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COLLEZIONISTI D'ARTE: GIOVANI V/S VECCHI


Sono giovani, di successo e pieni di soldi. Secondo il Wall Street Journal, i cosiddetti millennial - nati tra il 1980 e il 2000 - sono la più grande generazione di forza lavoro degli Stati Uniti. Si stima che questa generazione di consumatori spenderà 1,4 trilioni di dollari (all'anno!) Quando arriverà l'anno 2020. Inoltre, secondo il New York Times, questa generazione erediterà $ 30 miliardi nei prossimi due anni. Con questa enorme disponibilità di spesa, i millennial sono ormai considerati una forza molto importante su molti mercati, e questo vale anche per il mercato dell'arte .

Mentre è relativamente raro per i vecchi collezionisti acquistare opere online, i giovani collezionisti acquistano opere d'arte sia offline che online.



Le Differenze


Ora, qual è quella cosa che differenzia i giovani collezionisti d'arte da quelli più esperti e navigati? Le prime due cose che vengono in mente sono: che hanno meno soldi.e meno conoscenza. Se le traduciamo nel mercato dell'arte, la conseguenza logica è che non possono permettersi opere d'arte blue-chip, né possono permettersi di acquistare tanti pezzi d'arte come vorrebbero voluto. Naturalmente, ci sono delle eccezioni a questa regola, ci sono soggetti che, attraverso l'ereditarietà o legami familiari, hanno effettivamente quelle somme di denaro e strumenti di conoscenza.

Ma ci sono molti più giovani collezionisti d'arte che semplicemente non sono ricchi come i loro vecchi concorrenti e colleghi. Per questo motivo, di solito acquistano opere più economiche - ad Affordable Art Fair, per esempio. In altre parole, non appariranno nelle Sale da pranzo di Christie's, ma arriveranno alla prima asta Open di Christie's.

Questi giovani collezionisti d'arte stanno acquistano opere sconosciute e meno costose, sono spesso accusati di essere opere d'arte “flip-flopping".


Minore Esperienza


questi giovani collezionisti, se non allevati da tradizioni familiari, sono ovviamente mediamente meno esperti di arte in senso stretto, periodi storici, tecniche pittoriche e stili sono materie che padroneggiano con minore facilità dei loro concorrenti “maturi” il che li pone più che altro al rischio di perdere qualche occasione, perché nello stesso tempo, consapevoli della loro scarsa esperienza, sono capaci di aggiornarsi con rapidità avvalendosi di strumenti e consulenze trasversali e sono anche meno soggetti agli acquisti per passione ed affezione.



Prendendo Rischi


Inoltre, i giovani collezionisti d'arte, in generale, assumono più rischi di quelli esperti. Sono disposti ad andare in territori inesplorati e acquistare opere di artisti sconosciuti o meno noti, che sono abbastanza lontani da qualsiasi tipo di arte del mainstream. Naturalmente, come previsto, la maggior parte dei collezionisti più anziani non si assume così tanti rischi, poiché si accontentano di opere tradizionali in cui le sorprese sono molto più rare.


Ma, poiché i giovani collezionisti d'arte stanno acquistando opere sconosciute e più economiche, sono spesso accusati di essere opere d'arte "strapiombanti". Cosa significa? Ciò significa che non stanno comprando arte perché gli piace, ma per rivenderle a scopo di lucro. In questo modo, una particolare opera d'arte cambia di proprietà molto rapidamente, rendendo così dinamico il mercato dello stato dell'arte: il prezzo di un'opera d'arte aumenta perché l'artista è bravo e guadagna popolarità, oppure è a causa della mania istantanea che finirà presto? Ancora,



Internet e social media


Un'altra caratteristica dei giovani collezionisti d'arte è che lavorano e sono collegati con un numero maggiore di persone. Di solito sono più proattivi e più aggressivi nelle azioni legate alle gallerie e, in misura maggiore, traggono vantaggio dalle moderne modalità di comunicazione e dalle nuove tecnologie. Mentre è relativamente raro per i vecchi collezionisti acquistino opere online, i giovani collezionisti acquistano opere d'arte sia offline che online. Quando sono online, usano di solito i social network, come Instagram, mentre i più evoluti si affidano a piattaforme più specializzate. Recentemente, è stato fatto un sondaggio tra i collezionisti d'arte che visitano regolarmente Instagram, e più della metà di essi ha acquistato opere di un artista che ha visto per la prima volta proprio lì, su Instagram.


Questo social network ha un'influenza crescente sul mercato dell'arte, ed è stato definito come uno dei fattori che rende il mercato più trasparente - offrendo un accesso molto più ampio alle opere d'arte che qualsiasi altra galleria potrebbe mai fare. Inoltre, i cosiddetti millennial stanno usando Instagram per rimanere in contatto sia con artisti che presentano il loro lavoro online, sia con galleristi che sono sempre alla ricerca della nuova giovane star del mercato dell'arte.

 

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