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SETTEMBRE: LE MOSTRE SCELTE DA IAM DA NON PERDERE IN ITALIA


Settembre è il mese del risveglio delle attività per musei e città d'arte, le città estive portano a conclusione le loro manifestazioni e le altre iniziano le loro programmazioni. Per questo settembre abbiamo selezionato una serie di mostre ed eventi di particolare qualità che spaziano da nord a sud, dall'arte antica a quella contemporanea.

Domina su tutto la Biennale d'arte di Venezia ed i suoi eventi collaterali che abbiamo già segnalato (vedi qui) ma non mancano le mostre in chiusura e le nuove inaugurazioni; eccole scelte da noi per voi, regione per regione.

Per tenerti aggiornato, consulta il calendario generale delle mostre alla nostra pagina Calendari


Campania

Amori Divini

Napoli - 06/06/2017 : 16/10/2017 arte antica

Traendo ispirazione dal vastissimo repertorio pompeiano, la mostra racconta i miti amorosi accomunati da un episodio fondamentale: almeno uno dei protagonisti, uomo o dio, muta forma trasformandosi in animale, in pianta, in un oggetto o in fenomeno atmosferico. A partire dalla letteratura e dall’arte greca, attraverso il poema delle “forme in mutamento” di Ovidio, fino alle più contemporanee interpretazioni della psicologia, i miti di Danae, Leda, Dafne, Narciso, fino al racconto straordinariamente complesso di Ermafrodito, sono parte dell’immaginario collettivo. Con opere di Giambattista Tiepolo, Baccio Bandinelli, Nicolas Poussin, Bartolomeo Ammannati.

Il percorso espositivo indaga i meccanismi di trasmissione e ricezione del mito greco attraverso i secoli presentando circa 80 opere, provenienti dai siti vesuviani e, più in generale, dalla Magna Grecia, e da alcuni tra i più prestigiosi musei italiani e stranieri (tra gli altri, l’Hermitage di San Pietroburgo, il Musée du Louvre di Parigi, il J. Paul Getty Museum di Los Angeles e il Kunsthistorisches Museum di Vienna).


MANN - MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE Indirizzo: Piazza Museo Nazionale 19 - Napoli +39 0814422149 http://cir.campania.beniculturali.it/museoarcheologiconazionale/

Pompei e i Greci

Pompei - 11/04/2017 : 27/11/2017 archeologia


La mostra, curata dal Direttore generale di Pompei Massimo Osanna e da Carlo Rescigno (Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli), è promossa dalla Soprintendenza Pompei con l’organizzazione di Electa.

Pompei e i Greci racconta le storie di un incontro: partendo da una città italica, Pompei, se ne esaminano i frequenti contatti con il Mediterraneo greco. Seguendo artigiani, architetti, stili decorativi, soffermandosi su preziosi oggetti importati ma anche su iscrizioni in greco graffite sui muri della città, si mettono a fuoco le tante anime diverse di una città antica, le sue identità temporanee e instabili. Sono oltre 600 i reperti esposti tra ceramiche, ornamenti, armi, elementi architettonici, sculture provenienti da Pompei, Stabiae, Ercolano, Sorrento, Cuma, Capua, Poseidonia, Metaponto, Torre di Satriano e ancora iscrizioni nelle diverse lingue parlate -greco, etrusco, paleoitalico-, argenti e sculture greche riprodotte in età romana. La mostra nasce da un progetto scientifico e da ricerche in corso che per la prima volta mettono in luce tratti sconosciuti di Pompei; gli oggetti, provenienti dai principali musei nazionali e europei, divisi in 13 sezioni tematiche, rileggono con le loro ‘biografie’ luoghi e monumenti della città vesuviana da sempre sotto gli occhi di tutti.


