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COME SI FOTOGRAFA UN'OPERA D'ARTE


Una parte inevitabile dell'essere artista, gallerista, collezionista o mercante è il comunicare la propria arte o il proprio bene artistico è il renderla veicolabile e spesso questo processo inizia con lo scattare foto di ciò che si è creato o si intende proporre, sia per inviarlo digitalmente per mostre, per scopi promozionali o puramente informativi. Purtroppo molto spesso a questo aspetto si da poca attenzione perché considerato “accessorio” (inopinabilmente vero) o non sostanziale ma così facendo si ha il risultato di mandare in giro immagini sommarie e sciatte delle opere d'arte, dimenticando che a quelle foto state affidando l’immagine della vostra opera con risultati che non rendono giustizia al pezzo stesso. Va ricordato che spesso questo “accessorio” è il primo contatto con cui i vostri interlocutori avranno con l’opera; tanto più in un mondo in cui le immagini sono un veicolo veloce e pervasivo.


Questa approssimazione può costare potenzialmente cara, in quanto il pezzo può essere trascurato semplicemente perché la foto non è all'altezza della qualità dell’opera.

D'altra parte, una buona fotografia dell’opera può aumentare notevolmente le possibilità di entrare in una mostra o fare un'importante vendita, quindi è di vitale importanza fare dei buoni scatti che diano una prima impressione eccellente e mostreranno anche il vostro livello di professionalità generale.


Quindi, anche se può sembrare più un lavoro accessorio, è necessario fotografare con consapevolezza le opere d'arte e dedicargli la giusta attenzione . Poiché il processo del fotografare le opere d'arte è lontano dall'essere semplice, potete affidarvi a dei professionisti, che daranno di certo un grande risultato ma hanno il loro costo che si giustifica abbondantemente se volete pubblicare un catalogo o una brochure, ma è possibile ottenere buoni risultati in poco tempo usando qualche accorgimento per evitare tutte le insidie ​​più comuni che impediscono di ottenere il massimo dalle immagini della vostra opera.


Il problema con la fotografia di opere d'arte oggi

Le moderne fotocamere digitali sono un miracolo della tecnologia, per non parlare dei telefonini che abbiamo tutti in tasca a portata di scatto. Tuttavia, la loro praticità è proprio ciò che le rende problematiche quando le si usa per fotografare opere d'arte; il semplice metodo punta e scatta che mette a fuoco automaticamente, imposta l'esposizione e zooma facilmente dentro e fuori fa di noi dei fotografi compulsivi che scattano immagini certamente veloci ma pigre e questo alla fine finisce per costare in termini di qualità dell'immagine, il che si riflette sulla nostra opera.


Indipendentemente dalla qualità di una fotocamera, bisogna prestare attenzione ad una serie di elementi come l' illuminazione irregolare, i colori, i riflessi e le ombre indesiderate. Il trucco per fotografare le opere d'arte con successo è quello di evitare questi problemi e allo stesso tempo assicurarsi tutti i vantaggi delle fotocamere digitali e sfruttarli a tuo favore.

Posizionare l'opera d'arte

Spesso, vediamo opere fotografiche appoggiate contro un muro e scattate da un angolo verso il basso, e questo è il primo e piu comune errore. Quando fotografate un'opera d'arte, cercate sempre un fondo (va bene anche il muro) di colore neutro (bianco, nero, grigio vanno benissimo) e posizionate l'opera ad un'altezza tale per cui il centro stesso sia parallelo alla fotocamera.


Si desidera posizionare la fotocamera in modo che la cornice sia riempita con della grafica sia orizzontalmente che verticalmente, è bene non occupare nell'inquadratura con la sola opera, ma lasciare un po 'di sfondo che sarà possibile ritagliare in seguito, se necessario. Tenete presente che è importante per molte giurie, esperti e collezionisti vedere i bordi dei dipinti per avere il senso di scala, quindi questi non devono in nessun caso essere fuori fuoco.

