NASCE "ROME REBORN", L'APP CHE PERMETTE DI SCOPRIRE LA ROMA ANTICA IN 3D
Frutto di 22 anni di lavoro di un team di esperti in tecnologie e accademici, l’applicazione è ora disponibile in tre lingue. Si tratta della più grande ricostruzione digitale mai realizzata di una città antica. Il comitato di lavoro per il progetto “Rome Reborn” nasce nel 1996. Ci sono voluti dunque ben ventidue anni di lavoro per realizzare quella che si può definire la più grande ricostruzione digitale mai realizzata di una città antica, con 7 mila edifici riprodotti per una superficie di 14 chilometri quadrati all’interno delle Mura Aureliane.
L’app, realizzata in tre lingue, inglese, cinese, italiano, è disponibile anche per computer e senza visori 3D, permettendo una visita tridimensionale.
Attualmente sono disponibili i primi capitoli: Basilica di Massenzio, Fori Imperiali e Flight Ancient Rome, ma seguiranno il Colosseo e il Pantheon.
Bernard Frischer, direttore del progetto, ha dichiarato: “Il sogno di ricostruire Roma è un sogno antico. Quando vidi per la prima volta a Roma il plastico di Italo Gismondi al Museo della Civiltà Romana all’Eur, realizzato tra il 1935 e il 1971, mi venne l’idea“.
Lo sviluppo dell’app (approvata dalla Society for Classical Studies) è stato realizzato dalla Flyover Zone Productions.