LA TOSCANA DI LEONARDO: UN 2019 PIENO DI EVENTI PER CELEBRARE IL MAESTRO
Mostre, convegni, spettacoli, eventi, sono tantissime le iniziative che la Regione Toscana sta preparando per il 2019, anno in cui ricorre il cinquecenternario della morte di Leonardo. “La Toscana di Leonardo” è il titolo sotto il quale si riuniscono tutte le varie manifestazioni.
La Regione Toscana pare abbia, destinato 155mila euro a sostegno delle iniziative, e sta lavorando da mesi al progetto e da giugno scorso sta coordinando i vari soggetti dei territori interessati: Comune di Vinci, Comune di Anghiari, Comune di San Sepolcro, Comune di Firenze, Comune di Pontedera, Comune di Empoli, Comune di Piombino, Museo della Scienza di Firenze, Galleria degli Uffizi, Unicoop Firenze, Fondazione Sistema Toscana, Toscana Promozione, Settore Comunicazione della Regione Toscana; insomma la Regione vuole davvero rendere omaggio al suo grande concittadino. L'intenzione è quella di creare un'efficace raccordo delle celebrazioni attraverso un programma generale che comprenda tutti gli eventi segnando un itinerario ideale nei Comuni toscani alla scoperta dei musei, delle opere e delle architetture nel segno di Leonardo.
Leonardo da Vinci -Annunciazione - 1472-1475 circa - olio e tempera su tavola - 98×217 cm
Galleria degli Uffizi, Firenze
Anche il Comune di Milano e il Comune di Amboise in Francia hanno firmato intese con la Regione Toscana per la realizzazione di eventi.
Se queste sono le premesse e le risorse messe in campo, complimenti alla Regione Toscana, la cui vicepresidente, Monica Barni in una intervista ha sottolineato come questo calendario ricco di eventi rappresenti “un’opportunità preziosa per i cittadini e per i turisti, che potranno seguire in tanti luoghi della Toscana il racconto della vita e delle opere di un genio poliedrico, di una personalità unica di artista e di scienziato” .
Battesimo di Cristo, 1475-1478, Firenze, Galleria degli Uffizi (Si tratta di un dipinto "a più mani” al quale Leonardo collaborò durante il suo apprendistato, nella bottega del Verrocchio. In particolare, la mano del grande maestro è riconoscibile nell’angelo di sinistra.)
“Il calendario che presentiamo ha aggiunto il sindaco di Vinci Giuseppe Torchia, è molto lungo, perché impegna tantissime città della Toscana e copre tutto l’anno che sta per arrivare. Le diverse iniziative sono accomunate da un obiettivo specifico: approfondire e conoscere meglio la figura di Leonardo da Vinci", Il denominatore comune degli eventi di questo calendario è la celebrazione dell’origine del Genio; lascia un poco perplessa l'estensione del Sindaco fin all’enogastronomia ed allo sport.
La Regione Toscana promuoverà inoltre assegni di ricerca per percorsi di alta formazione. Grazie a un bando in collaborazione con Università, enti di ricerca e operatori della filiera culturale e creativa, saranno disponibili assegni di ricerca orientati al sistema culturale. La Regione Toscana e la Regione Lombardia si sono candidate a supportare il Comitato nazionale mediante la promozione delle più diversificate iniziative nei campi scientifici, culturali e progetti di turismo, nonché la loro diffusione, sviluppando un piano di comunicazione multicanale rivolto ai diversi target.
Leonardo da Vinci - La Scapigliata - 1508 circa - terra ombra, ambra inverdita e biacca su tavola - 24,7×21 cm - Galleria nazionale, Parma
Non poteva non essere coinvolto il direttore degli Uffizi Eike Schmidt, che ci ha tenuto a far notare che l’Italia e gli Uffizi (ovviamente) abbiano anticipato la Francia, dando il via alle celebrazioni con la grande mostra sul Codice Leicester del Genio di Vinci, primo evento in assoluto a livello globale. La mostra è partita ad ottobre, terminerà a gennaio ed al momento è già stata visitata da oltre 165mila persone. Mentre l'esposizione su Leonardo che verrà curata dal Louvre inizierà il prossimo ottobre e terminerà l'anno successivo. Sarà dunque un grande evento di chiusura di queste celebrazioni, mentre noi le abbiamo aperte.
Leonardo da Vinci - Adorazione dei Magi - 1481-1482 - olio su tavola - 246×243 cm - Galleria degli Uffizi, Firenze
Riguardo al tema di eventuali prestiti di opere da parte degli Uffizi al Louvre, Schmidt si è espresso in maniera piuttosto “tranchant”, dichiarando: "il Louvre ci ha richiesto sia dipinti che disegni: noi non daremo nessun quadro, ma siamo assolutamente aperti al prestito di disegni di Leonardo da Vinci". Ma d'altronde il Louvre, giustamente, non presta la Gioconda: anche se a questo principio ci sono state due uniche eccezioni, con prestiti a Usa e Russia nel dopoguerra. Crediamo quindi che i direttori francesi non si potranno lamentare, visto che si applica il loro stesso criterio ai tre capolavori di Leonardo che custodisce in Galleria degli Uffizzi, tra l'altro inseriti dal 2009 in una lista di opere inamovibili dal musei.
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