SCAVI DI POMPEI

Piazza Anfiteatro - Pompei +39 0818575347 http://www.pompeiisites.org

Emilia - Romagna

Esproprio

Ferrara - 27/08/2017 : 10/09/2017 arte contemporanea


Oggi il degrado, la fatiscenza e l'abbandono stanno appropriandosi indebitamente della bellezza a causa della negligenza degli uomini. Lo splendore della natura e la sua armonia, sono sempre più usurpate con violenza dalla ingordigia materialista dell'uomo. Ogni giorno nel nostro micromondo quotidiano vediamo come il concetto del bello viene mortificato per semplice disattenzione o per perverso calcolo da burocrazie o egoismi personali. Come suggerisce il titolo, la mostra intende ‘espropriare’ attraverso il linguaggio dell’arte, la bruttezza che ci circonda e riconsegnare spazi e pensieri alla BELLEZZA


GALLERIA FABULA FINE ART

Via Del Podestà 11 – 44121 Ferrara +39 0532098935 fabulafineart@gmail.com http://www.fabulafineart.com

Ettore La vita delle cose

Fontanellato - 04/08/2017 : 24/09/2017 fotografia


Da sabato 5 agosto sarà aperta al pubblico la nuova mostra del Labirinto della Masone, La vita delle cose, dedicata al Museo Guatelli.

La straordinaria creazione di Ettore Guatelli, un museo del quotidiano, che mediante la raccolta tantissimo oggetti, racconta la vita dei contadini e degli artigiani del XX secolo, sarà presentata attraverso quindici fotografie di Mauro Davoli, che si occupa di fotografia di arte, architettura, design e da diversi anni conduce anche ricerche personali esponendo in spazi pubblici e privati Ettore Guatelli (1921 - 2000), maestro elementare e collezionista, è stato un etnografo, un museografo visionario che ha messo in relazione racconti e oggetti, dialogando con poeti e professori, fotografi e grafici, artigiani, contadini e rottamai. Frequentando i magazzini dei raccoglitori dell’Appennino, è riuscito ad evitare la distruzione dei mobili, degli oggetti e degli attrezzi provenienti dalle case contadine e dai laboratori degli artigiani, fino a raccogliere più di 60.000 pezzi per esporli nel complesso rurale del podere Bellafoglia a Ozzano Taro di Collecchio, adagiato sulle colline parmensi.


LABIRINTO DELLA MASONE Strada Masone, 125 - Fontanellato

+39 0521827081

labirinto@francomariaricci.com

http://www.francomariaricci.com

Lazio



Luigi Ontani – SanLuCastoMalinIconicoAttoniTonicoEstaEstE?tico

Roma - 17/05/2017 : 22/09/2017 arti visive

In occasione del conferimento del Premio Presidente della Repubblica 2015 assegnato a Luigi Ontani, l’Accademia Nazionale di San Luca presenta nelle sale espositive di Palazzo Carpegna la mostra SanLuCastoMalinIconicoAttoniTonicoEstaEstE?tico, aperta dal 17 maggio al 22 settembre 2017. In mostra circa 60 opere allestite nei tre spazi espositivi di Palazzo Carpegna: si inizia con le prime opere di Ontani nelle sale al pianterreno, proseguendo lungo la rampa elicoidale di Borromini, per culminare al terzo piano in alcune delle sale della Galleria dell’Accademia, secondo un percorso che intreccia un dialogo con le opere delle collezioni storiche.


ACCADEMIA NAZIONALE DI SAN LUCA - PALAZZO CARPEGNA

Piazza Dell'accademia Di San Luca 77 - Roma

+39 066798850 segreteria@accademiasanluca.eu http://www.accademiasanluca.eu


Monica Carocci – Outer Space

Roma - 07/06/2017 : 30/09/2017 fotografia


La mostra inaugura un progetto a lungo termine che la galleria Francesca Antonini presenterà per tappe nel corso nel prossimo anno. Il progetto si intitola Terra Incognita e ha come tema quel paesaggio enorme, infinito, sconosciuto che contiene in sé ogni essere umano. Un territorio solo in parte mappato, solo in parte visibile e noto. Il resto, appunto, è terra incerta, inesplorata, perché, non supponendone l’esistenza, non la si cerca.

Interi territori che mancano all’appello della propria consapevolezza, come pezzi perduti di un puzzle, il cui oblio terrà sempre aperte fessure e mancanze, non permettendo mai la visione completa, la percezione integrale di sè. Non esistono formule o istruzioni per andarne alla ricerca. Unica bussola d’orientamento l’empatia e l’istinto. E poi il seguire una deriva ondivaga, di tipo situazionista, senza meta, un abbandono ipersensibile curioso di tutto, pronto e aperto a tutto, soprattutto alla sorpresa interiore, a trovarsi di fronte altre identità e possibilità, zone oscure che appartengono. Un’appropriazione che avviene attraverso lo smarrirsi, per trovare proprio quello che non si cercava. E che quando lo si trova, però, si riconosce.


