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IL GUERCINO RUBATO A MODENA E RECUPERATO IN MAROCCO È STATO DEVASTATO! CI VORRÀ UN ANNO DI RESTAURO


il Guercino come era e come è ora dopo il furto  - iamcontemporaryart.com

il Guercino come era e come è ora dopo il furto

È partito, sabato 15 luglio, dal Marocco, dove venne ritrovato alcuni mesi fa, il dipinto di Guercino «Madonna con i santi Giovanni Evangelista e Gregorio Taumaturgo», trafugato nell'agosto 2014 dalla chiesa di San Vincenzo a Modena. La tela, documentata e realizzata nel 1629-1630, resterà alcuni mesi a Roma presso Istituto superiore per la conservazione e il restauro del Mibact e successivamente tornerà nella città estense presso la chiesa che la ospita da secoli. Ecco il testo del messaggio di Franceschini: «Un ringraziamento a tutte le istituzioni che hanno permesso questo importante risultato che è stato possibile grazie alla forte sinergia e collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti. Grazie in particolare al Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale che con questa operazione si conferma un'eccellenza riconosciuta e apprezzata a livello internazionale». I danni all’opera, come si vede dalla foto pubblicata alcuni mesi fa in anteprima dalla «Gazzetta di Modena», sono ingenti.

Giovanni Francesco Barbieri, il Guercino: Madonna con i santi Giovanni Evangelista e Gregorio Taumaturgo - iamcontemporaryart.com

Giovanni Francesco Barbieri, soprannominato il Guercino Madonna con i santi Giovanni Evangelista e Gregorio Taumaturgo


Ieri a Roma per la prima volta i funzionari della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia hanno «visitato» il dipinto di Guercino.

L'opera danneggiata dopo il furto

L’opera è giunta presso l’Istituto Superiore per la conservazione ed il restauro di Roma, per i necessari restauri, che avverranno sotto la sorveglianza della funzionaria della Soprintendenza di Bologna e Modena Maria Grazia Gattari. Quest’ultima spiega che «Il dipinto di Guercino è purtroppo in uno stato conservativo davvero pessimo, essendo perduto il 30% del colore. Servirà un anno per curarlo a dovere e rivederlo nella chiesa di San Vincenzo.

Gli esperti dell'Iscr esaminano le condizioni dell'opera


Per fortuna i restauratori di Roma sono molto capaci e noi saremo molto attenti. Alla fine ci sarà una armonia visiva e non si vedranno le lacune dettate dalla caduta del colore. Un altro problema è che i ladri a Modena, nel tagliare la tela per avvolgerla malamente in un tappeto, hanno distrutto il telaio e numerosi frammenti di colore si sono perduti anche così. Non tutto il male viene per nuocere: in questi mesi gli esperti potranno discutere delle tecniche e dei materiali utilizzati dal grande pittore».



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