PICASSO: GLI ANNI ROMANI ALLE SCUDERIE DEL QUIRINALE. «Raffaello? Si può fare...»
PICASSO
Tra Cubismo e Classicismo: 1915-1925
Dal 22 settembre 2017 al 21 gennaio 2018
Le Scuderie del Quirinale - Roma
Era il febbraio del 1917 quando Jean Cocteau convinse Picasso a scendere con lui a Roma per incontrare Sergej Djagilev, il potente impresario dei Ballets Russes: si trattava di mettere a punto scene, costumi e sipario per il balletto Parade, ideato dallo stesso Cocteau e musicato da Erik Satie, ma a Picasso quel viaggio offriva anche l’occasione di cercare strade nuove, nel momento in cui avvertiva che l’avventura del cubismo, che pure gli aveva guadagnato la fama di maestro, si avviava alla fine.
Pablo Picasso. Paul en Arlequin (Paolo vestito da Arlecchino), 1924. Olio su tela,130 x 97,5 cm. Musée national Picasso-Paris, Parigi, Dation Pablo Picasso
Furono due mesi in tutto, che però aprirono una vera faglia nella sua vita e nella sua arte: a Roma, infatti, Picasso incontrò la danzatrice dei Ballets Russes Olga Khokhlova, poi sposata di lì a un anno, mentre il contatto con i tesori archeologici di Roma, Napoli e Pompei e con il “colore” della vita popolare delle due città lo spinsero verso un’inattesa, personalissima declinazione del “classicismo”.
Pablo Picasso. Sipario per il balletto “Parade”, 1917. Tempera su tela,1050 x 1640 cm. Musée National d'Art Moderne. Centre Georges Pompidou, Parigi.
A cent’anni da allora, le Scuderie del Quirinale rievocano quel soggiorno con oltre 100 suoi lavori, tra dipinti su tela, gouache e disegni, riuniti in una mostra esemplare tanto per la qualità delle opere esposte (quasi tutti i capolavori creati da Picasso dal 1915 fino al 1925, quando il fascino del classicismo, ai suoi occhi, si esaurì) quanto per la messe di documenti, spesso inediti, esposti al secondo piano insieme a lavori su carta non meno preziosi dei dipinti delle prime sale.
Pablo Picasso. Portrait d'Olga dans un fauteuil (Ritratto di Olga in poltrona), 1918. Olio su tela, 130 x 88,8 cm. Musée national Picasso-Paris, Parigi.
A pochi passi, in Palazzo Barberini, il monumentale sipario di Parade, da lui ideato a Roma e concluso a Parigi con l’aiuto di altri artisti, come Carlo Socrate, torna per la prima volta d’allora a Roma, dopo la recente (e meno felice) ostensione nella Sala da ballo della Reggia di Capodimonte, per sfoggiare le sue seduzioni nel Salone da Parata del gran palazzo, in dialogo con la volta affrescata da Pietro da Cortona.
La mostra, curata da Olivier Berggruen e Anunciata von Liechtenstein e prodotta da Ales e MondoMostre Skira con le Gallerie Nazionali di Arte Antica, chiude così con un vero coup-de-théâtre la sezione italiana del progetto internazionale «Picasso-Mediterraneo 2017-2019», promosso dal Musée Picasso di Parigi.
VADEMECUM:
Le Scuderie del Quirinale
via XXIV Maggio numero 16 - Roma
Dal 22 settembre 2017 al 21 gennaio 2018
ORARI: Aperto tutti i giorniDa domenica a giovedì dalle 10:00 alle 20:00 venerdì e sabato dalle 10:00 alle 22:30. L'ingresso è consentito fino ad un'ora prima dell'orario di chiusura.
BIGLIETTI: Intero € 15,00 Ridotto € 13,00 - Ingresso gratuito fino ai 18 anni. Tutti i biglietti includono l’audioguida in italiano, inglese e francese
INFO: E-mail: info@scuderiequirinale.it - Prenotazioni visite guidate e laboratorio Tel. +39 06 81100256 - Web: sito della mostra
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