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ALLA MAGIA DI EDGAR DEGAS É DEDICATO IL NUOVO VIDEO DI IAM CONTEMPORARY ART


Scopriamo uno dei pittori più famosi di tutti i tempi è sicuramente un punto interessante da analizzare nella storia dell’arte, grazie alla sua fama mondiale e al suo stile unico. L’artista in questione è Edgar Degas, grandioso pittore vissuto nel diciannovesimo secolo, legato alla scuola dell’impressionismo insieme ad altri importantissimi pittori che hanno fatto la storia, come Claude Monet, Paul Cèzanne o Camille Pissarro, che sono passati alla storia allo stesso modo grazie ai loro dipinti molto vicini alla scuola impressionista.

Degas, Edgar "Race Horses" 1885-88; Pastel on panel, 11 7/8 x 16 inc



Qui potrete leggere la storia della vita di Edgar Degas, ma anche tante altre informazioni legate alle sue ballerine, all’Edgar Degas impressionista, che oltre a farci conoscere la rilevanza de il nome di Degas nel mondo della’arte moderna. Ma in cosa consiste l’impressionismo? E’ semplicemente un “movimento pittorico” nato nel diciannovesimo secolo in reazione allo stile delle opere che veniva esposto nel Salone Ufficiale. Le caratteristiche fondamentali di questo movimento sono la pittura all’aria aperta e il nuovo utilizzo della luce.

Edgar Degas - ‘Melancholy’

Alla base di questo procedimento vi era la pittura “en plein air”, ovvero all’aperto, luogo dove il pittore esercitava la propria visione e riportava sulla tela quello che vedeva, e successivamente nel proprio atelier, se necessario lo modificava nuovamente. Tutto basato, in sintesi sulla percezione, senza eccessiva attenzione ai dettagli, ma sul momento; appunto sull'impressione. Edgar impressionista, differentemente dai suoi “colleghi”, non sarà “completamente” legato a questo stile di pittura, ma ne svilupperà uno proprio, ai margini dell’Impressionismo, sia per temi (soprattutto per le ballerine) che per stile.


Edgar Degas - The Star, 1878

Edgar Degas nacque nel luglio del 1834, da Auguste Degas, un importante direttore di una filiale francese di una banca che il nonno aveva fondato in Italia, e da Célestine Musson, di origine francese e poi stabilitosi con la famiglia negli Stati Uniti. Dopo la morte prematura della madre, Degas si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza alla Sorbona, ma presto si scoprì attratto dalla pittura. Successivamente diventa allievo di Louis Lamothe, il quale a sua volta è apprendista di Ingres. Dopo essere entrato, grazie al suo talento all’Ecole des Beaux-Arts successivamente si dedica completamente alla pittura. Studia i classici pittori italiani come Botticelli e Raffaello, finchè non comincia a distaccarsi e a creare un proprio tema di interesse: le corse dei cavalli. Nel 1861 incontra Edouard Manet e si unisce a un gruppo di pittori che successivamente sarebbero diventati, gli impressionisti.

Swaying Dancer (Dancer in Green) 1877 - 1879 Pastel and gouache on paper

Degas respinge gli argomenti tipici che sono popolari nelle accademie, come ad esempio scene di storia e mito, ha invece voluto esplorare la vita moderna. Come i veristi e impressionisti, ha spesso dipinto immagini della classe media nel tempo libero e nelle attività della quotidianità. La formazione accademica di Degas è caratterizzata da una forte tendenza classica, il che è in contrasto con l'approccio generale degli Impressionisti; in lui ad esempio, permane l'uso della linea come mezzo per descrivere i contorni e di fornire solida struttura compositiva ad un quadro, come pure, ha preferiva lavorare su schizzi e con la memoria nel modo accademico tradizionale, mentre erano più interessati a dipingere all'aperto. Degas ha come primario interesse la figura umana ed a ciò è stato modellato dalla sua formazione accademica, ma vi si avvicinò in modi innovativi, catturando originali posture da angolazioni inusuali, illuminate dalla luce artificiale. Come molti degli impressionisti, Degas è stato influenzato da stampe giapponesi, che hanno suggerito nuovi approcci alla composizione: le stampe hanno disegni lineari audaci e un senso di piattezza che era molto diversa dalla foto tradizionale occidentale con la sua vista prospettica del mondo.