FRANCESCA ANTONINI ARTE CONTEMPORANEA

Via Capo Le Case 4 00187 - Roma +39066791387 info@francescaantonini.it http://www.francescaantonini.it

Hollywood Icons

Roma - 23/06/2017 : 17/09/2017 fotografia

La mostra presenta 161 ritratti: dai più grandi nomi nella storia cinematografica, iniziando con le leggende del muto come Charlie Chaplin e Mary Pickford, continuando con gli eccezionali interpreti dei primi film sonori come Marlene Dietrich, Joan Crawford, Clark Gable e Cary Grant infine per concludere con i giganti del dopoguerra come Marlon Brando, Paul Newman, Marilyn Monroe, Sophia Loren e Marcello Mastroianni.


PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI

Via Nazionale 194 - Roma +39 0639967500 info.pde@palaexpo.it http://www.palazzoesposizioni.it

Chao Ge – Epos

Roma - 26/07/2017 : 26/09/2017 collettiva - pittura -disengni


Nell’esposizione oltre 100 opere tra oli su tela, tempere e disegni descrivono luoghi e personaggi dell’Asia centrale e della Inner Mongolia Roma, 18 luglio 2017 - Dal 27 luglio il Complesso del Vittoriano - Ala Brasini ospita la mostra EPOS. CHAO GE. La lirica della luce, esaustiva antologica dedicata all’artista cinese Chao Ge.

Nata da un desiderio del Maestro Chao Ge, Professore all’Accademia Centrale di Belle Arti di Pechino, condiviso dall’artista Ma Lin, da Nicolina Bianchi, critico d’arte, editore e direttore responsabile di Segni d’Arte, e da Giancarlo Arientoli, antropologo e art director di Segni d’Arte, la mostra è curata da Claudio Strinati, noto storico dell’arte, e dalla stessa Nicolina Bianchi. La rassegna propone un percorso espositivo che testimonia la rilevanza nel panorama artistico contemporaneo di questo pittore, che racchiude in sé due anime: quella della tradizionale nativa Mongolia Interna, a cui è tuttora legato molto profondamente, e quella della moderna Pechino, la grande città in cui ha studiato, raggiunto i primi successi e dove tuttora continua a dipingere e ad insegnare.


COMPLESSO DEL VITTORIANO

Via Di San Pietro In Carcere Roma - Lazio +39 066780664 museo.vittoriano1@tiscali.it

Liguria

Vivian Maier – Una fotografa ritrovata

Genova - 22/06/2017 : 08/10/2017 fotografia


Arriva a Genova l’attesissima mostra retrospettiva Vivian Maier. Una fotografa ritrovata che ricostruisce il lavoro fotografico della grande e sconosciuta autrice. L’esposizione sarà ospitata a Palazzo Ducale dal 23 giugno al 8 ottobre 2017. Promossa dal Comune di Genova, dalla Regione Liguria e da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, la mostra è prodotta da Civita Mostre, realizzata da diChroma Photography in collaborazione con Fondazione FORMA per la Fotografia e curata da Anne Morin e Alessandra Mauro.

La vita e l’opera di Vivian Maier sono circondate da un alone di mistero che ha contribuito ad accrescerne il fascino.

Tata di mestiere, fotografa per vocazione, non abbandonava mai la macchina fotografica, scattando compulsivamente con la sua Rolleiflex. È il 2007 quando John Maloof, all’epoca agente immobiliare, acquista durante un’asta parte dell’archivio della Maier confiscato per un mancato pagamento. Capisce subito di aver trovato un tesoro prezioso e da quel momento non smetterà di cercare materiale riguardante questa misteriosa fotografa, arrivando ad archiviare oltre 150.000 negativi e 3.000 stampe.