Inutile dire che la fotocamera che si sta utilizzando dovrebbe sempre essere appoggiata saldamente su un tavolo o altra superficie se non si dispone di un treppiede.


L'illuminazione è tutto quando si fotografa il materiale illustrativo

La regola d'oro del fotografare opere d'arte è aspettare fino a quando il cielo è coperto o meglio ancora quando cala la luce naturale. Questo perchè le nuvole agiscono essenzialmente come un diffusore di luce gigante che farà sembrare che la luce provenga da ogni parte - proprio come fanno quegli ombrelli che usano i fotografi professionisti, ma le nuvole non sono ne stabili ne "posizionabili", mentre in pieno sole al luce avrà una sola direzione, creando ombre e riflessi - proprio come fanno gli spot dei professionisti. Questi accorgimenti renderanno il soggetto illuminato in modo uniforme, che è esattamente quello che serve.


Se non c'è una giornata nuvolosa in vista e non potete aspettare la sera, la soluzione migliore è quella di portare l'immagine in casa. Riorganizzate i mobili in modo da avere molto spazio libero, munitevi di due lampadine della stessa potenza e il colore, e usate un sacchetto di plastica traslucido come diffusore fatto in casa. Questi accorgimenti vi permetteranno di sfruttare e gestire la luce naturale secondo i vostri desideri.

Un suggerimento rapido e cruciale: fotografa l'opera prima di metterla in una cornice. In questo modo, la cornice non creera ombre ed il vetro non causerà riflessi.


Ottenere il massimo dalla fotocamera

Una volta preparato lo shooting (organizzato lo spazio), si passa ad impostare la fotocamera come volete. Prima di tutto, non usare uno smartphone per fotografare opere - mentre è più che adeguato per scatti veloci da postare su Facebook, una fotocamera del genere non è adatta per foto di qualità submission, quindi evitate questo errore da principiante e da approssimativi. Utilizzate una fotocamera digitale con una risoluzione migliore e un maggiore controllo sulle impostazioni, quindi con gli automatismi che sceglierete voi e non lei di default.


Va cercata l'impostazione del bilanciamento del bianco e impostarla su nuvoloso, che è probabilmente raffigurato da un'icona a forma di nuvola. Il bilanciamento del bianco è il modo in cui la fotocamera determina il colore bianco, che dipende dalla temperatura della luce ambientale. La capacità delle moderne fotocamere di regolare automaticamente è mediamente buona, ma non troppo affidamento su di essa, fate una verifica di di come lo gestisce in particolare quando nella vostra opera prevale il bianco, come sculture o disegni. Assicuratevi anche che il flash sia spento poiché non c'è assolutamente alcun motivo per fare qualsiasi tipo di illuminazione aggiuntiva.


L'ISO e l'apertura della fotocamera sono molto importanti per ottenere immagini chiare, nitide e luminose delle opere d'arte. ISO fa riferimento alla velocità del dello scatto utilizzata per misurare - nel caso di una fotografia di materiale illustrativo, è probabile che si stia cercando un ISO basso (le foto in studio vengono generalmente scattate a ISO 100). L'apertura della tua fotocamera regola quanta luce viene lasciata passare attraverso l'obiettivo rendendo l'apertura più grande o più piccola.


É tempo di scattare!

Come nel caso di molte, se non tutte, cose belle della vita, il momento per cui avete lavorato tutto questo tempo durerà solo per poco. Un respiro profondo, premete il pulsante e lasciate che la macchina faccia la sua magia .

Converrà utilizzare un timer di circa quattro o cinque secondi dalla pressione sul pulsante per assicurarvi di non interagire con la fotocamera mentre sta scattando. Inoltre, fate il maggior numero possibile di foto anche se apparentemente tutte uguali: potrete facilmente scegliere da una ricca selezione in un secondo momento.