Edgar Degas "Dancers in Pink" 1880-1885


Dopo qualche anno Degas diventa molto famoso, arrivando addirittura ad esporre nel Salon di Parigi, ma non mette mai le proprie opere in vendita, essendone particolarmente geloso. Nel 1873, dopo la morte del padre si ritrova in una crisi finanziaria che lo costringe però a vendere molte delle opere che aveva realizzato e ad organizzare anche tante mostre impressioniste fino al 1886. Precedentemente però, nel 1870, fu costretto ad allontanarsi dall’arte a causa della guerra franco-prussiana, nella quale si arruolò nella fanteria, ma a causa di un problema all’occhio destro (che successivamente lo avrebbe portato alla cecità) fu spostato al reparto artiglieri.

Edgar Degas - "Après le bain" 1892


Dal 1880, famosissimo, decide di dedicarsi anche all’incisione e compie un viaggio anche in Spagna. Negli anni successivi, dopo la morte di Edouard Manet, si rinchiude e dal 1886 non espone più le proprie opere pubblicamente, ma decide di metterle solo in vendita ai mercati d’arte. Nel 1898, a causa della sua quasi completa cecità, si dedica completamente alla scultura, e il suo miglior risultato è la “Ballerina di quattordici anni”, che reincarna due dei sui temi preferiti: le ballerine e la triste storia reale di una bambina, Marie, costretta a prostituirsi. Ricordiamo che realizzò anche l'assenzio e la bagnante seduta, due delle più grandi opere di questo artista.

Edgar Degas: "La petite danseuse de 14 ans"


Durante il primo ventennio della sua carriera, Degas si concentra in opere che si trovano a metà tra il ritratto e la natura morta, ma dal 1860, dopo alcuni esperimenti nella pittura di storia, comincia a scoprire quale sarà il suo tema prediletto: le ballerine. Queste dolci ragazze, così come tutte le altre donne successivamente, avranno un ruolo fondamentale nella pittura di Degas. Il pittore rinuncia a quel carattere “en plein air” che caratterizza l’impressionismo e si concentra sulla bellezza di queste ragazze, mentre si preparavano dietro le quinte e durante la loro esibizione. Per realizzarle al meglio, ha utilizzato effetti molto luminosi e inquadrature spettacolari.

Edgar Degas The Dance Class 1874 olio su tela 83,2 × 76,8 cm

Negli anni settanta del 1800, Degas migliora notevolmente, aggiungendo nuovissimi punti di vista all’interno delle proprie opere, come ad esempio quello dall’alto verso il basso e migliora gli effetti luminosi e colorati, che trasporta sui corpi delle donne. Proprio in questi anni porta in mostra tanti quadri in cui mostra le donne mentre si pettinano o escono dal bagno, con l’obbiettivo di mostrarle senza quella bellezza che le rende così perfette e diverse dagli uomini; a causa di questa diversificazione incentrata sulle donne da parte del pittore, Degas è stato accusato di misoginia.

Edgar Degas - L'assenzio 1876


Negli ultimi anni della sua vita, i temi sono sempre gli stessi, ovvero ballerine e donne che escono dal bagno, ma questa volta predilige colori molto intensi, forse in contrapposizione al suo cagionevole stato di salute (la vista che peggiora). Sono passate alla storia gran parte delle opere che vedono protagoniste le ballerine, ma senza dubbio una delle opere più conosciute è “La classe di danza”. Anche sul piano della scultura si concentra ovviamente sulle ballerine, facendo emergere soprattutto il movimento e l’equilibrio dei volumi.

Edgar Degas Rehearsal Danza on Stage 1874 Olio su tela H. 65; W. 81 cm

Un’immediatezza intellettuale la sua, quasi come quella dei movimenti di danza delle giovani ballerine che predilige. Perché, come per i classici, per Degas, moderno, la pittura è frutto di lunga applicazione e riflessione, sintesi in continuo divenire tra pensiero e percezione sensibile.“Nessuna arte è stata mai meno spontanea della mia”, ammette, laconico. “Ciò che faccio è il risultato di riflessione e studio dei Grandi Maestri”. Morirà il 27 Settembre 1917, sepolto a Montmartre.


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