PALAZZO DUCALE DI GENOVA

Piazza Giacomo Matteotti 9 - Genova +39 0108171663 palazzoducale@palazzoducale.genova.it http://www.palazzoducale.genova.it

Jennifer Guidi – Visible Light / Luce Visibile

Genova - 30/06/2017 : 24/09/2017 arte contemporanea


Visible Light / Luce Visibile è un nuovo nucleo di lavori che indagano luce, colore ed energia. Le opere in mostra si sviluppano a partire dalle precedenti ricerche artistiche di Jennifer Guidi sulla materia e sulla superficie pittorica, attraverso una propria pratica d’incisione, per riflettere sul concetto di colore e sugli effetti duraturi che generano sul corpo e sulla mente. Le grandi tele di Jennifer Guidi invadono le stanze della villa con colori saturi attraverso composizioni astratte che ricordano i mandala orientali e creano nuove forme di interazione tra i toni vibranti di colore e lo spazio che li accoglie evocando molteplici esperienze sensoriali.


MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA VILLA CROCE

Via Jacopo Ruffini 3 - Genova +39 010580069 museocroce@comune.genova.it http://www.villacroce.it

Daniele Aletti / Daniela Madeleine Guggisberg

Andora - 03/08/2017 : 15/10/2017 arte contemporanea - scultura

La mostra, inserita nel programma di valorizzazione del patrimonio museale promosso dal Comune di Andora in collaborazione con C|E Contemporary, propone le opere scultoree della coppia di artisti svizzeri Daniele Aletti e Daniela Madeleine Guggisberg. La lettura delle opere scultoree di Daniele Aletti (nato a Olten nel 1962, Svizzera, di origine italiana), e di Daniela Madeleine Guggisberg (nata a Zurigo nel 1963) - coppia di artisti che dal 1994 vive e lavora a Sale S. Giovanni, Cuneo, Italia - non prescinde dalla loro qualità di vita, improntata, in famiglia, alla pratica dello yoga, all’esercizio del vuoto tramite la meditazione, né dal loro habitat, dal luogo cioè che hanno scelto per la loro comune esistenza. Per entrare nel loro atelier occorre, paradossalmente, uscire all’aperto, percorrendo un sentiero erboso, sovrastati da pareti di roccia. Allo sguardo si presenta un arsenale di smerigliatrici e scalpelli, punteruoli e martelli, trapani e dischi diamantati, guanti e mascherine, attrezzature ad acqua per eliminare la polvere, gravine e carta vetro, sgorbie, cavalletti e manichette, tutti allineati lungo i fianchi odorosi di una collina dell’Alta Langa; in parallelo si dispiega una copiosa famiglia di blocchi, multidimensionali, di marmo grezzo, in attesa o in corso di lavorazione.


PALAZZO TAGLIAFERRO – CONTEMPORARY CULTURE CENTER

Largo Milano - Andora

Lombardia

Brixia Contemporary – Mimmo Paladino

Brescia - 05/05/2017 : 07/01/2018 arte contemporanea - scultura


I primordi a colloquio con il contemporaneo, in un progetto che “ha l’ambizioso obiettivo di trasformare la città con uno sguardo”, secondo lo slogan che accompagna BRIXIA CONTEMPORARY, il progetto pluriennale messo a punto da Fondazione Brescia Musei e Comune di Brescia.Il percorso “firmato Paladino” si espande da Piazza della Vittoria, simbolo ancora discusso ma oramai affrancato della retorica piacentiniana, tra Piazza della Loggia, sede della amministrativa città, e il Duomo. Qui Paladino posizionerà ben sei tra i più celebri totem della sua poetica: una riedizione bresciana del Sant’Elmo e lo Scriba, opere che, per dimensioni e per collocazione, connoteranno in modo estremamente plastico la grande geometrica Piazza. Poi il gigantesco Zenith, la scultura equestre in bronzo e alluminio del 1999, alta quasi 5 metri, il grande Anello e, in una superficie liquida, la Stella. A campeggiare sul basamento che fu del contrastato “bigio” di Arturo Dazzi, rimosso dal Consiglio Comunale nel 1946, una imponente figura in marmo nero, realizzata appositamente per l’occasione, che riporta invece alla tradizione della grande avanguardia del Novecento.