L'importanza della post produzione

Proprio come in tutti i film dal grande budget che vengono prodotti da Hollywood, una gran parte della loro magia avviene in post produzione, ed il fotografare opere d'arte non fa la differenza come tutti i professionisti che fanno questo per vivere lo sanno bene. A meno che non siate dei professionisti o dei fanatici, non è necessario acquistare editor di foto complessi da installare sul vostro computer, spesso quelli già in dotazione nel vostro software possono essere già sufficienti per un primo risultato accettabile, se ben sfruttati. Per ottenere qualcosa in più si può scaricarne uno gratuitamente e molti di loro faranno il lavoro in un colpo solo. Mentre Photoshop regna sovrano, software come Gimp consentono tutte le funzioni di base che vi possono servire, come la correzione del colore, il ritaglio e altre regolazioni minori, e non solo.


La prima cosa che va guardata in post produzione è il colore - correggetelo per tentativi e regolazioni se necessario. L'obiettivo a cui dovete puntare è, per dirla in parole semplici, far diventare bianchi i bianchi e i neri neri, ma senza strafare in senso opposto. È consigliato regolare manualmente il contrasto che, di solito, è la nota dolente della fotografia di opere d'arte.

Probabilmente noterete che gli scatti risulteranno migliori se li si ritaglia un po', ma anche qui assicurandosi di non esagerare.

Dal momento che le foto d'arte professionali non hanno nulla che distragga sullo sfondo, va prestata attenzione a lasciare abbastanza spazio intorno all'opera d'arte fotografata, dietro, ai lati ma anche davanti: lasciatela "respirare".


Un tutorial sul fotografare arte


In questo breve video troverete un chiaro e semplice percorso sul come fotografare arte.




L'importanza del fotografare bene l'arte

Speriamo che ormai abbiate condiviso con noi quanto sia importante fotografare correttamente le vostre opere, e che questo possa fare la differenza per essere accolti in una mostra o avere i favori di un cliente importante o di un direttore di galleria.

Non abbiamo nemmeno menzionato quanto siano importanti le foto di opere nel mercato dell'arte online - con le gallerie online ei social media che diventano le principali fonti per gli artisti per promuovere e vendere la loro arte oggi, gli artisti contemporanei hanno bisogno di fotografie di qualità più che mai.


Fortunatamente, nonostante tutti gli errori in cui è possibile cadere fotografando opere d'arte, oggi abbiano una gamma illimitata di strumenti che possono aiutare a ottenere il massimo da ogni singola fotografia. Come abbiamo detto nel testo, la profondità della vostra tasca non è il fattore decisivo per determinare la qualità delle vostre foto, ma la vostra sensibilità, professionalità e cura si; ma se non avete almeno una di queste lasciate perdere l'arte direttamente, altro che foto. Quindi padroneggiare il modo in cui si fotografano le opere d'arte è un passaggio cruciale per farsi notare, ma anche per notare; eh sì perchè chi conosce i segreti del fotografare sa scovare in una foto quei dettagli che possono rivelare molto, (nel bene e nel male) sia dell'opera che dell'artista, gallerista, o collezionista che ci sta dietro. Saper fotografare arte è un processo vitale che ogni singolo operatore degno di nota nell'arte deve quantomeno conoscere.

 

Il nostro consiglio per approfondire: fotografare arte, artigianato e collezionismo


I'atteso aggiornamento di Photographing Your Craftwork di Steve Meltzer da cui abbiamo tratto molte delle informazioni di questo articolo, è una guida che aiuta a produrre immagini di alta qualità di opere d'arte. Abbandonando il gergo e il clamore della fotografia digitale, Meltzer spiega in modo semplice come funzionano le fotocamere digitali ed esplora tecniche specifiche per l'illuminazione e la fotografia di gioielli, ceramiche, vetri, arte installata, francobolli, monete, bambole, dipinti e altri oggetti da collezione.


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