-Mail: gruppi@amicimartinengo.it

 

VEDOVAMAZZEI

VEDOVAMAZZEI - PAESAGGI INASPETTATI Dal 20/01/2018 al 10/03/2018 BOLOGNA

Simeone Crispino e Stella Scala, meglio conosciuti come Vedovamazzei, vivono e lavorano a Milano. Artisti complessi, estremamente prolifici, che è impossibile inquadrare in un filone tematico, in una scia formale, in un unico metodo di lavoro. Il loro corpus di più di 900 opere testimonia di un lavoro continuo, sostenuto a volte da committenze straordinarie, ma anche quotidiano, di studio, scaturito dal confronto mai riposante tra le loro due menti Le immagini che producono, dagli schizzi su carta alle installazioni gigantesche che hanno viaggiato per il mondo, hanno la forza di imprimersi nella retina dei fruitori molto più a fondo. Rifuggendo parimenti la purezza di forma e contenuto ma anche il puro scatto d’intelligenza, il ghigno tristo della trovata, i Vedovamazzei usano l’ironia in modo carnale, presentando i propri riflessi corporei, esponendo tutto il fuori misura che li contraddistingue, affrontando temi universali senza arretrare di un passo.


GALLERIA DE' FOSCHERARI Via Castiglione 2B - Bologna - Emilia-Romagna dal 20/01/2018 - al 10/03/2018 - Vernissage: 20/01/2018 ore 18 Orari: Lunedì - Sabato: 10.00 - 12.30 / 16.00 - 19.30

 
MARINO MARINI

MARINO MARINI - PASSIONI VISIVE

dal 26 gennaio al primo maggio 2018

VENEZIA


Dal 27 gennaio all’1 maggio 2018 la Collezione Peggy Guggenheim ospita la mostra Marino Marini. Passioni visive, a cura di Barbara Cinelli e Flavio Fergonzi, con la collaborazione di Chiara Fabi, quale seconda tappa dopo Palazzo Fabroni a Pistoia della prima retrospettiva mai realizzata dedicata a Marino Marini, che ambisce a situare organicamente l’artista pistoiese nella storia della scultura.

L’intimità degli ambienti della Collezione Peggy Guggenheim consentirà una inedita lettura concentrata e ravvicinata di oltre una settantina di opere di Marino Marini. Sarà privilegiato un dialogo più stretto, di fatto criticamente innovativo, tra le sue opere e quelle della tradizione scultorea cui l’artista ha fatto riferimento, che offrirà un nuovo punto di vista, a tratti provocatorio, sui temi affrontati dallo scultore che travalica le gabbie della cronologia e dei generi plastici. L’esposizione intende ripercorrere tutte le fasi della creazione artistica di Marini dagli anni ‘20 agli anni ‘50. Oggetto di indagine è soprattutto l’officina delle sue creazioni scultoree. Queste saranno poste in relazione diretta con i grandi modelli della scultura del ‘900 cui egli ebbe accesso e con alcuni esempi di scultura dei secoli passati, dall’antichità egizia a quella greco-arcaica ed etrusca, dalla scultura medievale a quella del Rinascimento e dell’Ottocento, che furono consapevolmente recuperati da lui e dai maggiori scultori della sua generazione.


COLLEZIONE PEGGY GUGGENHEIM Dorsoduro 701 (30123) Venezia INFO: Tel: +39 0412405411 , +39 0415206885 (fax) - E-Mail: info@guggenheim-venice.it - Web: www.guggenheim-venice.it

 

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