MUSEO DI SANTA GIULIA

Via Musei 81/b - Brescia +39 0302977834 santagiulia@bresciamusei.com http://www.bresciamusei.com

Debora Garritani – Ver Sacrum

Milano - 29/06/2017 : 12/09/2017 fotografia


La serie, composta di opere singole e trittici, costituisce una riflessione sull’archetipo morte e rinascita che contiene in sé il germe della trasformazione e della rigenerazione, tema che si presta a innumerevoli chiavi di lettura, in un’atmosfera che guida nell’intimo come all’universale, senza soluzione di continuità, lasciando che l’immagine venga fissata e scoperta secondo la sensibilità, l’esperienza e il viaggio personale dello spettatore. Sia che la chiave sia biografica o universale, lo spettatore è immerso in un viaggio che implica necessariamente una trasformazione: un percorso di trasformazione e rigenerazione di cui è metafora la Primavera, momento di risveglio in cui si incontrano mitologia, filosofia, simbolismo e riti antichi.


STUDIO D’ARTE CANNAVIELLO

Piazzetta Maurilio Bossi 4 - Milano

Peter Zimmermann – Italian curves

Milano - 14/09/2017 : 28/10/2017 arte contemporanea



La mostra presenta un gruppo di nuovissimi lavori, caratterizzati dall'uso del bianco, oltre a esempi del suo percorso recente. Voce autorevole della pittura contemporanea, Peter Zimmermann realizza opere che coinvolgono con il loro spiccato impatto sensoriale, ma che sono allo stesso tempo riflessioni linguistico/filosofiche. I suoi lavori, che instaurano un dialogo tra superficie e profondità, tra planarità e stratificazione, alludono a temi come il rapporto tra la rappresentazione e il suo referente, tra il reale e l'immaginario. Il punto di partenza sono fotografie scattate dall'autore o trovate sul web. Ma l'immagine originale viene alterata, diluita, schermata attraverso elaborazioni digitali e una fitta trama di stratificazioni semitrasparenti di resina epossidica. Il risultato, un'astrazione che porta in sé l'eco del riferimento originale, è allo stesso tempo solido e amniotico, morbido e “acuminato".


LUCA TOMMASI

Via Tadino 15 - Milano +39 0229407196 luca@lucatommasi.it http://www.lucatommasi.it

Robert Wilson nella collezione permanente di Villa Panza

Varese - 15/05/2017 : 15/10/2017 fotografia - video

Il primo trittico di Robert Wilson entra a far parte della collezione permanente di Villa Panza a Varese e arricchisce la mostra in corso “Robert Wilson. Tales”.

Dal 16 maggio sarà possibile scoprire la nuova installazione di uno degli artisti visivi contemporanei più geniali al mondo: tre video ritratti, interconnessi da un unico paesaggio di sfondo, onirico e surreale, mettono in scena il lupo, la volpe e l’agnello come protagonisti di una storia di violazione, manipolazione e vendetta ispirata alle Fiabe italiane di Italo Calvino.


VILLA MENAFOGLIO LITTA PANZA

Piazza Litta 1 - Varese

+39 0332283960

Marche



Nicola Samorì – La candela per far luce deve consumarsi

Pesaro - 07/07/2017 : 01/10/2017 sculrtura


Ogni anno, l’estate pesarese vede protagonista il Centro Arti Visive Pescheria con un ‘grande’ evento nel segno dell’arte contemporanea, vocazione che questo luogo della cultura cittadina ha scelto nel 1996 fino a diventarne il polo più importante per la regione adriatica.

Il 2017 è la volta della mostra di Nicola Samorì - La candela per far luce deve consumarsi - a cura di Marcello Smarrelli, promossa dall’Assessorato alla Bellezza del Comune di Pesaro con Sistema Museo

Il titolo fa riferimento a un pensiero attribuito a San Carlo Borromeo che con la sua vita ha incarnato l’idea di una luminosa consunzione, concetto che riverbera con forza da ogni opera esposta. L'artista romagnolo si è lasciato guidare dalle suggestioni del luogo per dare vita a un progetto in cui l’antica Pescheria e l’attigua chiesa del Suffragio si riappropriano della loro natura originale attraverso un dialogo inedito: quello tra le opere dell’artista e le immagini ‘sacre’ delle ricchissime collezioni dei Musei Civici di Palazzo Mosca. E proprio dai Musei Civici arriva l’indizio di partenza che ha guidato il lavoro di Samorì nello sviluppo di questo nuovo corpo di lavori per Pesaro.


CENTRO ARTI VISIVE – PESCHERIA

Corso XI Settembre 184 - Pesaro +39 0721387651 centroartivisive@comune.pesaro.pu.it http://www.centroartivisivepescheria.it

Rinascimento Segreto

Pesaro - 13/04/2017 : 03/09/2017 arte antica


In occasione della mostra “Rinascimento segreto” nelle tre sedi espositive verranno esposte decine di opere, tra dipinti, sculture e oggetti, dall’inizio del Quattrocento alla metà del Cinquecento, di proprietà di fondazioni bancarie, istituzioni e collezionisti privati con l’obiettivo di valorizzare, come indica il titolo stesso, un patrimonio artistico quasi sconosciuto (perché non esposto nei musei pubblici), e al contempo creare un interessante approfondimento sulla peculiare e complessa “geografica artistica” italiana


MUSEI CIVICI DI PALAZZO MOSCA

Piazza Toschi Mosca 29 - Pesaro +39 0721387541 pesaro@sistemamuseo.it http://www.pesaromusei.it

Toscana

Michelangelo e l’assedio di Firenze

Firenze - 21/06/2017 : 10/10/2017 arte antica

Il 12 agosto del 1530 Firenze assediata capitolava, arrendendosi alle truppe imperiali. Aveva resistito per dieci lunghi mesi, anche grazie ai bastioni apprestati da Michelangelo sulla collina di San Miniato, centro nevralgico della difesa della città repubblicana

Leggi tutto Fin dall'estate-autunno del 1528 l'artista era stato chiamato, per la sua esperienza di architetto militare, a fornire pareri e progetti per ammodernare le fortificazioni fiorentine e renderle atte a resistere all'impatto devastante delle artiglierie imperiali; ma all'inizio di aprile del 1529 fu nominato dai Dieci di Balia "generale governatore et procuratore" delle opere di fortificazione per la durata di un anno, con una scelta che riconosceva in lui una indubbia competenza accompagnata da una sicura fede repubblicana. A testimonianza suprema di questa sua attività restano i venti disegni conservati in Casa Buonarroti, databili agli anni 1528-1529, con progetti di fortificazioni tesi a rinforzare e ammodernare le Porte alla Giustizia e al Prato d'Ognissanti, e altri settori delle mura. I fogli, "carichi d'avvampante furore e dirompente energia" secondo la felice definizione di Carlo Giulio Argan, "sono soltanto planimetrie, ma non vanno considerati come studi preparatori in vista di una futura costruzione".


CASA BUONARROTI

Via Ghibellina 70 - Firenze +39055241752 fond@casabuonarroti.it http://www.casabuonarroti.it

Mario Nigro – Gli spazi del colore

Lucca - 29/09/2017 : 07/01/2018 arte contemporanea - personale

Tra i protagonisti dell’arte italiana e della sua rinascita civile, a partire dall’immediato secondo dopoguerra, Mario Nigro seppe dar vita a un astrattismo fortemente personale, nel quale coniugò struttura e colore, rigore e inventiva. La sua lunga parabola creativa ha conosciuto una grande ricchezza di esiti, che a ogni nuovo ciclo di opere emerge come inatteso problema pittorico, in inedite soluzioni dimensionali, compositive, cromatiche, spaziali; ma anche un’assoluta coerenza che permette di individuare – pur nel variare dell’espressione – un’idea fondante e una poetica che restano sottese a tutto il suo operare artistico. Questa continuità nella diversità e quest’unico obiettivo perseguito nel mutare dei risultati formali sono consistiti per Nigro nella scelta di responsabilità attiva del proprio lavoro nella storia: l’esigenza di restare continuamente aderente a ciò che accadeva intorno a lui nel mondo, attraverso la traduzione in immagini di quella che, in un’intervista del 1969, egli stesso definì «una ricerca estetica come struttura intima dell’uomo».


FONDAZIONE RAGGHIANTI

Via San Micheletto 3 - Lucca +39 0583467205 info@fondazioneragghianti.it http://www.fondazioneragghianti.it

Trentino-Alto Adige

Tutti gli “ismi” di Armando Testa

Rovereto - 22/07/2017 : 15/10/2017 disegno - grafica - arte moderna - video




Dal 22 luglio le sale dedicate all’arte contemporanea del Mart, al secondo piano, saranno abitate dalla travolgente fantasia di Armando Testa, senza dubbio il maggior pubblicitario italiano, geniale interprete della propria epoca e anticipatore di fondamentali istanze contemporanee. Nato a Torino nel 1917, esattamente 100 anni fa, Testa contribuì a costruire la cultura visiva italiana di cui oggi siamo eredi.

Con Tutti gli “ismi” di Armando Testa, Gianfranco Maraniello e Gemma De Angelis Testa rendono omaggio all’estro di uno tra i maggiori comunicatori italiani, curando una mostra che risulta un vero e proprio tuffo nell’immaginario di un grande sperimentatore. L’esposizione si concentra sulle narrazioni, sui riferimenti visivi, sui temi formali, sulla capacità di costruire mondi immaginari.

Attraverso la presentazione di estratti di famose interviste e filmati di repertorio, il percorso di visita è scandito da illuminanti aneddoti raccontati dallo stesso Armando Testa. Si comincia con lo spezzone di una videointervista nella quale il pubblicitario dichiara che, dopo aver perso un cliente a causa di una proposta troppo azzardata, in agenzia si disse: «No, il Testa qualche volta ha delle cose azzeccate, negli “ismi”, chiamiamoli “ismi”tutti i modernismi. Qualche volta sarà bene guardare di più il marketing!».


MART MUSEO D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI TRENTO E ROVERETO

Corso Angelo Bettini 43 - Rovereto +39 800397760 info@mart.trento.it http://www.mart.trento.it

Veneto



Tesori dei Moghul e dei Maharaja. La Collezione Al Thani

Venezia - 09/09/2017 : 03/01/2018 arte antica - collezione


Dal 9 settembre lo scrigno di Palazzo Ducale brillerà della luce di 270 gemme e gioielli del Subcontinente Indiano provenienti dalla collezione dello sceicco Hamad bin Abdullah Al Thani, membro della famiglia reale del Quatar. Non solo prodotti di un’altissima tradizione orafa, ma vere e proprie opere d’arte, i tesori di Al Thani schiuderanno al pubblico le meraviglie di una storia lunga cinque secoli. Nella terra dei diamanti di Golconda, degli zaffiri del Kashmir e degli spinelli del Badakhshan, i gioielli sono molto di più di un semplice ornamento: ogni gemma ha il suo significato nell’ordine cosmico e riflette il rango, la terra, lo stato civile e la ricchezza di chi lo indossa. Negli ambienti di corte, metalli e pietre preziose ornavano mobili, armi e abiti cerimoniali.


PALAZZO DUCALE

Piazzetta San Marco (Porta del Frumento), San Marco 1 - Venezia http://www.veneziaunica.it/it/e-commerce/services info@fmcvenezia.it +30 041 2715911



Werner Bischof - Fotografie 1934-1954

Venezia 22/0972017 : 25/02/2018 fotografia

Dall’India al Giappone, dalla Corea all’Indocina fino ad arrivare a Panama, in Cile e Perù, per poi toccare anche l’Italia. Sono tante le storie e i viaggi vissuti da Werner Bischof (Zurigo, 1916 – Trujillo, 1954), uno dei più grandi fotografi dell’Agenzia Magnum che oggi, in occasione delle celebrazioni dei 100 anni dalla sua nascita, viene ricordato in Italia con una grande mostra che inaugurerà il prossimo 22 settembre presso la Casa dei Tre Oci di Venezia. Fotografie 1934-1954 è il titolo dell’esposizione curata da Marco Bischof che raccoglie 250 scatti dell’artista svizzero che ripercorrono la sua carriera in giro per il mondo, e che per la prima volta vedrà in mostra 20 fotografie in bianco e nero inedite che hanno come soggetto proprio l’Italia. Ma Bischof non fu “solo” un fotogiornalista: oltre a documentare la realtà con il suo obiettivo, si fermava a riflettere di fronte ai soggetti, cercando di raccontare quelle dicotomie tra sviluppo industriale e povertà, tra business e spiritualità, tra modernità e tradizione che pervadono i suoi scatti di un’atmosfera quasi neorealista.


Casa dei Tre Oci Fondamenta delle Zitelle, 43 - Isola della Giudecca - Venezia

(+39)0412412332 / 0412414022 info@treoci.org

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